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La preghiera del mattino

Chi tifa per il “buon dialogo” Meloni-Trump e chi no

Di Lodovico Festa
23 Aprile 2025
Se Coldiretti, Cisl, Confindustria sono con il governo sulla questione dazi, la sinistra spinge per fare affari con la Cina. Rassegna ragionata dal web
La presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni col presidente statunitense Donald Trump, Washington, Stati Uniti, 17 aprile 2025 (Foto Ansa)
La presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni col presidente statunitense Donald Trump, Washington, Stati Uniti, 17 aprile 2025 (Foto Ansa)

Su Affari italiani Ettore Prandini, presidente di Coldiretti dice: «È chiaro che chi si aspettava che con un primo incontro si potesse risolvere tutto non conosce i meccanismi della politica rispetto ad una capacità di interlocuzione istituzionale. La premier Meloni aveva giustamente spiegato prima dell'incontro che non sarebbe andata a Washington a trattare per l'Unione europea ma che avrebbe cercato di facilitare un dialogo con Bruxelles. E il risultato è stato ottenuto visto che il presidente Trump ha dato la sua disponibilità a incontrare a Roma i vertici della Commissione europea al fine di arrivare a pianificare scambi commerciali interessanti e utili per Europa e Usa. Ottimo risultato rispetto ai presupposti da cui siamo partiti».
Quella delle “campagne” è una base sociale fondamentale per il centrodestra: questa “base” poteva essere messa in discussione da dazi americani sempre più impazziti rivolti anche ai prodotti agricoli italiani. Prandini coglie il punto quando dice che G...

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