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Parole perse/ Emozione. Il primo passo del viaggio verso la “grande scoperta”

Di Pier Paolo Bellini
01 Marzo 2025
Ci siamo trovati di fronte a una delle pareti del Sella. Era impossibile non rimanerne commossi. Una ragazza non ha potuto trattenere lo stupore: «Sembra lo screen di un desktop!»
Una veduta del gruppo montuoso dolomitico del Sella
Una veduta del gruppo montuoso dolomitico del Sella

Da qualche tempo le scienze umane vanno alla ricerca di “svolte”, cioè passaggi antropologici epocali e universali: tra la prima svolta individuata (quella “linguistica” di un secolo fa), e quella più recente (il “post-umano”), ce ne sono state diverse altre, tra le quali (a inizio secolo) l’Emotional Turn, la “svolta emozionale”. Che la nostra cultura sia intrisa di emozionalità è piuttosto evidente: alcuni critici parlano di “tirannia delle emozioni” come di una tendenza che attraversa tutta la società contemporanea e che esalta i vissuti emozionali e le reazioni immediate e viscerali: i programmi televisivi e ancor più i social network hanno generato un tipo di comunicazione tutta emotiva, fatta di sentimenti primordiali, considerati per questo più “sinceri”, “spontanei”.
Emozione: avvicinare e allontanare la realtà
In realtà, la cosiddetta svolta emozionale aveva “ragioni” fondate: per tanto tempo l’emozione era stata marginalizzata nella cultura “alta” occidentale come una sorta d...

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