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La preghiera del mattino

Con il no al Mes, Meloni mostra come intende regolarsi con Francia e Germania

Di Lodovico Festa
22 Dicembre 2023
Il nodo reale per affrontare la crisi europea non è l’accettazione a scatola chiusa di quel pastrocchio che era ed è sempre più diventato il Mes. Rassegna ragionata dal web
Meloni MES
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ospite a "Porta a porta" lo scorso 22 dicembre (foto Ansa)

Sul Sussidiario Alessandro Mangia dice: «Perché se salta Deutsche Bank il Mes non è sufficientemente capitalizzato per intervenire efficacemente. Viene giù tutto. E allora alla Bce toccherebbe fare la Banca centrale. Proprio così: l’Europa è l’unica parte del mondo che non ha una Banca centrale, cioè una banca che garantisca illimitatamente risparmiatori e sistema bancario. Ce ne rendiamo conto? Siamo furbi noi e scemi gli altri, come si crede a Bruxelles e a Francoforte, oppure gli scemi siamo noi? È una cosa che mi ha sempre stupito».
Da tempo Mangia sul Sussidiario ha raccontato l’assurdità istituzionale del Mes, una società sostanzialmente “privata” che avrebbe la facoltà in alcune circostanze di commissariare Stati membri dell’Unione. In questa intervista spiega anche come, oltre che istituzionalmente irrazionale, il Mes sia anche inadatto ad affrontare i casi più gravi di crisi bancarie.
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Su Huffington Post it Stefano Fassina scrive: «Un’agenda all’altezza del passaggio stori...

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