Contenuto riservato agli abbonati
L'Italia come l'Uganda, lo scrive il Parlamento europeo nella risoluzione di condanna alla legge approvata il 21 marzo scorso dal Parlamento ugandese che il premier Yoweri Museveni si è al momento rifiutato di firmare («Sono totalmente d'accordo con il disegno di legge, il mio problema sono le persone psicologicamente disorientate»): una norma tra le più repressive al mondo, che prevede il carcere a vita per chi ha relazioni omosessuali, per chi si rende colpevole di “promozione” dell’omosessualità e che punisce con la condanna morte i sieropositivi che abbiano rapporti omosessuali. Che diavolo c'entra l'Italia?
L'emendamento che mette sullo stesso piano Lgbt di Italia e Uganda
C'entra con l'emendamento proposto dai Verdi che per non fiaccare lo strabismo tipico della loro intelligentsia liberal, hanno deciso che la vita degli Lgbtq in Ungheria, Polonia, e appunto in Italia, sia messa costantemente a repentaglio dalla «retorica» anti-diritti di chiese e leader locali almeno quanto que...
Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno