
«Mi hanno aggredito per mettermi a tacere. Ma sarò con voi a Milano»

Ieri sera l’avvocato ed ex presidente del Partito democratico di Hong Kong, Albert Ho, è stato aggredito con bastoni e mazze da uomini con il volto coperto mentre tornava a casa dal lavoro. Il direttore del Museo 4 giugno e presidente dell’Alleanza di Hong Kong, più volte perseguitato per il suo impegno politico a favore della democrazia, è atteso per la fine del mese a Milano, ospite di Tempi con padre Gianni Criveller all’incontro “La libertà è la mia patria. Da piazza Tienanmen a Hong Kong”, in programma per venerdì 29 novembre al Teatro Pime (qui tutte le informazioni). Di seguito, il messaggio che Ho ha inviato stamattina a Tempi.
Cari amici di Tempi, ieri sono stato vittima di un attacco da parte di tre persone con il volto coperto da maschere. Mi hanno picchiato con bastoni e mazze. Ho riportato molte ferite alla schiena e alle braccia. Le ferite sono molto dolorose ma non sono molto gravi. Mi hanno applicato delle stecche e dovrò tornare in ospedale il 26 novembre per nuovi esami. Non temete, però, riuscirò a essere a Milano il 29 novembre per l’incontro come concordato! Penso che dietro l’attacco ci siano motivi politici: vogliono ridurre al silenzio tutte le voci dei dissidenti a Hong Kong. Ovviamente non riusciranno a intimidirmi.
Foto Ansa
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