Sassari: stato di calamità naturale per la marea nera sarda

Di Elisabetta Longo
21 Gennaio 2011
A Porto Torres c'è stato un nuovo incidente, per cui altre centinaia di litri di carburante sono state versate in mare. L'11 gennaio versati in mare intorno a Sassari 18 mila litri di carburante, ora altre centinaia di migliaia. Il presidente della provincia di Sassari, Alessandra Giudici, ha chiesto lo stato di calamità naturale

Novità non buone dal fronte della marea sarda. Se qualche giorno fa sembrava che acqua e spiaggia della zona nord dell’isola, intorno a Sassari, potesse essere ripulita senza problemi, oggi invece si viene a sapere che a Porto Torres c’è stato un nuovo incidente, per cui altre centinaia di litri di carburante sono state versate in mare.

Legambiente riferisce l’accaduto e deputa la colpa
o alla negligenza umana o al malfunzionamento dello stabilimento stesso. Nel frattempo nella Procura di Sassari è stata consegnata una relazione sull’incidente dell’11 gennaio, e nessuno risulta iscritto nei registri degli indagati per quei 18 mila litri di carburante sparso in mare.

Si aspetta quindi ora di sentire cosa dirà la ministra dell’Ambiente
Stefania Prestigiacomo il prossimo mercoledì 26 gennaio di fronte alla Camera dei deputati, visto che il presidente della provincia di Sassari, Alessandra Giudici, ha chiesto che venga decretato lo stato di calamità naturale. Triste richiesta questa, visto che rischiano di essere compromesse anche le zone circostanti l’isola dell’Asinara, patrimonio italiano non da poco.

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