«Pizzarotti, il grillino al ballottaggio a Parma, è un utopista borghese e viziato»

Di Daniele Ciacci
11 Maggio 2012
Il giornalista Camillo Langone, parmigiano doc, spiega a tempi.it chi è il candidato del Movimento cinque stelle.

Se gli chiedi se conosce Parma, Camillo Langone risponde: «Abito a dieci metri dal comune». E non aggiunge altro. Il giornalista del Foglio e di Libero conosce bene le cose emiliane e il vento di antipolitica che sta investendo le sponde del Taro. Tempi.it gli ha chiesto che impressione si è fatto su Federico Pizzarotti, il candidato del Movimento 5 Stelle che si gioca il ballottaggio con Vincenzo Bernazzoli, del centrosinistra. Entrambi hanno distrutto il candidato del Pdl.

Come mai l’exploit dei grillino proprio nella sua città?
I “politici” di Grillo sono andati bene perché i candidati concorrenti erano e sono tutt’ora molto deboli. È stata una congiunzione astrale, un gigantesco colpo di fortuna. La giunta precedente, di centrodestra, è implosa miseramente, e nel ricandidarsi ha espresso personaggi disastrosi. Insomma, i grillini hanno colmato un vuoto.

Qual è il sentimento cittadino verso Federico Pizzarotti?
Chi è Pizzarotti? È totalmente sconosciuto. Io l’ho incontrato privatamente, ma non l’ho mai visto in giro per la città. E pensare che vive in centro come me. Insomma, la gente non ha votato lui, ma Grillo. È il problema di queste amministrative. La gente esprime la preferenza per Grillo e poi si ritrova dei politicanti locali. Grillo è un demagogo di destra, mentre Pizzarotti e quelli come lui sono dei signorini della sinistra ambientalista. Fanno grandi discorsi di piccola politica locale, sui rifiuti, sulla raccolta differenziata, ben lontani dai progetti economici di Grillo contro l’Europa, le tasse, ecc. Insomma, è un voto contro la politica.

Ha detto che ha incontrato il candidato. Cosa ne pensa?
Pizzarotti è un’ambientalista utopista, un borghese che vive in centro e lavora in banca. È il tipico borghese viziato e giovane – se può dirsi tale uno sui quarant’anni –. È una persona molto perbene, politicamente correttissima. Ha una particolare predilezione per le tematiche ambientaliste. Il programma del Movimento 5 Stelle prevede il divieto di sosta, in città, dei circhi con animali. Certamente è una cosa piccola, ma “il diavolo si nasconde nei dettagli”. A Pizzarotti non gliene frega niente dell’uomo e della realtà: la sua ossessione sono gli inceneritori, la raccolta differenziata, e altri aspetti minori.

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5 commenti

  1. Laura

    balle.
    sento puzza di bruciato, e un rumore di scricchiolio. Cominciano ad insultare le persone, per non prendere atto dei progetti. La politica è stata talmente rovinata da destra e sinistra, che pur di non commentare in modo sensato il terremoto che sta avvenendo nella società civile i ‘mammasantissima’ sedicenti intellettuali (di sistema, e con poltroncina annessa), cominciano a sbraitare sulle qualità dei singoli. Il movimento è un collettivo, più vi dannate a condannarne le singolarità e più siete destinati a perire.

    1. Mappo

      Forse saremo tutti condannati a perire come dice Laura, del resto su questa terra siamo solo di passaggio, mi domando però chi resterà a spazzare i detriti lasciati da questo movimento visto che noi saremo periti.

  2. Alessandro

    Ieri sera a Piazzapulita ho sentito diverse proposte POLITICHE di Beppe Grillo.
    Sinceramente le ho apprezzate.
    E penso che chi dice che non è politica quella che fa Grillo ed il Movimento 5 Stelle siano vecchi politici che hanno paura del CAMBIAMENTO anche solo perchè con la loro mentalità tipica del secolo scorso non troverebbero alcun posto in cui riciclarsi.
    La democrazia fortunatamente si evolvee grazie ad internet può essere più partecipata e trasparente. Esattamente quello che dice Pizzarotti !

    1. Mappo

      Quelle di Grillo non sono proposte, sono solo chiacchiere in libertà, forse in periodi di benessere ci si può sollazzare con gli onanismi mentali dei grillini, ma oggi non possiamo permetterci questo lusso. Comunque non c’è niente di cui preoccuparsi, forse dovremo sopportarli per qualche anno, magari per un’intera legislatura, ma poi imploderanno e si sbraneranno fra di loro. Resterà solo l’amarezza per il tempo che faranno perdere a tutti gli italiani e per chi si è fatto abbindolare, la rabbia per essere stato preso per i fondelli.
      Resterà il ricordo solo dell’ipocrisia di questo insopportabile guitto e di qualche giacobino d’accatto.

  3. Alessandro

    sparate a zero sui dei ragazzi che vogliono contribuire a migliorare questo paese……. voi che appoggiate un sistema corrotto, contraddistinto da leccaculismo generalizzato, poltrone, stipendi e pensioni esagerati… ebbene sì, questo sistema fortunatamente stà morendo e sembra grazie a questi movimenti di liberi ed incensurati cittadini che come prima cosa, appena eletti si sono ridotti lo stipendio dell80% ….. continuate pure, tanto ne avete ancora per poco..

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