
“Pietra e preghiera”, due serate speciali in Piazza Duomo a Milano

Milano. Giovedì 9 e venerdì 10 luglio, alle ore 21,30, la Veneranda Fabbrica del Duomo organizza due rappresentazioni intitolate “Pietra e preghiera”, che fondono insieme nuove tecnologie e musica classica. Ogni spettacolo ha la durata di un’ora, realizzato dallo studio Sbh Milano con la tecnica del videomapping.
A spiegare a tempi.i il significato dell’iniziativa, che va al di là del semplice intrattenimento, è il professor Gianni Baratta, direttore artistico della Veneranda Fabbrica del Duomo: «Nel titolo “Pietra e preghiera” c’è già tutto. Il Duomo è lì, al centro di Milano, anche se spesso noi milanesi non ci fermiamo nemmeno più a riflettere su come sia stato creato. Invece è dalla pietra che è nato tutto, senza i bianchi marmi di Candoglia non ci sarebbe il Duomo. Ogni pietra di cui la Cattedrale è composta è stata portata sul luogo con fatica, con ingegnose vie d’acqua create appositamente per il trasporto. C’è chi ha sacrificato tanto per portare anche solo una pietra, molti hanno pagato con la propria vita. Ricordare l’importanza di quelle pietre è rendere omaggio alla storia stessa del Duomo».
LA PIETRA. La parola “pietra” richiama subito alla mente le parole che Cristo ha pronunciato a Pietro, nominandolo suo successore: “Su questa pietra fonderò la mia Chiesa”. Per questo il materiale di cui è composto il Duomo non deve essere mai mutato, specifica il prof. Baratta: «Candoglia cede i suoi marmi alla Veneranda Fabbrica in maniera esclusiva, nessun altro ne può fare uso, secondo una legge del 1927, che ha rinnovato il permesso concesso a Gian Galeazzo Visconti nel 1387. Infatti l’intervento che la Veneranda Fabbrica compie in caso di restauri è sempre di tipo conservativo, perché la struttura della Cattedrale non può essere contaminata con altri materiali. Deve conservare intatta la sua memoria. Nel progetto originale la chiesa sarebbe dovuta essere costruita in mattone».
GIUSEPPE VERDI. La “preghiera” è l’altro elemento essenziale delle due serate: «Quando si arriva a pochi passi dal Duomo, si viene sovrastati dalla sua bellezza. Gli occhi si riempiono di meraviglia, non importa essere fedeli o atei. Una volta varcato il suo portone, invece, si viene avvolti dalla preghiera. Basta un attimo per percepire attorno a sé le preghiere di tutti quelli che ci hanno preceduto, comprese quelle di chi ha contribuito a erigere la Cattedrale. Ogni pietra di cui è composto il Duomo racchiude in sé una preghiera, non potevamo che intitolare così queste due serate speciali».
Sulla facciata della Cattedrale, per circa un’ora, verrà proiettato uno spettacolo di luci e immagini, per raccontare la storia del Duomo, ma non in maniera classica: «Più che altro sarà un racconto di significati, dalla posa della prima pietra fino ad arrivare alla Madonnina. Per dare voce allo spettacolo di videomapping ci siamo serviti delle più famose arie di Giuseppe Verdi, che da sempre è voce del popolo. Il musicista si è sempre dichiarato ateo, ma nessuno più di lui è riuscito a parlare ai cuori, raccontando il Mistero dell’uomo. Saprà farlo anche il prossimo giovedì, al cospetto di una delle Chiese più belle del mondo».
L’accesso a “Pietra e Preghiera” è libero. Chi volesse può prenotare il proprio posto a sedere telefonando al numero +39. 02.72023375 tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30 fino a esaurimento posti.
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