
Prime punture di spillo anglo-americane ad Israele
Usa e Regno Unito hanno cominciato ad esercitare pressioni su Israele in vista della ripresa del negoziato coi palestinesi. La settimana scorsa il ministero delle Finanze britannico ha emesso una direttiva che minaccia sanzioni nei confronti di chi importa prodotti agricoli sospettati di provenire da insediamenti nei Territori Occupati facendoli passare per normali prodotti israeliani, esenti da imposte doganali in forza di un accordo fra Israele e Ue. Sempre la settimana scorsa, Colin Powell e Condoleeza Rice hanno voluto incontrare alla Casa Bianca collaboratori di Sharon per inoltrare una serie di richieste in vista del varo del governo palestinese di Abu Mazen: ritiro almeno parziale delle truppe dalle città palestinesi, alleggerimento dei posti di blocco e di altre limitazioni ai movimenti dei palestinesi ed al rilascio di permessi di lavoro, versamento all’Autorità palestinese delle entrate fiscali dovute in base agli accordi di Oslo.
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!