Elezioni in Francia, i socialisti di Hollande travolti da Ump e dal Fn di Le Pen

Di Chiara Rizzo
24 Marzo 2014
A Parigi, dove la vittoria della candidata socialista era data per certa, si va al ballottaggio con il centrodestra in testa; a Marsiglia i socialisti sono terzi dietro al Front National
Marine Le Pen, segretario dell’Fn, al seggio

Il dato certo che lasciano le elezioni amministrative francesi è il crollo dei socialisti di Francois Hollande. Con un calo della partecipazione al voto di ieri leggera, -2,16 per cento rispetto alle ultime del 2008, ma significativa rispetto allo standard di partecipazione elettorale dei francesi, i socialisti si sono ritrovati al terzo posto quasi dappertutto, battuti dal centrodestra dell’Ump o dal Front national di Marine Le Pen. Complessivamente, il centrodestra ha il 47 per cento, il centrosinistra il 38 per cento (cioè dieci punti in meno rispetto alle precedenti elezioni municipali) e l’estrema destra il 5 per cento. Nella vittoria del Fronte national sarebbe stata decisiva l’alto tasso di partecipazione a livello locale degli attivisti del partito della Le Pen.

LA DISFATTA A MARSIGLIA E PARIGI. I dati più drammatici a cui sicuramente deve guardare il presidente Hollande, perché rappresentano lo specchio del suo fallimento, sono quelli di Parigi e Marsiglia, la capitale e la città portuale del Sud seconda per popolazione. Sulla Senna, la candidata socialista Anne Hidalgo era favoritissima e ora invece si ritroverà al ballottaggio in condizioni difficili, avendo raccolo il 33,6 per cento dei voti, contro il 34,8 per cento della sfidante dell’Ump Nathalie Kosciusko-Morizet.
A Marsiglia il candidato socialista Patrick Mennucci ha raccolto appena il 20,7 per cento dei voti e mai e poi mai avrebbe pensato di trovarsi più di due punti indietro al Fn, al secondo posto dietro all’attuale sindaco della città, Jean-Claude Gaudin (Ump).
Ci sono città, come Amiens (nord ovest della Francia), dove il partito socialista è addirittura al 24,5 per cento mentre il rivale Ump è al 45 per cento.

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IL SUCCESSO STORICO DEL FN. Il vero successo a queste elezioni lo ha incassato Marie Le Pen. Non tanto per il dato complessivo, dato che il 5 per cento è poca cosa. A livello locale, però, il suo Fn ha registrato risultati mai visti prima. Nel comune di Hénin-Beaumont, 25 mila abitanti, il Fn ha vinto al primo turno (la città si trova nel Pais de Calais, nel nord della Francia, regione roccaforte del partito). Ma soprattutto il Fn ha visto andare in testa i suoi candidati in 17 città di oltre 10mila abitanti, tra cui Avignone e Perpignan, oltre al già citato successo di Marsiglia. Inoltre il partito ha ottenuto più del 10 per cento dei voti in oltre 230 comuni, dove quindi sarà presente al ballottaggio.

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7 commenti

  1. Mappo

    In Francia c’è una crisi economica simile alla nostra la gente vuole risposte e il governo francese con la mossa tipica dei sinistrorsi quando sono con l’acqua alla gola cosa fa? La butta sul demagogico, nozze gay, ideologia del gender e fregniacce simili. A questo punto mi viene da fare una considerazione: anche i gay sono colpiti dalla crisi e dalla disoccupazione e mi domando, ma ad un gay disoccupato importerà di più trovare un lavoro o sapere che Hollande ha approvato il matrimonio fra gay? Anche perché gay o etero se siamo senza soldi e senza lavoro il matrimonio etero o gay che sia lo si rimanda a tempi migliori.

  2. pallo

    siete contenti 🙂
    viva la destra !!! in effetti ha sempre difeso i vostri principi non negoziabili … mi ricordo in particolar modo in Cile e Argentina (niente aborto ne gay !!) …. bei tempi …. beh direi anche viva il post-comunismo di Putin anche lui è sulla cresta dell’onda !!!

    Quando arriveremo di nuovo a chiudere le frontiere completamente e dell’ europa unita non ci sarà + traccia sarete contenti … e son soddisfazioni !!!

    1. beppe

      pallo, fuori dalle palle anche tu. poi saremo davvero contenti.

  3. Cisco

    Ho ancora negli occhi e nelle orecchie il servizio del TG3 che disgraziatamente ho guardato qualche giorno fa: la socialista Anne Hidalgo veniva data come già vittoriosa, e invece ora si trova a rischiare di brutto. Ma questi ridicoli intello’ pensano veramente che la gente sia deficiente? Pretendono che la gente creda che gli asini volano (che maschi e femmine sono uguali e intercambiabili), poi la gente vota Le Pen…

  4. Augusto

    Forza Marine !

  5. Enrico Z

    Ha ha ha come godooooooooooooooo bye bye global gay village, questo é quello che aspetta ogni politico che vuole proporlo.

  6. giovanni

    Se i risultati saranno riconfermati domenica al ballottaggio, non si può che essere soddisfatti!!

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