A Porto Alegre tavola rotonda con delirio anti-cattolico

Di Rodolfo Casadei
07 Febbraio 2002
Chissà come la prenderanno quelle che, con una delle sue immaginifiche espressioni

Chissà come la prenderanno quelle che, con una delle sue immaginifiche espressioni, Francesco Cossiga ha definito le “tute porpora”; chissà i dibattiti fra le dirottate “Sentinelle del mattino”, create per l’edizione giubilare della Giornata mondiale della Gioventù e poi cammellate a Genova come truppe cattoliche del fronte antiG8. A Porto Alegre, infatti, con la Chiesa cattolica i No global sono andati giù pesante. Per farsene un’idea basta leggiucchiarsi il documento “Contro i fondamentalismi, le persone sono fondamentali!”, proposto all’approvazione della conferenza “Combattere la discriminazione e l’intolleranza” presieduta dalle scrittrici femministe Gioconda Belli (nicaraguense) e Phoebe Eng (cinese-americana), dove il fondamentalismo che colleziona più sputi è… quello cattolico! Il testo dedica poche righe al fondamentalismo islamico, a cui attribuisce la responsabilità dell’uccisione di donne musulmane in «Iran, Algeria, Somalia, Pakistan, Bangladesh, Kurdistan e Afghanistan» (e le “prostitute” fucilate in Irak? E le adultere decapitate in Arabia Saudita?) ed, erroneamente, della pratica delle mutilazioni genitali femminili (che è pre-islamica e compiuta anche da gruppi etnici non islamici o comunque lontanissimi dal fondamentalismo). Non una parola, in un testo che dovrebbe condannare l’intolleranza religiosa, sulle persecuzioni di cui i cristiani sono vittime per mano dei fondamentalisti islamici in tante aree. In compenso il testo spiega che «la tortura e l’assassinio nei roghi dell’Inquisizione non avrebbe assunto le proporzioni di un massacro senza la durevole alleanza fra Chiesa cattolica e nobiltà. Né la schiavitù dei popoli africani e il genocidio dei popoli indigeni del Nuovo Mondo sarebbe stato possibile senza la salda unione fra la Chiesa e i poteri imperiali». Addirittura «Nelle Americhe l’offensiva fondamentalista cattolica per controllare la sessualità femminile sembra seguire, anche oggi, il consiglio del Malleus Maleficarum, che più di 500 anni fa invitava gli inquisitori a tenerla strettamente sotto controllo». Il presidente Bush, infine, è complice del fondamentalismo cattolico in quanto «ha firmato la legge Gag, che impedisce di usare i fondi governativi versati alla cooperazione internazionale per quei programmi di salute riproduttiva che si occupano di aborto, anche solo a livello informativo».

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