“Family Jihad”: intere famiglie kazake entrano in Siria per combattere con i terroristi

Di Redazione
18 Ottobre 2013
I ribelli legati ad Al Qaeda hanno organizzato delle "agenzie viaggi" che accolgono le famiglie di kazaki che sentono «il dovere di aderire alla causa del jihad»

Dopo le “jihadiste del sesso” arriva il “Family Jihad”, un fenomeno che coinvolge centinaia di famiglie islamiche del Kazakistan, che negli ultimi mesi si sono trasferite in Siria per combattere la guerra santa assieme alle brigate legate ad Al Qaeda.

UOMINI, DONNE E NEONATI. Secondo quanto riportato da AsiaNews, lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) ha messo in piedi su internet delle “agenzie viaggi” per chi vuole andare in Siria a combattere. In un video recentemente pubblicato da Isil, si vedono uomini, donne, bambini e neonati del Kazakistan accolti in Siria da gruppi di jihadisti.

LA FAMIGLIA MUJAIR. Nel video, che secondo AsiaNews esalta «i 150 membri della famiglia Mujair giunti in Siria dal Kazakistan», un uomo di nome Seif Al Dim afferma di avere affrontato il viaggio perché «ogni musulmano ha il dovere di aderire alla causa del jihad, per difendere i paesi islamici quando sono in pericolo».

Articoli correlati

2 commenti

  1. mike

    scusa moderatore ma che c’è di problematico a dire che dietro il terrorismo arabo, non solo siriano definito “ribelli”, c’è l’occidente? ad esempio anche qui, in questo sito, è stato detto che i ribelli nigeriani hanno armi più sofisticate dell’esercito nigeriano. chi gliele ha date/pagate? se non l’occidente mi pare qui si dica al qaida legata ai sauditi. si però i sauditi non sono forse strettamente legati all’occidente e specie all’america? a riguardo si sa che in arabia saudita i diritti umani, non solo sulla religione, non contano. ma gli USA, presunti paladini dei diritti, agli arabi sauditi su questo non dicono nulla.

  2. mike

    farò un ragionamento “sempliciotto” ma che forse, o senza forse, fa capire meglio di tanti sofismi: la siria (=assad) è sul mirino degli USA. la siria è sul mirino di altra gente islamica. di solito gli islamici non vedono con favore gli USA. ma ora USA ed islamici si trovano d’accordo nell’odiare la siria, cioè assad. i ribelli siriani non si sa chi li ha armati (i ribelli nigeriani tra l’altro avrebbero armi più sofisticate dell’esercito regolare nigeriano che li combatte). c’è il dubbio che le armi chimiche in siria ce le abbiamo non assad ma i ribelli, e sarebbe strano perché che ce l’abbia assad è possibile ma che le abbiano i ribelli molto meno ( e nel caso come se le sono procurate? e nel caso i ribelli sono solo dei gruppi di rivoltosi senza nessuno dietro?). alla fine si può pensare che dietro i ribelli ci sia l’occidente, ossia USA ed europa. anche perché l’intervento americano è stato paventato quando i ribelli sembravano perdere. poi perché la siria darebbe fastidio all’occidente? è che la siria è il paese ove i cristiani non possono fare proselitismo però neanche sono perseguitati. anzi lì i seminari sfornano preti che poi vanno in occidente. nell’occidente che sempre più fa leggi contra cristianos. sempliciotto ma come torna bene!

I commenti sono chiusi.