
Cuoca di una mensa britannica licenziata perché serve prosciutto a un bambino musulmano
Undici anni di servizio non sono serviti a Alison Waldock per evitare essere licenziata in tronco. La signora, 51 anni, responsabile della mensa scolastica della scuola elementare di Edith-Cambridge, ha per errore servito carne di maiale a uno studente musulmano. La svista le è costato il posto di lavoro.
CARNE SBAGLIATA. La signora Waldock, infatti, ha messo nel piatto di un bambino di sette anni una fetta di prosciutto arrosto affumicato, dopo che il piccolo l’aveva indicato e scelto dal carrello delle pietanze. La preside della scuola, in mensa per le consuete operazioni di controllo degli studenti, ha casualmente visto che nel piatto del bambino c’era un alimento vietato dalla sua religione, ed è intervenuta. Quindi di fatto il bambino non ha contravvenuto a nessuna regola, semplicemente la signora Waldock ha avuto una svista. Notare questo, però, non è bastato alla preside, che ha preso urgenti provvedimenti nei confronti della donna.
TANTE ESIGENZE. «Ero assolutamente in buona fede, sono solo stata distratta. È stato un semplice errore, e sono ancora arrabbiata per averlo fatto. Hanno sempre apprezzato il mio lavoro, quindi sono rimasta stupita della severità con cui le dirigenze hanno agito», ha spiegato la donna al Daily Mail.
La scuola elementare in cui è successo il fatto ha una percentuale di alunni appartenenti a minoranze etniche al di sopra della media. Di questi, una quarantina ha esigenze alimentari, di intolleranze, religiose o di tipo allergico, quindi si può intuire che sia molto facile, per il personale addetto, sbagliare nella somministrazione del cibo.
REAZIONE TROPPO DURA. I genitori dello studente si sono lamentati con la scuola per l’atteggiamento della signora Waldock, che ha provveduto alla sua rimozione. L’associazione Muslims4UK ha cercato di difendere la donna, spiegando che la maggior parte dei genitori musulmani si dimostrerebbe, invece, comprensivo nei confronti dell’addetta della mensa.
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6 commenti
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Io sono del parere che certa gente che si insedia sul nostro continente andrebbe rispedita nel luogo di provenienza senza stare a pensarci troppo. Di gente così non ce n’è bisogno.
E’ ma l’Inghilterra è un Paese tollerante nei confronti delle minoranze islamiche….nei confronti degli autoctoni invece….
In questa surreale e grottesca vicenda l’unica persona da licenziare in tronco sarebbe quella vigliacca e pavida della preside. Peccato anche per il bambino mussulmano che si è perso l’occasione di gustare una prelibatezza.
è allucinante che leggiamo e commentiamo notizie del genere ..come se niente fosse successo.
Infatti, Mappo, ci lamentiamo dell’Italia , ma pensa in mano a quali personaggi si trovano tante scuole inglesi,