Arcivescovo Parigi: «La società francese è vicina a uno stato di totale decadenza»

Di Leone Grotti
22 Luglio 2013
Il cardinale André Vingt-Trois contro le scelte del governo Hollande: «Non si può continuare a dire che tutto è legittimo»

La società francese non è «ancora in uno stato di totale decadenza ma rischia di arrivarci». Questo lo scenario dipinto dall’arcivescovo di Parigi André Vingt-Trois in un’intervista al Parisien-Dimanche. «Ci troviamo in una società violenta dove i riflessi di socialità non sono più integri – ha detto il cardinale – Non abbiamo più un obiettivo comune che mobiliti tutti al di là degli interessi particolari o di corporazione».

STRUMENTALIZZARE L’UMANO. L’ex presidente della Conferenza episcopale francese, riferendosi alla legge approvata di recente in Francia che autorizza la ricerca sugli embrioni e quindi la loro distruzione, ha aggiunto: «Stiamo strumentalizzando l’umano. Arriveremo alla decadenza se lasciamo scorrere tutto e continuiamo a dire che l’uguaglianza si raggiunge quando tutti i particolarismi possono esprimersi, che tutto è legittimo, che non ci sono regole comuni per discernere cosa è giusto e cosa no».

SCUOLA LAICISTA. Oltre alla legge sulla ricerca sugli embrioni, Vingt-trois si è opposto a lungo anche alla legge voluta dai socialisti sul matrimonio omosessuale. E lancia una stoccata finale anche al laicismo sempre più aggressivo propugnato dal governo Hollande, specie sulla scuola: «Se la scuola continua ad avere dei comportamenti laicisti grossolani, il ricorso da parte di giovani emarginati all’islam fondamentalista non potrà che crescere. Per lottare contro il fondamentalismo, bisogna far riflettere sulle religioni e non far finta che non esistano».

@LeoneGrotti

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