L’Onu approva una risoluzione per proteggere «la famiglia naturale». L’Italia vota contro

Di Benedetta Frigerio
08 Luglio 2014
Quasi tutto l'Occidente si è opposto, inutilmente, chiedendo di inserire «varie forme di famiglia». Si tratta del primo provvedimento per sostenere «il nucleo fondamentale della società»

La famiglia è «l’elemento naturale e fondamentale della società», «l’ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei bambini», perciò «deve ricevere la protezione e l’assistenza necessaria per poter assumere pienamente la propria responsabilità all’interno della comunità». Con questi termini il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha approvato il 25 giugno una risoluzione a favore della famiglia.

NO ALLE «VARIE FORME DI FAMIGLIE». Il Consiglio l’ha approvata con 26 voti a favore, 14 contrari e 6 astenuti. Al termine della consultazione si è levato con un grande applauso dopo un anno di lavori per promuoverla. Sono stati 71 i paesi che hanno sponsorizzato il testo durante il ventesimo anniversario dell’Anno internazionale della famiglia, mentre finora non c’era mai stato bisogno di approvarne una. Nord America, tutti i paesi dell’Europa (Italia compresa) che siedono in Consiglio e alcuni stati del Sud America hanno cercato di inserire nel testo frasi per allargare la definizione di famiglia, parlando di «varie forme di famiglia». Per l’Inghilterra, ad esempio, le coppie omosessuali con figli dovevano «essere considerate come famiglie», per l’Uruguay la famiglia non poteva «essere ridotta a un modello solo». Secondo gli Stati Uniti ci sarebbero «miriadi di strutture» familiari. Della stessa idea l’Argentina per cui è semplicemente «impossibile» definirla. Ma ad impedire la riformulazione si è schierata interamente l’Africa, parte del Medio Oriente, la Russia e la Cina.

IL TESTO DELLA RISOLUZIONE. Cosa dice nel dettaglio la risoluzione? Ecco la traduzione: «“Il Consiglio dei diritti umani, riaffermando gli obiettivi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, ispirandosi della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo  (…) ricordando le risoluzioni 244/82 dell’8 dicembre 1989 (….) concernenti la proclamazione, la preparazione e la celebrazione dell’Anno internazionale della famiglia e dei suoi decimo e ventesimo anniversario, considerando che la preparazione e la celebrazione del ventesimo anniversario dell’Anno internazionale della famiglia sono una buona occasione di porre l’attenzione ancora una volta sui suoi obiettivi al fine di accrescere la cooperazione a ogni livello quanto alle questioni relative alla famiglia (…) riaffermando che incombe in primo luogo agli Stati di promuovere e proteggere i diritti dell’uomo e le libertà fondamentali di tutti gli esseri umani, in particolare delle donne, dei bambini e degli anziani, cosciente che spetta alla famiglia in primo luogo allevare e proteggere i bambini e che essi, per poter raggiungere una completa e armoniosa maturazione della loro personalità, devono crescere in un quadro familiare e in un’atmosfera di felicità, amore e comprensione, convinto che la famiglia, unità fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei bambini, deve ricevere la protezione e l’assistenza di cui ha bisogno per poter assumere in pieno il suo ruolo nella comunità, riaffermando che la famiglia è l’elemento naturale e fondamentale della società e che essa ha diritto alla protezione della società e dello Stato, decide di organizzare, nella sua ventisettesima sessione, una tavola rotonda sulla protezione della famiglia e dei suoi membri (…); domanda all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo di consultare gli Stati e l’insieme delle parti coinvolte (…) al fine di assicurare la loro partecipazione alla tavola rotonda; domanda nel contempo all’Alto Commissario di redigere un rapporto riassumendo le discussioni della tavola rotonda e di sottoporgliela nella ventottesima sessione; decide di continuare a interessarsi dell’argomento».

STRUMENTI OPERATIVI. «La maggioranza degli Stati membri desidera spostarsi su questioni che riguardano tutto il mondo e non solo un élite del Nord del mondo» ha dichiarato Austin Ruse, dell’istituto di ricerca americano Catholic Family and Human Rights Institute. Secondo Ruse, da settembre sarà costituito un panel per discutere gli strumenti operativi con cui proteggere e agevolare la famiglia naturale. «Per affrontare l’attuazione degli obblighi dei membri a norma delle disposizioni pertinenti al diritto internazionale dei diritti umani e per discutere le sfide e le migliori misure in riguardo».

@frigeriobenedet

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60 commenti

  1. Mauro

    E’ da 4 milioni di anni che la società umana è organizzata in nuclei famigliari uomo-donna-figli, ossia da quando il volume del cervello umano ha superato circa i 600 cm3 (Homo abilis). Per gli accoppiamenti promiscui bisogna tornare indietro a prima di 4 milioni di anni fa, quando gli animali a noi più simili erano Australopiteci. A questo punto è facile tirare qualche conclusione. Evidentemente la fede cristiana non è poi così stupida come i soliti superficiali sostengono.

  2. Elisa

    Ma dove sta scritto nel testo “famiglia tradizionale”? Ma siete scandalosi come piegate l’informazione, siete da denuncia!

    1. Daphnos

      Mi scusi, lei dove ha letto il termine “famiglia tradizionale” in quest’articolo? Ha mai fatto a scuola esercizi di analisi del testo?

      E lasci perdere la denuncia, per ora, ma non si abbatta: molto presto potrà denunciare tutti noi per molto meno!

  3. claudia da ballesteros

    [18]In realtà l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell’ingiustizia, [19]poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. [20]Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità; [21]essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa. [22]Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti [23]e hanno cambiato la gloria dell’incorruttibile Dio con l’immagine e la figura dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.

    [24]Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi, [25]poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.

    [26]Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. [27]Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento. [28]E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno, [29]colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d’invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori, [30]maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, [31]insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia. [32]E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa.

    1. flaviobg

      Oddio , è arrivata l’intergralista cristiana fissata ,parla a nome di Dio ( chi l’ha autorizzata ) e poi critichiamo gli integralisti islamici,

      1. Q.B.

        Ma non eri uscito a censire tutti i gay croati che si rifugiano in italia ? (ved. ore 20:56)

        Che manica di saltimbanchi.

  4. flaviobg

    Molta gente che fa commenti negativi dovrebbero andare ad abitare in uganda, iraq russia , Attenti poi non criticate altrimenti finite al fresco , mentre in Italia e paesi civili si può anche criticare senza subire pestaggi dalle polizie

    1. Q.B.

      Basta andare in Ungheria e Slovacchia, somaro.

      1. Q.B.

        E Croazia… l’impero del male omofobbbbico si espandeeeeee ….

      2. flaviobg

        Lo so , sappi che anche li ci sono molti gay , peccato che si devono nascondere ,non è bello , per fortuna possono venire in italia francia ,germania inghilterra ecc…. , ma poi a te se non intaccano la tua via privata che te frega della sessualità degli altri , esisteva, esiste e esisterà , ora esco ciao e buona serata

  5. flaviobg

    Onu o omofobi , possono essere eternamente incazzati , predicare come vogliono , intanto noi facciamo lo stesso quello che vogliamo e viviamo molto più felici Quindi perdete solo tempo a sbraitare ,insultare , non riuscirete a cambiare le cose , fatevene una ragione

    1. Burlamacco

      Arriverete anche al punto di rompere tutti gli specchi per evitare di guardare come siete ridotti?

      1. flaviobg

        problemi nostri , che te frega a te , vivi la tua vita che noi viviamo la nostra , problemi ?

  6. flaviobg

    Grazie Italia , brava , non ci siamo schierati con le nazione sottosviluppate , il fatto di essere una nazione evoluta e buona cultura lo si vede da queste cose.

  7. Paolo

    Le società sopravvivono a regimi impossibili, distruttivi, e persino a politiche economiche dissennate e catastrofiche, Mai senza famiglie forti.
    La famiglia è per la società quello che la cellula è per l’organismo. La famiglia è l’unico luogo in cui ciascuno di noi impara l’unica lezione importante: l’amore incondizionato e durevole.
    L’idea tradizionale della famiglia, quella di un padre, una madre, figli legati da un amore perpetuo(sic!) non ha origine dagli sketch tv degli anni ’50, ma da Dio (laus Tibi, Christe!), dalla natura umana creata(e redenta) da Lui, il Signore, alleluia! Non possiamo ridefinirla come vogliamo, come per esempio l’unione di due omo. Questo design la ridurrebbe allo stesso rango di un club, di un CDA o di un comitato politico (europeo, o delle sue colonie).

  8. Tommasodaquino

    Altra Vittoria politica di Putin, e misera sconfitta dell’alleanza

    1. flaviobg

      cosa pretendi , quando il presidente dell onu è un ugandese , vai a vedere la sia biografia , non tutte le nazioni dovrebbero entrare nell’onu , visto che lo scopo di questa istituzione deve salvaguardare pace , libertà e diritti dell’uomo

      1. Tommasodaquino

        eh già perchè l’alleanza difende la pace ??? hahahhahaha. Credo di non aver mai riso così tanto. Il mio commento era di stima nei confronti di Putin.

        1. flaviobg

          lo scopo dell’onu è questo . poi , che ci posso fare io se non viene praticato , prenditela con loro – Putin è un dittatore come stalin e hitler , peccato che non può fare i genocidi

          1. Tommasodaquino

            Se putin è un dittatore pur essendo eletto, L’onu e la commissione europea cosa sono?
            p.s. non ho mai letto frasi così tanto divertenti.. di questo sentitamente la ringrazio

          2. flaviobg

            ognuno ha il diritto di pensarla come vuole , vedi questa è democrazia , poi quello che putin fa , ognuno vede le cose che interessa, PS politicamente parlando non sono schierato con nessuno , a me interessa che la gente viva libera e eticamente corretta , ciao e buona giornata

  9. Se c’è la famiglia naturale si dovrebbe salvaguardarla.Se ci sono altre coppie amorevoli che hanno voglia e mezzi per prendersi cura di altre persone e creare una famiglia non dovrebbe esserci nessun tipo di problema(e non si dovrebbe neanche “etichettarle”..)..!Nel caso in cui ci sono invece maltrattamenti o altre situazioni non consone ,in famiglia(naturale e non),si dovrebbe invece intervenire,capire il perché è cercare di aiutarle!

    1. Q.B.

      … e cosa pensi del fatto che non ci sono più le mezze stagioni ?

  10. Antonio

    Quello che dite è veramente agghiacciante…davvero credete che “un quadro familiare e un’atmosfera di felicità, amore e comprensione” la possano dare solo le famiglie ‘perfette’, ‘naturali’ come volete chiamarle, famiglie costituite da uomo e donna dove a volte si perpretano violenze fisiche e psicologiche, abbandoni…ipocrisie, certo, anche in quelle ‘belle’ famiglie tanto cattoliche e tanto osservanti, e lo sappiamo tutti. Chi siamo noi per giudicare una famiglia ‘naturale’ migliore di un’altra, solo per il fatto che sia praticante, o schierata verso ciò che si considerano i ‘veri valori’?
    Noi possiamo conoscere e giudicare solo la nostra famiglia, quella che noi abbiamo costruito e lasciare che ognuno abbia il diritto che tutti noi ‘normali’ (vogliamo ancora usare questa parola?) abbiamo di costruire qualcosa che sia riconosciuto…armonioso e sereno, questo sta all’intimità di ciascuno saperlo, uomo, donna, gay, lesbica che siano. Del resto il mondo è pieno di delinquenti, spostati, squilibrati, assassini e stiamo certi che la quasi totale maggioranza proviene da famiglie ‘naturali’. Maddai…svegliatevi e apritevi al mondo, nessuno toccherà il vostro orticello e forse scoprirete che accettare il diverso fa parte di una vita piena di valori.

    1. Alex

      Dire che ogni assassino, violentatore, delinquente, spostato ecc. proviene da famiglie “naturali” e con cio’ delegittimarle e’ come dire che ogni assassino, spostato ecc di cui sopra e’ un appartenente alla specie homo sapiens sapiens; delegittimiamo dunque anche quest’ultima. Antonio usa x favore argomenti degni quantomeno della maturita’ la prox volta. Piuttosto, e’ vero purtroppo quanto fanno notare i critici dell’articolo: non so quanto c’e’ da rallegrarsi, perche’ non mi pare stia scritto da nessuna parte in questa risoluz che con famiglia “naturale” si intenda quella composta da un uomo ed una donna, ed oramai siamo al livello che chiunque puo’ dare il significato che vuole alle parole

      1. luca

        alex è solo per dire che ci sono famiglie buone e famiglie meno buone, così come persone buone e persone meno buone… sia tra gli etero che tra i gay… voi invece pretendete che il marchio “etero” e il marchio “gay” siano sufficienti a dire chi èbuono e chi non lo è

        1. Antonio

          Esatto…si dovrebbe parlare di persone, o di famiglie composte da persone diciamo ‘buone’ o ‘meno buone’, per intenderci.”‘Non c’è da rallegrarsi, si arriverà al punto (indicibile!) che con ‘famiglia naturale’ si potrà intendere qualunque cosa”…e quindi? questi sarebbero gli argomenti nuovi degni della maturità, o piuttosto gli argomenti medioevali e ottusi di chi teme..che cosa, poi?! Un degenerare della società? Un intaccare i propri valori? Che il proprio figlio abbia come compagni bambini o ragazzi cresciuti da genitori meno ottusi e che possa quindi fare domande (mioddio!) scomode o addirittura emanciparsi dai grandi valori trasmessi dai genitori, tipo non avere figli fuori dal matrimonio o rassegnarsi se Dio non ha voluto che ne avesse? Ma quale male possono fare a ‘voi’ tanto letterati e con argomenti tanto ‘moderni’ da risalire a poco dopo l’inquisizione persone animate dall’amore che vogliono formare una famiglia e amare i propri figli, con la stessa presunzione di amore, serenità, valori e felicità che attribuite di default ad altre famiglie a voi sconosciute solo perchè formate da uomo e donna? Queste proteggono i minori a prescindere, e altre invece no..? Anzichè bollare chi la pensa diversamente come non originale o trito si dovrebbe riflettere veramente su una cosa…quale impatto avrebbe questa cosa sulla MIA vita, le mie scelte, ciò che io voglio insegnare ai miei figli? Non sono forse libero di poterli educare come voglio, anche al non rispetto per gli omosessuali? Fate pure, e lasciate che ognuno possa fare come voi.

          1. Menelik

            Nelle ultima righe hai esattamente descritto lo scopo della legge Scalfarotto e dell’indottrinamento gender nelle scuole: impedire che io possa educare i miei figli al concetto di famiglia uomo-donna.
            Se lo facessi pubblicamente sarei passibile di denuncia e arresto.
            E non sto parlando del “non rispetto per gli omo”, questo l’hai aggiunto te, ma non lo avete sentito da nessuna parte e tanto meno da nessun membro della Chiesa.
            Si parla solo di unico modello famigliare maschio-femmina.

          2. Antonio

            più precisamente c’è questa diffusa leggenda che dice che, se entrasse in vigore la legge contro l’omofobia, chi ad esempio si dichiarasse contrario al matrimonio omosessuale potrebbe essere arrestato o denunciato come dici, o finire in galera. Basta masticare un poco di giurisprudenza per sapere che questo non è possibile, ed è solo uno spauracchio o anzi una estremizzazione di un concetto piegato a proprio uso, e che ciò non può verificarsi in un Paese civile come ancora ed in parte siamo. Non ho familiarità però con la legge che citi ma dico che nessuno ti potrà impedire di educare i tuoi figli a questo concetto, esistono leggi dello Stato, materia giuridica, alle quali sai che ti puoi dichiarare moralmente contrario e trasmettere questo sentimento a future generazioni, senza per questo impedire ad altri di applicarle. Come vedi nonostante tanti tentativi educativi che mirano ad insegnare il rispetto interculturale nelle nostre scuole, fenomeni razzisti o ascrivibili a concetti simil-razzisti permangono. Il paragone non è inappropriato, perchè come si tenta di creare una scuola e quindi una società più inclusiva, si dovrebbe così applicare il concetto di inclusione, nel senso di RISPETTO che tu giustamente menzioni, anche ad altre persone, per le quali invece si fa ancora eccezione. Hai sottolineato come il ‘non rispetto’ sia altra cosa, come a dire che il modello famigliare unico non presuppone un non rispetto per gli omosessuali, e mi sembra, anche se parziale, un primo passo…ovvero tu ad esempio non sarai tra quelli che aggrediscono ‘il diverso’ o che lo insultano per strada o gli impediscono di fare la propria vita. Ma questo rispetto allora non può essere anche un compito educativo delle scuole, nelle quali si insegna l’inclusione? Possiamo poi discutere che aspirare a che sia riconosciuto un modello famigliare unico vuol dire in fondo negare dei diritti a persone come noi, che la Chiesa deduco anche dalle tue parole e da altre pronunciate nientemeno che dal Papa attuale rispetta, ma più che altro negarli a dei minori che già sono intorno a noi, in Italia e ancor più altrove, ed in numero considerevole. Bambini e ormai ragazzi che vivono una vita come tutti gli altri, con famiglie buone e meno buone, con genitori con cui litigano e a cui vogliono bene o che odiano come capita ovunque. Giuridicamente, e non religiosamente, bisognerebbe mostrare un rispetto più totale e più reale nei fatti. Giuridicamente vuol dire tramite il riconoscimento di diritti, non significa per forza vedere due uomini che si dirigono all’altare, credo che troppo spesso si confondano le due cose.

          3. Burlamacco

            Tu ne avrai masticata tanta di giurisprudenza, ma ne hai digerita ben poca.
            La legge scalfarotto è fatta essenzialmente per tacitare le opinioni contrarie alle istanze gay, visto che per tutelare costoro dalla violenza bastavano e avanzavano quelle che già ci sono.
            Vai a fare disinformazione altrove, va’!

          4. luca

            bastavano e avanzavano perché quelli ammazzati di botte siamo noi non voi.. troppo facile vorrei vedere se fosse tuo figlio ammazzato di botte solo perché diverso

          5. Giannino Stoppani

            Constato con sommo stupore che secondo Luca l’ordinamento giuridico italiano consente di ammazzare qualcuno di botte.
            Conviene girare armati allora.

          6. luca

            giannino non esiste nessuno schema logico che possa mai far seguire da quello che io ho detto quello che tu dici io ho detto.
            per favore rileggi, o vai a scuola!

          7. Burlamacco

            Lo schema logico manca al tuo aborto di ragionamento.
            Le leggi italiane, se applicate, consentono di punire pesantemente, con tanto di aggravanti, chi aggredisce una persona per motivi abietti o futili.
            A scuola ci vada lei, così potrà trattare questi argomenti con la necessaria competenza.

          8. luca

            antonio forse ti sfugge che per ora siamo ancora noi gay a chiedere il “permesso” a voi etero di vivere la nostra vita in pace e non il contrario come sembrerebbe dal tuo discorso.
            io l’unica libertà che ti toglierei è quella di promuovere una cultura di odio nei miei confronti. ma come ho detto non vedo di cosa puoi mai preoccuparti visto che sono 2000 anni che siete voi la cultura dominante e verso la quale noi dobbiamo genufletterci ed elemosinare il grande privilegio di vivere come vogliamo

          9. Antonio

            Forse hai travisato le mie parole o ti volevi rivolgere a qualcun altro, oppure hai scambiato i miei commenti ironici e in parentesi o le mie domande rivolti ai vetero-cattolici per affermazioni mie. Io in realtà difendevo la tua posizione ma sarà colpa mia che non mi esprimo chiaramente. Forse se rileggi con questo in mente darai un significato diverso a ciò che stavo dicendo. Non volevo usare parole di odio verso chi non rispetta te o altri, e forse per questo sono sembrato addirittura della posizione opposta. Lungi da me. Se io fossi la cultura dominante da mo’ che avreste smesso di chiedere permessi, e permesso per cosa poi? Io non vedo differenze tra noi.

          10. luca

            antonio qui c’è gente convinta di certe assurdità che capire chi parla sul serio e chi è ironico è difficilissimo!

          11. Burlamacco

            E’ che le vostre supercazzole confondono anche voi stessi 🙂

  11. claudio68

    I cosiddetti paesi occidentali hanno nuovamente dimostrato la decadenza morale che li attanaglia. Sono contro lo ius soli e contro l’immigrazione di massa che tanto desidera la sinistra italiana ( e anche certi cattolici) ma la rinascita morale non può che provenire da genti del terzo mondo. I difensori della famiglia sono Cina, Russia e paesi africani (musulmani) mentre anche la Chiesa ha perso incisività, tutta presa a risolvere le magagne interne e senza alcuna influenza politica nelle società occidentali. Non vi illudete, nel panorama politico non esiste un solo uomo o donna in grado di rappresentare le istanze dei cattolici e della famiglia tradizionale…Casini?(divorziato) Fini?(finito) Berlusconi?(pregiudicato) Alfano?(nulla politico) Renzi?(gran bugiardo e cattolico di facciata)….Svegliatevi cattolici!!!!

  12. Luca

    E mò che l’ho detto, scusate ma torno a mangiarmi i donuts e a guardarmi i Simpson.

  13. luca

    è esattamente questo il problema di avere al capo dell’onu il rappresentante di un paese in cui se uno è solo sospettato di omosessualità (anche non praticata) va in galera a vita!!!

    1. luca

      scusate, non capisco il vostro punto… mica si parla di famiglia etero, famiglia uomo donna o famiglia “tradizionale”… si parla solo di famiglia. mi sembra ovvio che quindi almeno in tutti i paesi in cui i gay possono sposarsi questi sono una famiglia…
      fossi in voi starei poco allegro, a me sembra più un invito a lasciar perdere forme alternative di riconoscimento come i pax (esistono solo per far contenti voi) e parlare direttamente di matrimonio e status di famiglia (anche gay quindi)

  14. paolo

    per amore di chiarezza: in quale punto della dichiarazione si parla di famiglia come unione di uomo e donna? perchè se poi cambia il concetto di “famiglia naturale” siamo punto e daccapo!

    questi paraculi dell’ONU sono bravissimi a scrivere frasi interpretabili in qualunque senso si voglia.

    comunque Italia e Europa sono allo sfascio, i sudamericani patiscono il troppo caldo e ci dobbiamo affidare alle tribù misogine dell’Africa e ai mussulmani: stiamo messi veramente ma veramente male.

    1. mike

      in effetti è come dici. una definizione chiara di cosa sia “famiglia naturale” lì non c’è. credo abbia fatto bene il nostro paese a non votare la risoluzione.

    2. luca

      come dico dopo, infatti mi sembra che da quel documento rimangano fuori giusto le coppie di fatto che esistono solo per trovare un compromesso tra realtà e cattolici che si infuriano al solo sentire la parola matrimonio. il testo secondo me può essere anche inteso come un invito a lasciare stare forme di unione alternative e concentrarsi sui matrimoni (anche gay)…
      certo paolo caro che vi alleereste con il diavolo se fosse contro i gay: russia, cina, arabia saudita, sud africa… questi sono i vostri campioni di valori e diritti? complimenti! siete pronti ad applaudire un paese che impicca la gente in strada se solo appoggia la vostra inutile crociata anti-gay

    3. Tommasodaquino

      no bhe, secondo me non occorre esagerare, famiglia naturale è scientificamente indiscutibile.

      1. luca

        scientificamente indiscutibile?!?!?!?!? ha ha ha
        non hai idea

        1. maboba

          Mi spiace contraddire qualcuno che fa della facile e superficiale ironia, ma definire “famiglia naturale” quella composta da un uomo ed una donna ha un serio fondamento “scientifico”. Credo che serva ripetere alcune considerazioni al riguardo.
          La vita su questo pianeta, altrove non si sa, ha dispiegato un’enorme varietà nel tempo e nello spazio grazie allo scambio genetico che si è consolidato fra sessi diversi. L’uomo è sì “qualitativamente” diverso dal resto dei viventi (discussione che esula dal presente argomento), ma la sua essenza organica è figlia del processo evolutivo che è avvenuto nel corso di milioni di anni e che si è avverato grazie allo scambio genetico maschio- femmina, che è alla base della grande biodiversità della vita sulla terra. In altre parole apparteniamo ad un Regno animale insieme a milioni di specie, anche quelle più lontane da noi, caratterizzate sempre dalla presenza di due sessi distinti che noi chiamiamo maschio-femmina. Senza l’esistenza dei due sessi, la vita si sarebbe fermata allo stadio delle meduse. Non solo. Atti omosessuali esistono in molte specie di mammiferi, ma sono circoscritti quasi sempre agli esemplari più giovani all’inizio dell’età matura e comunque non caratterizzano mai tutta la vita del singolo animale. Inoltre la coppia omosessuale non esiste in natura in alcuna specie, come è ovviamente comprensibile; contrasterebbe il più potente istinto di ogni vita animale, quello della procreazione e della conservazione della specie stessa; qualora si formasse in una società animale, questa sarebbe destinata all’ estinzione.
          Il matrimonio uomo-donna non l’ha inventato la Chiesa cattolica come è noto, ma esiste, più o meno codificato giuridicamente, in più forme in tutti gruppi e società umane. A quanto pare esso meglio corrisponde alla necessità “naturale” della procreazione e dell’allevamento e cura della prole, cioè alla conservazione in generale della specie e in particolare di quella particolare società. Non è un diritto, ma un istituzione, o istituto, di origine naturale che ogni società ha codificato per soddisfare quella necessità, riservato quindi alla coppia uomo-donna. Voler parificare la famiglia a quella composta da una coppia omosessuale significa eliminare artificiosamente (come in Spagna ad esempio) la figura madre-padre e quindi eliminare la distinzione uomo-donna, maschio-femmina, il fondamento della vita animale e anche della nostra, contro la realtà naturale.
          Corollario. E’ lapalissiano che una società non possa e non debba concedere gli stessi benefici economici della famiglia ad una coppia omosessuale.

        2. maboba

          Forse è inutile contraddire qualcuno che fa della facile e superficiale ironia, ma definire “famiglia naturale” quella composta da un uomo ed una donna ha un serio fondamento “scientifico”. Credo che serva ripetere alcune considerazioni al riguardo.
          La vita su questo pianeta, altrove non si sa, ha dispiegato un’enorme varietà nel tempo e nello spazio grazie allo scambio genetico che si è consolidato fra sessi diversi. L’uomo è sì “qualitativamente” diverso dal resto dei viventi (discussione che esula dal presente argomento), ma la sua essenza organica è figlia del processo evolutivo che è avvenuto nel corso di milioni di anni e che si è avverato grazie allo scambio genetico maschio- femmina, che è alla base della grande biodiversità della vita sulla terra. In altre parole apparteniamo ad un Regno animale insieme a milioni di specie, anche quelle più lontane da noi, caratterizzate sempre dalla presenza di due sessi distinti che noi chiamiamo maschio-femmina. Senza l’esistenza dei due sessi, la vita si sarebbe fermata allo stadio delle meduse. Non solo. Atti omosessuali esistono in molte specie di mammiferi, ma sono circoscritti quasi sempre agli esemplari più giovani all’inizio dell’età matura e comunque non caratterizzano mai tutta la vita del singolo animale. Inoltre la coppia omosessuale non esiste in natura in alcuna specie, come è ovviamente comprensibile; contrasterebbe il più potente istinto di ogni vita animale, quello della procreazione e della conservazione della specie stessa; qualora si formasse in una società animale, questa sarebbe destinata all’estinzione.
          Il matrimonio uomo-donna non l’ha inventato la Chiesa cattolica come è noto, ma esiste, più o meno codificato giuridicamente, in più forme in tutti gruppi e società umane. A quanto pare esso meglio corrisponde alla necessità “naturale” della procreazione e dell’allevamento e cura della prole, cioè alla conservazione in generale della specie e in particolare di quella particolare società. Non è un diritto, ma un istituzione, o istituto, di origine naturale che ogni società ha codificato per soddisfare quella necessità, riservato quindi alla coppia uomo-donna. Voler parificare la famiglia a quella composta da una coppia omosessuale significa eliminare (come in Spagna ad esempio) la figura madre-padre e quindi eliminare la distinzione uomo-donna, maschio-femmina, il fondamento della vita animale e anche della nostra,contro la realtà naturale.
          Corollario. E’ lapalissiano che una società non possa e non debba concedere gli stessi benefici economici della famiglia ad una coppia omosessuale.

        3. Tommasodaquino

          mi scusi, SCIENTIFICAMENTE quale sarebbero le altre FAMIGLIE NATURALI?

    4. Giannino Stoppani

      Quando due persone dello stesso sesso saranno in grado di generare potenzialmente la vita congiungendosi carnalmente allora potranno dire di essere una famiglia.
      Fino ad allora dovranno attaccarsi alle masturbazioni ideologico-mentali da imporre ai refrattari a forza di leggi liberticide come quella di Scalfarotto.
      Viva le sentinelle in piedi e abbasso i bigotti del politicamente corretto!

      1. luca

        bene, allora facciamo anche l’annullamento alla sacra rota per gli sterili e i troppo anziano per generare.
        poi sai che cosa da geni fare i figli? apri le gambe e poi chiedi allo stato di pagarti il debito!

        1. Giannino Stoppani

          Comprati un vocabolario e leggi cosa vuol dire “potenzialmente”.
          Poi ripassa e ne riparliamo.

      2. flaviobg

        poverino, vivi la vita non da incazzato , fattene una ragione , noi continuremo a vivere lo stesso come vogliamo e chiedere quello che vogliamo , altrimenti meno diritti ? meno tasse .
        Continuate nella vostra bella famiglia tradizionale , tutti i giorni ai telegiornali sentiamo parlare di voi .

        1. Giannino Stoppani

          Ma caro Flavio, se per avventura quel “poverino” fosse diretto al sottoscritto, sappi che il medesimo da tempo si è fatta una ragione del fatto che il mondo è pieno zeppo di cretini e sa benissimo che conviene accogliere le scelleratezze di costoro col sorriso disincantato sulle labbra piuttosto che mettersi al loro livello.
          Quindi continua pure a credere alle favole, tu.

  15. leo aletti

    L’ Italia fa la figura del coniglio, scappa perchè non afferma che il matrimonio è tra uomo e donna. Grazie Benedetta Frigerio che ci tieni aggiornati.

    1. flaviobg

      No fa la figura del paese evoluto e culturalmente avanzato

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