Muretti censurati

Di Redazione
16 Agosto 2016
Poiché non è la prima volta che il Papa interviene sul tema "gender", ci si chiede qui come mai i nostri quotidiani e tv facciano così fatica a renderne conto

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Anticipiamo un articolo contenuto nel prossimo numero di Tempi, in edicola da giovedì 18 agosto (vai alla pagina degli abbonamenti)

«In Europa, in America, in America Latina, in Africa, in alcuni Paesi dell’Asia, ci sono vere colonizzazioni ideologiche. E una di queste – lo dico chiaramente con nome e cognome – è il “gender”! Oggi ai bambini – ai bambini! – a scuola si insegna questo: che il sesso ognuno lo può scegliere. E perché insegnano questo? Perché i libri sono quelli delle persone e delle istituzioni che ti danno i soldi. Sono le colonizzazioni ideologiche, sostenute anche da paesi molto influenti. E questo è terribile. Parlando con papa Benedetto, che sta bene e ha un pensiero chiaro, mi diceva: “Santità, questa è l’epoca del peccato contro Dio Creatore!”. È intelligente! Dio ha creato l’uomo e la donna; Dio ha creato il mondo così, così, così… e noi stiamo facendo il contrario. Dio ci ha dato uno stato “incolto”, perché noi lo facessimo diventare cultura; e poi, con questa cultura, facciamo cose che ci riportano allo stato “incolto”! Quello che ha detto papa Benedetto dobbiamo pensarlo: “È l’epoca del peccato contro Dio Creatore!”» (Cracovia, 27 luglio).

Poiché non è la prima volta che interviene sul tema, ci si chiede qui come mai i nostri quotidiani e tv facciano così fatica a renderne conto. In fondo, chi sono loro per censurare?

Foto Ansa

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34 commenti

  1. Oppo

    Viviamo in un regime dittatoriale, dove l’informazione è ovviamente asservita al regime. I TG Rai (ma pure il TG5) danno tutti le stesse notizie, con lo stesso taglio editoriale.
    Si chiama ‘dittatura del pensiero’ unico, dove la libertà di pensiero e di espressione è riconosciuta solo a parole, perché di fatto se te ne discosti diventi ‘populista’ se ti va bene, oppure un estremista (xenofobo, islamofobo, omofobo, ecc.).
    Che triste Paese è diventato l’Italia col PD (e coi 5S non sarà meglio).
    In novembre vediamo di mandare a casa Fonzie e la sua combricola.

  2. Daniele

    Il concetto di “censura” qui è usato a sproposito. Censura sarebbe se qualche giornalista volesse riportare ciò che ha detto il Papa e qualche autorità esterna glielo impedisse. Non mi pare sia avvenuto questo. Mi pare più probabile una semplice mancanza di interesse per le affermazioni del Papa (peraltro ripetitive, prevedibili e quindi ben poco “notiziabili”).

    1. Eremita

      Ma sì, si sa che i giornalisti, invece che fare il loro dovere di dar conto di quel che un tizio dice, hanno il precipuo compito di scegliere cosa deve e cosa non deve interessare il popolo bue…
      Ma non è mica censura questa, no macché!

      1. Daniele

        No, non è censura, nemmeno stando a quello che hai scritto tu. Inoltre, certo che i giornalisti scelgono le notizie da dare: fa parte della libertà di stampa. Non sono mica dei meri verbalizzatori. Valutano la rilevanza delle notizie, e lo fanno secondo i loro criteri. Discutibili finché vuoi, ma legittimi. La censura è un’altra cosa.

        1. Eremita

          Figliuolo, lungi da me negare che il termine “censura” sia usato con velleità un tantino iperboliche in questo contesto.

  3. Cisco

    Secondo me molta stampa, anche cattolica, pretende di essere più papista del papa, tentando la costruzione di “ponti” anche laddove non esiste l’altra sponda e quindi si rischia di finire tutti inesorabilmente nell’acqua: per fortuna il popolo non abbocca facilmente, per quanto rincoglionito dal panem (in verità sempre meno) et circenses (in spettacolare aumento).

    1. Menelik

      Certo, fantomatici “ponti” non esistono, nella medesima maniera in cui non esistono “ribelli islamici moderati” in Siria.
      Ponti con chi? Con chi ha in mente solo di farci sparire dalla faccia della Terra?
      E’ tutto matto chi crede ai ponti.

  4. Eremita

    E’ vero che a pensar male si fa peccato, ma se è vero che l’operazione mediatica da parte di lor signori di stravolgere il pensiero del papa vanta precedenti illustri e ben più prudenti di Francesco, con quest’ultimo si ha non di rado la netta sensazione che, di tale strategia, egli ne sia parte attiva per motivi non proprio limpidi.

    1. uber

      Mazzini, nel 1846 con Pio IX, era molto più smaccato. Questa situazione ricorda proprio il cosiddetto “biennio liberale”.

      1. Eremita

        Pensiero cattivello: che avrebbe detto un Pio IX se avesse potuto parlare in diretta mondovisione come capita non di rado a qualcun altro?

        1. uber

          Domanda semplicemente cattiva: la Chiesa del 1846 non è paragonabile al 2016, ma in base alle ricostruzioni storiche Pio IX era molto simile a Francesco nel modo di rapportarsi alle folle.

          1. Eremta

            La cattiveria l’avevo già premessa io, ma grazie della risposta pertinente. Aspettiamo dunque fiduciosi che prima o poi Francesco tocchi certi argomenti politicamente scorretti pure in diretta mondovisione, ove tagli, censure e reinterpretazioni furbette non funzionano.
            Lei che dice, succederà?

          2. uber

            Lo ha già fatto, per esempio durante la beatificazione di Paolo VI. I giornalisti non hanno capito nulla, o hanno capito troppo, per cui lo hanno coperto sotto una coltre zuccherosa. Anche davanti alle autorità polacche: ha elogiato il ritorno indietro sull’aborto e i giornalisti si sono fissati sui soliti immigrati.

          3. Eremita

            Mi perdoni, di fronte a frasi perentorie e inequivocabili in diretta mondovisione le interpretazioni zuccherose lasciano il tempo che trovano.
            Si dolcifica quello che è insipido di suo.

          4. uber

            In questo caso lo hanno proprio nascosto. Abbia fiducia in Chi lo ha scelto. Ne approfitto per additare un bel dialogo apologetico tra prof di Storia sul b. Pio IX nel post di vetrina.

          5. Eremita

            San Vincenzo di Lérins diceva: “Dio alcuni papi li dona, altri li tollera, altri ancora li infligge”. Non ci rimane che affidarsi alla Provvidenza, anche perché non so lei, ma Io son tanto ignorante e ciuco da non saper distinguere.

  5. Sebastiano

    Mon Dieu, il Galasi ha cambiato foto…era molto meglio prima.
    Per il resto continua a ripetere le solite scemenze, come quella dei bagni “apposta per i transgender”…

    1. valentina

      ha ragione il galasi, questi cattolici fissati , nel secolo scorso, col comunismo, tante storie per quelle poche decine di milioni di morti che ha fatto, e adesso il nemico è l’ islam e pure il gender, ridicoli

      1. Sebastiano

        e poi con i cessi unici si risparmia un botto di soldi…

      2. felpa

        Valentina, ti auguro di incrociare un polacco, o un cristiano iracheno…Forse allora capirai.

    2. Rolli Susanna

      Concordo

  6. Giorgio

    Giurillo (il caro lo emetto per ragioni ovvie..),
    Son arcicontento che BXVI continui a fare i suoi ‘danni’. E se lei non lo apprezza…beh, è un suo problema!

  7. Rolli Susanna

    Grazie, Santo Padre, ma non solo a Cracovia, bello e forte anche in piazza del VAticano, e, se lo ha già detto, di nuovo, per cortesia, perchè in prima linea, poi, ci siamo noi genitori a dover affrontare materialmente il problema.

  8. paolac

    è giusto censurare il papa se non si adegua al nuovo verbo che avanza, che siete rimasti in pochi, e vi cancelleranno dalla storia a breve, che i veri cristiani sono pieni d’amore e di carità. non dei mentecatti fessi e asini come voi, che non sapete dialogare e sapete solo insultare, ma per fortuna che sarete costretti a pagare le tasse per il nostro fine vita ah ah ah ci rotoliamo dal ridere 🙂

    1. Mario

      Caro paolac

      Non ti conosco ma ti immagino giovane e ben messo anche socialmente. Avrai delle ragioni per odiare la chiesa che sono una tua ricchezza stimata attuale. Ti dico solo una cosa. Se cambi opinione poiché nuove evidenze ti raggiungono, e scopri che se ne sono andati tutti, ebbene se ti rivolgi per un sostegno alla chiesa, questa in quel giorno sarà l’unica che non ti respingerà e non si disinteressera a te. Forse nessuno ha fatto deliberatamente il male della chiesa come Cavour e Napoleone ed entrambi hanno chiesto e ottenuto i sacramenti in punto di morte. Cosa e’ la chiesa? E’ una cosa formata da due parti. La prima parte è Gesù Cristo. La seconda parte è formata da chi lo segue. Se mi passi questa definizione, ti invito a dirci perché tu hai odio verso la chiesa. Grazie

      1. Rolli Susanna

        Caro Mario, Paolac è uno dei tanti nomi di un soggetto che si diverte a cambiarne a iosa; un troll. Non ci sente e non ci vede, comunque grazie per averci provato con le tue belle parole. Benvenuto tra noi, forza e coraggio, ce n’è per tutti.

    2. viccrep

      ride anche il demonio ispiratore e portatore di male, lui usa i poveri di identità e di umanità per la sua battaglia, ricordati non vincerà mai.

      1. roderigo

        addirittura

    3. Pascal

      Per il vostro fine vita sarei disposto persino a indebitarmi

      1. viccrep

        Come si fa a gioire del male e della morte e vantarsene,nessuno si autodetermina, nessuno si è fatto da se. Tu come tutti sei stato creato, educato e quindi è sei frutto di una cultura della morte.
        Puoi sempre ravvederti

    4. Luciano

      Sig. Paolac “le forze del male non prevarranno”
      Il Santo Vangelo? sono solo racconti fantastici!!!
      Non è mica il Signore che ha bisogno di noi, siamo
      noi che abbiamo bisogno di Lui. Le auguro sig.
      Paolac di aprire il suo cuore alla Divina Misericordia, il diavolo con lei fa festa.
      . Pace e bene

    5. Filippo81

      .. a “paolac” ovviamente….

    6. Cisco

      @ Paolac

      Dixit: “dei mentecatti fessi e asini come voi, che non sapete dialogare e sapete solo insultare”

      In effetti questa frase, da sola, contiene sufficienti evidenze del motivo per cui molti non hanno voglia di assecondare la tua “logica”… In ogni caso personalmente pagherei anche il doppio delle tasse pur di finire in galera grazie a una legge gender friendly. Mi auguro che capiterà presto.

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