Milano regala alla lobby Lgbt una palazzina in Centro da 10 mila euro al metro quadrato

Di Redazione
01 Agosto 2013
Sebbene il bilancio del Comune sia in rosso, la giunta arancione offre, a costo zero, un immobile alle associazioni che si battono contro le "discriminazioni di genere"

Non importa se l’Aler si trova ad avere un buco di 80 milioni di euro e le casse comunali sono in rosso. Il Comune di Milano ha deciso di donare un suo palazzo in pieno centro alla lobby Lgbt (Lesbo, gay, bisessuali, transessuali).

UN LUSSO. La palazzina di via de Amicis 10, un tempo sede di alcuni uffici amministrativi che stanno traslocando, come riportato oggi da Libero, può costare tra gli 8 e i 12 mila euro a metro quadrato. Ma l’assessore alle Politiche Sociali, Pierfrancesco Majorino, ha spinto perché gli spazi fossero utilizzati, a costo zero, per quella che si chiamerà “Casa dei diritti”.

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UN MILIONE DI EURO. Nel lussuoso stabile, riferisce Libero, ci sarà uno sportello di ascolto per denunciare le discriminazioni legate all’orientamento sessuale o all’identità, un punto di informazione su tutti i centri che già lavorano contro la violenza sulle donne e, a rotazione, verrà lasciato spazio alle associazioni che si occupano, in tutte le declinazioni possibili, di diritti».
Secondo il quotidiano, «la casa dei diritti avrà luce in un immobile di lusso da un milione di euro. Soldi, questi, che lo stesso appartamento potrebbe fruttare al Comune di Milano se la Giunta arancione decidesse di mettere in vendita lo stabile o lo affittasse».

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26 commenti

  1. Gianluca S.

    La notizia e’ sicuramente incompleta. il Comune di Milano certamente offrirà un’elegante e costosa palazzina alle associazioni familiari, come luogo di ritrovo per mamme, padri e bimbi: non intende discriminare nessuno..
    E al commentatore Burgio, solo la cortesia di documentarsi ( nessuno gli chiede di smettere di essere polemico con i cristiani e la Chiesa, non sia mai): pochi mesi fa e’ uscito il testo che documenta – per difetto – quanto l’azione quotidiana dei cattolici e della Chiesa facciano risparmiare alle casse statali, circa 10 miliardi di euro annui. Ma lasciamo stare, limitiamoci ai nobili e paritetici intenti della Giunta Pisapia..

    1. beppe

      per capire con quali finalità agisce la giunta arancione basta guardare il faccino di majorino.

      1. clemente

        Majorino si è sempre opposto agli sgomberi dei Centri Sociali abusivi (ad esempio il Cox).
        Quindi è un favoreggiatore della delinquenza organizzata.

    2. giuseppeburgio

      leggerò questo testo, se me ne fornisci gli estremi.

      soprattutto sarò lieto di capire come il miliardo abbondante di euro speso per gli stipendi degli insegnanti di religione – quindi per insegnare il nulla – possano costituire un risparmio per le casse statali.

      1. Antony

        a giuseppeburgio

        Non tutti vogliono rimanere ignoranti come te in fatto di religione

    3. ftax

      Attenzione! E’ questo commento ad essere GRAVEMENTE DISCRIMINATORIO!
      Come osa parlare ancora di MAMME e PADRI, invece di genitore1 e genitore2!…
      E come osa parlare ancora di BIMBI, invece che di prodotti gametici!…

  2. giuseppeburgio

    dov’è la notizia?
    alla chiesa lo stato regala alsvariati miliardi di euro l’anno – a fondo perduto.

    1. MF

      Peccato che durante l’ “unificazione” (in Piemonte anche prima) lo stato abbia depredato tutti i beni (mobili e immobili) alla Chiesa…… Urge un ripassino di storia!!

      1. andrea

        Sulla “unificazione” e su “tutti i beni” ci sarebbero una montagna di precisazioni da fare.
        In mezzo ci sono la legge sulle guarentigie, due concordati e molto altro.

        Se poi ti piace rinvangare il passato sui beni di chi o cosa allora la Chiesa dovrebbe risarcire tutti i beni (in pratica un intero impero) illecitamente ottenuti con la Donazione di Costantino, clamoroso falso medioevale creato ad arte per giustificare il potere temporale e i possedimenti della Chiesa sparsi per tutta l’europa occidentale.

        Urge un ripassino e non limitarti a Wikipedia.

        Quanto a Pisapia sono totalmente d’accordo con Gianluca S.

        1. MF

          Queste notizie non ci sono su wikipedia….!!!!! ^_^

        2. Franz

          effettivamente quei territori dovrebbero essere restituiti all’impero bizantino…

    2. TtoTM

      No giuseppeburgio. Lei ignora troppo.

      Lo stato non regala un fico secco.

      Semmai rifonde le migliaia di miliardi di roba che ha espropriato alla Chiesa in conventi, chiese, terreni agricoli, terreni fabbricabili, universita’, scuole, palazzi ( tra cui il Quirinale dove sta Napolitano) e che era residenza dei papi …. Senza contare tutto il resto!

      Parliamo della presa di Roma e dell’Unificazione italiana.
      Ah giuburgio ….. Senza contare tutto cio’ che e’ stato preso ai Borboni….

      Ma chi vi credete di essere … Che pensate di essere sempre nel giusto! Ma li sa i crimini commessi dall’Italia durante le guerre coloniali e via dicendo !?!

      Ecco vedete perche’ vogliono eliminare lo studio della storia da scuola ?????
      Cosi poi li plasmano come vogliono!

    3. andrea

      1) due torti non fanno un dritto.

      2) anche il laico più sfegatato dovrebbe avere l’onestà di riconoscere che quando la Chiesa opera nell’interesse comune concedere locali in comodato d’uso o finanziamenti è un bene per tutti. Finanziamenti che lo stato non potrebbe impiegare in maniera altrettanto efficace, visto che gran parte del lavoro viene svolto a titolo gratuito dai volontari delle associazioni cattoliche.

      3) ammesso e concesso che l’iniziativa possa anche essere meritoria, un comune indebitato dovrebbe almeno avere l’accortezza di concedere locali certamente dignitosi si, ma non da 10’000 euro al metro quadro visto che le tasse comunali le pagano anche gli elettori di area cattolica e soldi non ce ne sono.

      1. giuseppeburgio

        andrea, io non sono una “laico sfegatato”, io sono antiteista – come tale, non riconosco alla chiesa alcuna dignità intellettuale o morale.
        sarò disonesto, ma non vedo come e quando la chiesa operi nell’interesse comune – l’opera gratuita dei volontari è encomiabile ma il merito spetta ai singoli individui, non alla cupola.

        quanto al punto 3, ti ricordo che le tasse – non solo comunali – le pagano anche i non credenti – che purtroppo non hanno alcuna rappresentanza politica, perchè in italia non esiste uno schieramento privo di “componente cattolica”.
        pertanto, esistono svariati milioni di persone non rappresentate.
        la chiesa ha ucciso la democrazia.

        1. ftax

          Giuseppeburgio, non sarai disonesto, ma hai gli occhi ben foderati di “mortadella” emiliana…

    4. Andrea Pirola

      Giuseppeburgio sei contento? hai fatto la solita figuraccia da nullasapiente quotidiana

    5. Marco Rubbiani

      Quali? Fatti, non chiacchiere!

    6. mauro

      per la cronaca: nemmeno le “associazioni culturali” pagano l’imu… per cui, di fatto, non la pagano le sedi di tutte gli pseudo circolini arci. ma ovviamente fa notizia solo che sia la chiesa a non pagarla….

    7. mauro

      nello stesso modo in cui li regala alla chiesa, li regala anche ai vari circolini dell’arci gay (visto che le sedi delle “associazioni culturali” sono esentati dall’imu esattamente come i luoghi di culto). ma ovviamente questo non fa notizia e non lo si dice…

    8. Michele

      Sei malafede sapendo di esserlo

    9. Michele

      Sei in malafede sapendo di esserlo

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