
Maschi vestiti da femmine e femmine vestite da maschi
Un sito americano racconta l'iniziativa di una preside transessuale. Ma la notizia risulta poco credibile
Lunedì scorso, all’insaputa dei genitori, gli studenti maschi si sono dovuti da femmine e le femmine da maschi. Per un giorno hanno dovuto fingere di essere fidanzati con persone dello stesso sesso. È quanto accaduto, almeno a stare al racconto del sito National Report, durante “la giornata di apprezzamento Lgbtq” indetta dalla Heritage di St. Leonard, una scuola media del Maryland, il cui preside, Caren Shandel, noto transessuale attivista del movimento gay, ha dichiarato al National Report: «Non mi fermerò finché non uscirà allo scoperto l’omosessualità in tutte le famiglie». Ma la notizia risulta poco credibile.
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48 commenti
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Tutto vero, confermata.
Infatti sig. Bruno confermo anch’io,uscirà anche nel prossimo numero di “bullshit or truth? “con una intervista esclusiva ad Marylin Monroe che commenta l’accaduto.
Ho verificato anch’io e le cose purtroppo stanno effettivamente così: quella messa in scena scolastica c’è proprio stata.
“Ma la notizia risulta poco credibile”. Mi domando: un giornalista serio non dovrebbe proprio controllare se le notizie sono credibili prima di pubblicarle? Il rischio – più che fondato – è quello di fare la fine del pastore nella famosa favola di Esopo.
Cagliostro, nessuno era afflitto dalla tua utile mancanza.
Torna nel tuo muscoso sepolcro e seppelliscitici…
Versione corretta, l’altra è partita per errore
Dunque ricapitoliamo:
Prima pubblicate un articolo in cui dite che un giudice americano ha violato la legge dando ragione ad una coppia gay contro le norme dello stato e il risultato di un referendum . In realtà il magistrato ha solo applicato le norme federali (cosa che non sorprende trattandosi di un giudice federale) e non c’è mai stato un referendum da quelle parti.
Poi dite che nel DSM 5 la pedofilia è considerata “un orientamento normale della sessualità umana”. (virgolettato). In realtà non solo il DSM non ha mai contenuto quelle parole, ma c’è stato solo un refuso a pagiuna 698 del manuale dove, in una frase molto più estesa, si usava a proprosito della pedofilia il termine sexual orientation dove era corretto dire sexual interest. Errore ammesso e corretto, ma voi scrivete lo stesso un articolo in cui lasciate intendere che i preti stupratori di bambini sono discriminati, quasi che fossero loro le vittime.
Ora questa topica incredibile, controllare le fonti è l’ABC del giornalista. E uno che confonde un sito satirico con uno di informazione dovrebbe diventare lo zimbello della categoria.
Per inciso noto che l’autrice degli articoli è sempre la stessa. E non ritirate il pezzo, ditre solo che la notizia è poco credibile. Poco credibile? E’ uno scherzo, una bufala, una trappola per gonzi.
Con quale coraggio ve la prendete con i giudici e Repubblica?
Uah, uah uah!
“E uno che confonde un sito satirico con uno di informazione dovrebbe diventare lo zimbello della categoria.”
Ma allora tu Giovanni la storia del panino omofobo non la sai!
Altrimenti saresti un PIRLA ad esternare tutta codesta pelosa indignazione!
Senza contare la caterva di balle che tu spargi a piene mani dalla mattina alla sera (e a gratis!).
Almeno la signora Frigerio ha il coraggio di fare marcia indietro e ammettere l’errore.
Io sono anni che aspetto che uno di voialtri chieda scusa per almeno una delle menzogne che propalate!
Giovanni, tu e i tuoi compagni di gay pride Cagliostro e Galvani:
ANDATE A FARVI BENEDIRE!
E da uno bravo!
Riportami il link di un mio post (e sono un semplice blogger) che si è rivelato infondato o basato su una fonte inattendibile. Link grazie!
La Frigerio avrebbe fatto marchia indietro… e dove? Riscrivendo l’articolo all’indicavo, per poi mettere alla fine “ma la notizia risulta poco credibile”? Va vai a cagare!
No la storia del panino non la so. In compenso ho letto di un’altra topica della nostra giornalista. In un articolo ha detto che l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali vuol “sdoganare la pedofilia” . La nostra attentissima autrice riporta questa frase presa da un documento dell’Unar: “Gli Stati membri dovrebbero assicurare l’abrogazione di qualsiasi legislazione ai sensi della quale sia considerato reato penale il rapporto sessuale tra adulti consenzienti dello stesso sesso, ivi comprese le disposizioni che stabiliscono una distinzione tra l’età del consenso per gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso”
Orrore! Peccato che la frase vera sia: “Gli Stati membri dovrebbero assicurare l’abrogazione di qualsiasi legislazione discriminatoria ai sensi della quale sia considerato reato penale il rapporto sessuale tra adulti consenzienti dello stesso sesso, ivi comprese le disposizioni che stabiliscono una distinzione tra l’età del consenso per gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso e tra eterosessuali”
Capirai persino tu che il senso è completamente diverso, vuol dire che non deve esserci un limite diverso tra etero e omosessauli per quanto riguardal’età minima per i rapporti sessuali. Cosa che tralaltro, mi pare sia pacifica da sempre per il diritto italiano.
Strillare non ti serve a niente i fati hanno la testa dura e ti danno costantemente torto. E la tua rabbia è per noi un piacere.
La notizia è vera, tutto confermato.
L’ha confermata il tuo parroco?
Dunque ricapitoliamo:
Prima pubblicate un articolo in cui dite che un giudice ha violato la legge dando ragione ad una coppia gay contro le norme dello stato e il. risultato di un referendum . In realtà il magistrato ha solo applicato le norme federali (cosa che non sorprende trattandosi di un giudice federale) e non c’è mai stato un referendum da quelle parti.
Poi dite che nel DSM % la pedofilia è considerata “un orientamento normale della sessualità umana”. (virgolettato). In realtà c’è stato solo un refuso a pagiuna 698 del manuale dove, in una frase molto più estesa, si usava a proprosito della pedofilia il termine sexual orientation dove era corretto dire sexual interest. Errore ammesso e corretto, ma voi scrivete lo stesso un articolo in cui lasciate intendere che i preti stupratori di bambini sono discriminati, quasi che siano loro levittima.
Ora questa topica incredibile, controllare le fonti è l’ABC del giornalista.
Per inciso noto che l’autore degli articoli è sempre lo stesso.
Con quale coraggio ve la prendete con i giudici e Repubblica?
Mi pare di vedere i fiancheggiatori dei nazisti che negavano i campi di concentramento. Anche oggi le lobby omosessuali invadono i forum dicendo che non è vero, che casi come quelli di questa scuola non esistono, quando ne abbiamo avuto un esempio proprio in questi giorni a Torino. E come quei maledetti che negavano lo sterminio degli ebrei, oggi i fiancheggiatori dell’ideologia gender diffondono la loro immondezza, negando, correggendo, diffondendo menzogna. Molti di costoro provengono direttamente dai circoli arcigay. Delinquenti, non siete diversi dalle squadre naziste, vergognatevi
Quello che fa Tempi è diffondere menzogna.
Se fosse davvero una bufala, Tempi chiedera’ probabilmente scusa.
A differenza di Repubblica e c. che diffondono spesso notizie false sulla base di ipotesi,
come quasi tutte quelle che -guarda caso- riguardano discriminzioni su gay…
A me sembra invece che siate voi, parlando di lobby di complotti e inventarvi notizie, a fare quello che i nazisti favevano nella propaganda contro gli ebrei.
Hai ragione Anto’, la lobby gay non esiste e Tempi è la stessa cosa del Völkischer Beobachter!!!, infatti, in Italia ci sono oltre tremila suicidi all’anno e sui giornali si legge solo di quelli dei gay o dei presunti tali, perché col quaranta per cento di disoccupazione giovanile e una crisi economica di dimensioni epocali che ha creato cinque milioni di poveri, il nostro parlamento si deve occupare di di provvedimenti che mettono in grave pericolo la libertà di pensiero dei cittadini per tutelare i i poveri gay…
Ma dietro a tutto questo Anto’ non ce la vede proprio l’opera di una lobby, macché!
Ah, ah, ah!
Vivete nella menzogna!
Dimenticavo che il parlamento funziona come il vostro cervello, non è capace di fare due cose nello stesso momento.
Poi sentir parlare di lobby nella testata più fortemente legata CL mi sa proprio di bue che dice cornuto all’asino, ma sarà mia impressione.
Mi raccomando a non raccogliere saponette quando vai nei bagni pubblici, la cattiva lobby gay sarà sempre in agguato!
Grazie Tempi: vi adoriamo per il materiale che ci offrite.
Mamma mia sto morendo dal ridere!!!
Udite, udite!
Uno dei soli due fresconi distintisi nel panorama gay friendly italiota per aver propalato l’invereconda balla del famoso panino omofobo di “Chicken fil A” tratta da “Milk the Bull”, dopo mesi di esilio autoinflitto in seguito alla colossale figura di guano, proprio ora che Tempi incappa in un infortunio analogo, trova finalmente il coraggio di rialzare la capoccia dai liquami!!!
Non ti sgomentare Cagliostruzzo bello, il tuo primato di sparaballe non te lo intacca nessuno, visto che dopo aver rilanciato la notiziona de paninozzo antigay sul tuo seguitissimo (???) sito del cappero non solo una volta scoperto non hai mai rettificato ma hai fatto sparire l’articolessa gay-stronomica , ma hai avuto anche la faccia di bronzo di venir qui a negare persino di averla mai pubblicata.
Basta una piccola défaillance di Tempi per far sortire tutti i sorci dalle fogne della menzogna!
Ah, ah, ah!
Scusate i refusi, ma è difficile scrivere decentemente intanto che ci si sbellica!
Ma ti ecciti per così poco? Hai qualche problema mi sa…..
Poi se una “notizia” simile la chiami “defaillance”…….io la chiamerei “cantonata”……cantonata che comunque è già in rete……
Ah, ah, ah!
Va bene, te la chiamo “cantonata”!
Sei contento?
E quella del panino omofobo che ci volevate ammannire tu e i tuo amichetto Galvani cos’era?
Tanto per sapere, eh?!
CHE FACCIA DI BRONZO!!!
Ah, ah, ah!
Risus abundat in ore stultorum
Touché, mon ami!
Non solo il riso abbonda, anche i panini all’oDio d’oliva!!! UAAAHAHAHA.
Cagliostro loser. Game over.
Ah, ah, ah!
Questa storia è identica a quella del panino omofobo di “Chicken fil A” che l’oramai mitico sparaballe attivista gay Alessandro Galvani un giorno spiattellò su queste pagine traendola dall’autorevolissimo sito statunitenze “Milk the Bull” (mungi il toro!).
Che la dea Nemesi sia in realtà un trans?
Comunque, spettabile redazione, una volta accertata compiutamente la topica in cui siete incappati (come si dice: chi non fa non falla!), vedete di scrivere una bella rettifica, cosicché noialtri lettori si possa distinguere le persone disoneste alla Galvani (che cercò in tutti i modi di negare -prima- e giustificare -poi- la cantonata presa) da quelle oneste, ma che possono sbagliare come capita a tutti (escluso me, s’intende! :-))
Incredibile. Ai miei tempi, alle scuole medie, i professori li prendevamo a calci nel culo, possibile che oggi gli studenti siano così proni? Inoltre leggo della protesta dei genitori. I genitori protestano? Dovevano pensarci prima di votare Obama. L’ideologia omosessuale è un’infamia vergognosa, peggiore del nazismo, e bisogna batterla in cabina elettorale, non dando voti a chi la appoggia, in modo che costoro, questi criminali gender, non abbiano più i finanziamenti pubblici, e vengano rispediti nelle fogne da cui sono usciti.
E’ una bufala.
Ma ci cascate sempre? Il National Report è un sito di SATIRA. Basta guardarlo e si vede che sono tutte notizie false e incredibili. Ce ne è una che dice che in India sta per aprirsi il Festival dello stupro dell’Assam. Un altro articolo riporta le indignate reazioni per questo “articolo satirico” da parte del governo Indiano che avrebbe interrotto le relazioni diplomatiche con gli Usa fino a quando Obama non si sarà scusato. Basta fare una semplice ricerca con Google per capire che non c’è nessun festival e neanche una crisi diplomatica e che l’unico sito a parlare della vicenda è il Nationale Report. Lo stersso periodico online il 20 Ottobre aveva pubblica to la notizia che molte scuole del Wyoming impiantavano chip sotto la pelle degli studenti senza l’autorizzazione dei genitori.
Ecco i link agli articoli che citavo,
http://nationalreport.net/assam-rape-festival-india-begins-week/
http://nationalreport.net/india-ends-diplomatic-relations-with-u-s-satirical-article/
http://nationalreport.net/wyoming-school-implant-rfid/
Bastavano quindici minuti e non facevate l’ennesima figuraccia
Il sito infatti riporta questo disclaimer
DISCLAIMER: National Report is a news and political satire web publication, which may or may not use real names, often in semi-real or mostly fictitious ways. All news articles contained within National Report are fiction, and presumably fake news. Any resemblance to the truth is purely coincidental . The views expressed by writers on this site are theirs alone and are not reflective of the fine journalistic and editorial integrity of National Report. Advice given is NOT to be construed as professional. If you are in need of professional help (and you may be if you are on this page), please consult a professional. National Report is intended for a mature audience and not for children under the age of 18.
Ah lo sapevatew che Papa Francesco ha siglato un patto di non aggressione con la Chiesa di Satana? Notizia sicura lo dice il National Report.
Devi capire che sono abituati a leggere le pagine in inglese col traduttore di Google.
Si, è una bufala, ma qui da noi ne girano quotidianamente sulla stampa nazionale e nessuno si indigna. Vedere poi il processo con annessa rieducazione in stile maoista a cui è stato sottoposto Barilla, beh, non so chi è debba vergognarsi, è stato letteralmente linciato, il video su youtube poi è emblematico. Chi è che è intollerante?
Barilla ha invitato coloro che non sono d’accordo con la sua idea a non comprare la sua pasta, ha fatto tutto da solo, non è colpa nostra se poi ha notato che quelli che non sono d’accordo con lui sono una buona fetta del mercato…
Invece è tutto drammaticamente vero. Notizia confermata.
Se la notizia e’ confermata allora ci dovrebbe essere una fonte. L’unica fonte che trovo in internet, e da cui probabilmente la storia ha cominciato a circolare, e’ il sito del National Report, che notoriamente pubblica notizie surreali a scopo di satira.
Per quanto sia contro il mainstream moderno sulla gender theory e derivati, questa notizia e’ (quasi) chiaramente una bufala. Pregherei qualcuno presso il giornale Tempi, che leggo sempre volentieri, di prendere iniziativa e verificare la notizia.
E’ UNA BUFALA!
La cittadina di St. Leonard, contea di Colvert, MD conta appena 536 abitanti.
C’è solamente la scuola elementare.
Non c’è nessuna Heritage Middle School nella Contea di Calvert.
Disinformazione è anche credere alle balle, senza aver prima controllato.
La scuola è questa, la trovi anche sotto St. Leonard, ma si trova in un altro paese lì vicino http://www.zillow.com/berwyn-il/schools/heritage-middle-school-45726/
Povera alida, prima o po troveranno anche lo psichiatra giusto per te.
Meno male che Alida c’è, così smentisce le balle delle lobby gay che non esitano ad occupare i forum. vergogna ai gay
Già… già… Proprio una debunker coi fiocchi! Il suo fiuto si vede dall’acume con cui ha sbugiardato questa bufala…
La scuola è questa, la trovi anche sotto St. Leonard, ma si trova in un altro paese lì vicino http://www.zillow.com/berwyn-il/schools/heritage-middle-school-45726/
Sig.ra vismara il link porta ad una scuola generica ( dai commenti anche molto bella) potrebbe essere
Essere più specifica? Non per malafede, ma un articolo senza fonti, che dice che un preside transessuale di una scuola “non si fermerà finché non emergerà l’omosessualità in ogni famiglia” mi sembra davvero un pezzo degno di Vulvia, su Rieducational Channel
Lo stato dell’illinois sarebbe vicino al Mayland?
In effetti questa volta sembra che la notizia non sia vera. In tal caso sarebbe bene che l’articolo venisse rimosso al piu’ presto, visto che internet ha la capacita’ di amalgamare velocemente tutte le notizie, siano esse vere o false.