
Manuel, il ragazzo Down che per il suo compleanno ha ricevuto 30 mila cartoline da tutto il mondo

«Buongiorno a tutti. Mio figlio Manuel compirà 30 anni il 22 novembre. Ha la sindrome di Down e gli piacciono molto le cartoline. Volevo chiedervi di ritagliarvi qualche minuto di tempo e spedirgli una piccola cartolina. Il mio Manu sarà super felice». Lucien Parisseaux, francese di Calais, ha scritto questo messaggio ai suoi 20 amici di Facebook il 3 novembre e non avrebbe mai potuto immaginare che suo figlio avrebbe ricevuto ben 30 mila cartoline postali.
DIECI CASSE. Gli auguri di compleanno sono arrivati da tutto il mondo: Taiwan, Russia, Siberia, Sri Lanka, Australia, Europa, Francia e ovviamente Calais. Il messaggio di Lucien, infatti, è stato condiviso 140 mila volte. Risultato: le poste francesi sono dovute arrivare con un camion contenente oltre 10 casse di cartoline e «ci vorranno mesi per leggerle tutte, ma Manu vuole vederle una a una», ha dichiarato la madre Jacqueline.
«LETTERE TOCCANTI». Chi ha preso carta e penna per scrivergli? «Gente di tutti i tipi. Persone malate, anziani, bambini che hanno realizzato disegni e lettere davvero toccanti. C’è anche una ragazza di 25 anni che partorirà presto un bambino con la Trisomia 21 e che mi ha chiesto di entrare in contatto per avere dei consigli», ha raccontato Jacqueline. «E io che pensavo che il mondo fosse indifferente. A Manu brillavano gli occhi e questo è il bene più grande».
STORIA DI MANU. Manuel è nato il 22 novembre 1984, ultimo di tre fratelli. E per i genitori non è stato facile: «Non ci hanno annunciato il suo handicap nel modo migliore», ricorda la mamma. «Eravamo soli davanti a questa prova e siamo rimasti scioccati quando il pediatra ci ha detto che Manuel» era spacciato perché «non avrebbe potuto fare niente. Noi ci siamo indignati e abbiamo dedicato la nostra vita a lui. Non ci vergognavamo di lui ma all’inizio non abbiamo parlato a nessuno del suo handicap. Qualche anno dopo, però, ne abbiamo parlato prima ai nostri figli e poi ai nostri amici. Da qui è nato uno slancio d’amore che ci ha enormemente confortati».
LETTERA DA TAIWAN. Oggi Manuel ha accesso a una struttura specializzata per persone trisonomiche adulte. Ma Jaqueline e Lucien hanno un po’ di timore: «Abbiamo paura per il suo futuro. I nostri due figli ci hanno assicurato che si prenderanno sempre cura di loro fratello ma più invecchiamo, più siamo spaventati».
La coppia è stata però rinfrancata da molte cartoline. Come quella di Jean-Yves, che vive a Taiwan: «Manu, ti auguro un anniversario pieno di gioia. Grazie ai francobolli, puoi viaggiare senza muoverti. Il 1984 cade sotto il segno del Topo nel calendario cinese e questo significa che sei curioso, intelligente, sveglio e rapido. Ti allego qualche foto dei posti dove sono stato mentre mi recavo a Santiago de Compostela. Lungo il cammino ho incontrato persone fantastiche: malati, handicappati, tutti meravigliosi. Dio ha fatto la terra, il mare, gli uomini, la natura, gli animali e d’un tratto si è reso conto che mancava qualcuno… Eri TU… Sappi che sei una persona unica nel cuore dei tuoi genitori. Ti auguro che la tua vita sia bella. Nel mio prossimo pellegrinaggio, ti ricorderò nelle mie preghiere perché Dio ti protegga sempre».
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