
Lupi: «Formigoni è vittima di una violenta campagna mediatica. Non deve dimettersi»
«Roberto Formigoni da oggi sa di essere formalmente indagato dalla Procura di Milano, con un’accusa assurda: siamo addirittura al complotto internazionale. Ora, dopo aver visto riconosciuto il suo ottimo lavoro per ben quattro volte dagli elettori e, negli ultimi giorni dalla Corte dei Conti, il presidente avrà il modo di chiudere, dimostrando la sua assoluta estraneità, la violenta campagna mediatica di cui da troppo tempo è vittima». Così il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi parla dell’avviso di garanzia arrivato oggi al governatore della Lombardia Formigoni, a cui gli inquirenti milanesi contestano il reato di corruzione, con l’aggravante dei reati transnazionali, in concorso con Pierangelo Daccò e Antonio Simone, entrambi in carcerazione preventiva nell’inchiesta sulla sanità lombarda.
Continua Lupi: «Dispiace solo perché pensavamo fosse finalmente giunto il momento di chiudere la stagione in cui gli avvisi di garanzia venivano recapitati a mezzo stampa e i processi celebrati prima sulle pagine dei giornali che nelle aule dei tribunali. Evidentemente ci sbagliavamo. Va da sé che Formigoni, così come Vendola, per cui ieri è stato chiesto il rinvio a giudizio, non deve assolutamente dimettersi. Al contrario deve continuare a lavorare fino alla fine della legislatura per far sì che il sistema Lombardia continui ad essere, come riconoscono tutti, uno dei migliori in Italia».
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4 commenti
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Guardi Lupo, che Lupi non è incoerente. E’ solo che non se n’è accorto di quelle cosette che dice lei.
Scusi, ma uno che quotidianamente ha a che fare con giganti del pensiero come Cicchitto e Gasparri, conserva lucidità per capire come gira il mondo?
Abbia pazienza, Lupi è giovane, ha ancora la possibilità di rifarsi.
Lupi, invece, dovrebbe leggere dei libri di qualche grande intellettuale di sinistra.
Come Uolter Veltroni, per esempio.
Allora sì che gli cadrebbero le scaglie dagli occhi e capirebbe tutto.
Il sistema Lombardia di cui parla l’incoerente on. Lupi è quello che ha partorito gli scandali della fondazione Maugeri, il buco miliardario del San Raffaele e gli espianti inutili della Santa Rita. Certo sono istituzioni private che venivano portate come fiore all’occhiello della sanità lombarda dal nostro celeste governatore, salvo poi scaricarle quando sono emerse le irregolarità. Incoerente anche lui.
Ed è anche un pluriomicida, Formigoni.
Nel 1997 non è andato a controllare la camera iperbarica dell’ospedale Galeazzi di Milano, che è esplosa e ha fatto un sacco di morti.