La Corte Costituzionale boccia il divieto all’eterologa. Il prossimo passo cosa sarà? L’utero in affitto?

Di Redazione
09 Aprile 2014
I giudici, in un solo colpo, mandano a ramengo non solo quanto approvato dal parlamento, non solo l'esito di un referendum, ma anche la logica stessa di un'umanità che ormai ritiene moralmente lecito tutto quel che è tecnicamente possibile

La Corte Costituzionale ha bocciato il divieto al ricorso all’eterologa. Che cosa rimane ormai della legge 40, la norma sulla procreazione medicalmente assistita, approvata dal parlamento italiano nel 2004 e confermata da un referendum nel 2005 che – si ricordi – registrò la più alta astensione mai avvenuta in Italia?

Ma la Consulta se ne è fregata, bocciando, tra l’altro, l’aspetto – forse – più importante di quella legge, ossia il divieto per le coppie di ricorrere ai gameti di un donatore esterno. I giudici, così, in un solo colpo, mandano a ramengo non solo quanto approvato democraticamente dal parlamento – dopo anni di discussione sul far west e il businness della provetta selvaggia -, non solo la volontà popolare che, con l’astensione, aveva deciso di confermare la norma, ma anche la logica stessa di un’umanità che ormai ritiene moralmente lecito tutto quel che è tecnicamente possibile. Il prossimo passo cosa sarà? L’utero in affitto?

I giudici, rispondendo a ricorsi presentati dai tribunali di Catania, Milano e Firenze, hanno reso nota la loro decisione in un comunicato. Per le motivazioni bisognerà aspettare qualche settimana. Ieri nel suo intervento nel corso dell’udienza pubblica, l’avvocato dello Stato, Gabriella Palmieri, aveva messo in guardia dal «rischio di un vuoto normativo»: «I limiti previsti dalla legge 40 per le coppie che accedono all’omologa non si applicherebbero automaticamente anche alle coppie che richiedono un’eterologa, ma servirebbe un intervento regolamentare da parte del legislatore».

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49 commenti

  1. angelo41

    Ormai l’Italia si trova in regime di “magistratocrazia” e siamo governati, anche nelle piccole dispute, dalle sentenze del magistrato di turno.
    Per il resto non si capisce perchè, per avere un figlio, non si ricorra all’adozione invece di ricorrere a pratiche astruse e costose.

  2. Shiva101

    I TDG vietano le trasfusioni di sangue perche l’ha “detto il signore”…

    Voi vietate l’eterologa perche l’ha “detto il Signore”… o meglio perche questo è quello che voi avete dedotto dalla mente misteriosa di Dio?

    Impedite le diagnosi preimpianto con il rischio di sviluppare embrioni con terribile malattie come leucemie, fibrosi cistiche perchè l’ha “detto il Vangelo”..oppure il papa?

    Come vedete siete voi stessi a rendervi ridicoli se non addirittura pericolosi.

    1. Toni

      Lo vietiamo anche per il tuo bene… altrimenti non saresti mai nato.

      PS – non devi dirci grazie

    2. AndreaB

      Il malato si cura, non si uccide.

    3. Cisco

      Shiva tu sei messo peggio dei TDG: credi nei matrimoni gay perché lo dice il signor Guadagno.

  3. Cisco

    C’era da aspettarselo: una volta introdotto con la provetta il principio secondo cui l’essere umano e’ un oggetto che chi può riprodurre in laboratorio non poteva che andare a finire così. Sbagliata non è la sentenza della Corte (a parte il metodo), ma la legge 40. Ed è l’ennesima conferma che quello che propagandano le lobby LGBTQIetc riguardo all’adozione e’ una emerita bufala, perché alle coppie gay non interessano affatto gli orfanelli, bensì la possibilità di sfruttare la donazione esterna per “riprodursi”. Senza contare che il mercato degli esseri umani e’ ormai diventato eugenetico, con la possibilità di scegliersi le caratteristiche fisiche del donatore (un nero, un biondo, un genio, magari anche un etero …)

  4. giovanni

    SERGIO LANDI, ho sentito il fastidioso e petulante abbaiare di DUDU’!!! La brambilla che conosce perfettamente la lingua dei cani, in un intervista, ha detto che DUDU’, desidera presentarsi come capolista alle prossime elezioni europee, inutile dire che la rossa è entusiasta di questa discesa in campo.

  5. Laura72

    Faccio mie le parole della deputata dell’Udc Paola Binetti:
    “La famiglia subisce un ulteriore grave attacco. Invece di applicare una legge evidenziando la modernità della proposta anche in termini di sviluppo tecnico-scientifico, invece di garantire il diritto del bambino ad avere una famiglia in cui è chiaro chi siano suo padre e sua madre, i giudici ne hanno smontato l’assetto ignorando i diritti del concepito, che sono il centro dell’articolo 1 della stessa legge 40. Non so se la legge sulla fecondazione assistita tornerà in Parlamento, ma a distanza di dieci anni sorprende tanta acrimonia verso un provvedimento che comunque ha reso possibile la nascita di moltissimi bambini in questi anni, garantendo loro una famiglia”.

  6. Alberto

    “La chiesa cattolica e peggio ancora CL è un club poco esclusivo che impone severe regole ai non soci”.
    E’ triste cercare di imporre per vie legali quanto non si riesce ad ottenere attraverso il proprio magistero…
    Sostenere poi che il referendum ha sancito la volontà della maggioranza degli italiani, sulla base di un quorum non raggiunto è mischiare le carte in modo squallido e fazioso. Una campagna di disinformazione ha semplicemente sommato ad uno zoccolo duro di qualunquisti , uno zoccolo duro di talebani…Ignoranza e fanatismo religioso vanno sempre a braccetto…

    1. AndreaB

      Ma avere un bambino e’ un diritto? E’ giusto comperarlo come si fa con un animale?

      1. filomena

        Dal momento che i figli li mettono al mondo i genitori (anzi le donne) che sono umani si comportano di conseguenza. Allo stesso modo però come hanno il diritto di decidere di non metterli al mondo, hanno anche il diritto di farli nascere se lo desiderano.

        1. AndreaB

          Ma a quale prezzo?

        2. beppe

          filomena finisci bene il tuo discorsetto: hanno il diritto di farli nascere se lo desiderano … cioè di sopprimerli. ma tu hai il coraggio di guardarti allo specchio quando ragioni così?

          1. filomena

            Io non devo concludere nulla, quello che avevo da dire l’ho detto, piuttosto tu un giudizio un po’ più equilibrato e meno estremista a tutti i costi non ti riesce proprio eh? Le situazioni non sono quasi mai bianco o nero ma di solito sempre varie sfumature di grigio. Io non so la tua età ma la maturità dovrebbe portare con se un certo equilibrio nei giudizi, in altre parole il “giusto mezzo aristotelico”

          2. Laura72

            Caro Beppe, devi sapere che Filomena è molto abile e scaltra nel “glissare” su domande alle quali non è in grado di offrire ragionevoli risposte…

        3. Toni

          Perché puntualizzi che li mettono al mondo le donne? Il Figlio non è solo il prodotto di una gravidanza.
          Tu inneggi ad una libertà di scelta che è in realtà fasulla. Perché se una società non riesce ad offrire altro che beni a consumo (includo in ciò non solo beni materiali) difficilmente riesce a far percepire tutta una serie di esperienze umane verso le quali si diventa estranei e desensibilizzati.
          Per questo, a mio avviso, svaluti tante cose (per un bambino lo vedi un peso, un cumulo di pannolini sporchi, notti insonni ecc.) ma non avendo le chiavi di lettura, non hai l’idea di quello che ti perdi.

          1. Toni

            @ Filomena

            Perché puntualizzi che li mettono al mondo le donne? Il Figlio non è solo il prodotto di una gravidanza.
            Tu inneggi ad una libertà di scelta che è in realtà fasulla. Perché se una società non riesce ad offrire altro che beni a consumo (includo in ciò non solo beni materiali) difficilmente i suoi membri possono percepire tutta una serie di esperienze umane. Senza di queste si diventa estranei e desensibilizzati a se stessi.
            Per questo, a mio avviso, svaluti tante cose (per es un bambino lo vedi un peso, un cumulo di pannolini sporchi, notti insonni ecc.) ma non avendo le chiavi di lettura, non hai l’idea di quello che puoi perdere.

            PS – Forse scritto cosi è meglio…. forse, data l’ora.

        4. giovanni

          Come ogni prodotto, anche i bambini saranno presto messi in vendita con annessa garanzia, se il prodotto a qualche difetto si potrà restituire entro due mesi, con l’imballo integro e lo scontrino

  7. AndreaB

    I bimbi diventano oggetti. Se non c’e’ rispetto per loro, come possiamo immaginare che ci possa essere rispetto per gli altri.

  8. alessandro

    Che angoscia.

  9. filomena

    Ma vi siete mai chiesti come mai la maggior parte dei paesi europei, che della vostra legge naturale se ne frenano, vivono benissimo e ancora non c’è stata nessuna rivoluzione antropologica? Ma datevi una calmata e non fatevi troppi contorsionismi mentali. Tutto continua esattamente come prima, non preoccupatevi.

    1. Daniele Ridolfi

      Il Diritto (o Legge) Naturale, cara Filomena, non è “nostro”, ma è di tutti, in quanto riguarda tutti…
      Il Diritto Naturale è un dato di fatto che precede la giurisprudenza.

      1. filomena

        Va bene se sei convinto tu….basta che te lo tieni per te….zzzzz Non lo diciamo a nessuno non preoccuparti, neanche agli infermieri che vengono a prenderti per il TSO. Gli diciamo che scherzavi…

        1. Giannino Stoppani

          Ma come?!
          Ma non eri tu quella che non offende mai gli interlocutori sul piano personale?!
          Eppoi, suvvia Filomena, spiega anche a noialtri ignoranti l’oscuro motivo in forza del quale, il signor Ridolfi meriterebbe un Trattamento Sanitario Obbligatorio solo per averti riportato la definizione di “diritto naturale” che tu stessa potresti trovare in qualunque enciclopedia!

      2. Giovanni

        Daniele il diritto naturale esiste solo nella tua testa

    2. Toni

      Non è vero che vivono meglio, hanno un buon PIL , il tasso di disoccupazione più basso , sono ordinati ed ecologici (e con belle biciclette), ma per resto … tanto grigio!

      1. filomena

        Toni a te rispondo seriamente visto che, non condivido le tue tesi, ma almeno cerchi di motivarle. Se tu stesso ammetti in sintesi che la qualità di vita in quei paesi è migliore ed aggiungo io non ci sono dittature stile nazismo o simili, perché ti preoccupi tanto? Quello che ipoteticamente potrebbe succedere tra alcuni secoli forse non è un nostro problema, non ti pare?

        1. Toni

          Hai mai riflettuto sul fatto che la Germania , treno d’Europa, ha più suicidi all’anno di quel catorcio dell’Italia? significa qualcosa?…. forse il grigio?

          Poi, in tutta onestà, per me liquidi troppo facilmente il “diritto naturale” con un TSO.
          Sai… Sofocle, Platone, Seneca , Cicerone … non mi sembravano tipi da TSO.
          Oltre ciò il pensare l’assenza del diritto naturale è semplice…. ed è il credere che l’uomo è solo un prodotto sociale troppo facile oltre che falsissimo.

          PS – So che scherzi sul TSO

    3. beppe

      filomena, riesci a metterti per una volta dalla parte dell’unico essere indifeso e che non ha nessuna voce in capitolo? con tutto il vostro parlare di diritti e di deboli e bla bla non riuscite a vedere che state calpestando e sfruttando un essere umanoo. e poi vi scaldate tanto per quattro campi di mais. fai e fate schifo.

  10. Controcorrente

    Ma signor Tului cosa dice!!!!!

    TG2 ore 18,15

    La Corte Costituzionale boccia il divieto all’eterologa, GALAN: “sono soddisfatto eliminato l’ultimo tabù della legge 40″

    Galan fa parte di FORZA DUDU

  11. leo aletti

    La fertilizzaione in provetta (legge 40) è abortiva, pertanto tutti i paletti verranno tolti dalla corte costituzionale, che reputa lecito l’aborto. La maggior parte dei cattolici difende la legge 40, questo è l’errore del meno peggio.

    1. Daniele Ridolfi

      Infatti bisogna darsi da fare per abrogare legge 194 e legge 40.
      Abrogarle, però, non nel senso di rendere ivg e fecond. assistita ancora più sregolate di quello che già sono, ma nel senso di far ritornare ivg e fecond. assistita nell’alveo dell’illegalità, dal momento che sia l’ivg sia la fecond. assistita comportano la morte di esseri umani.

    2. Refresh legge 40

      N 1 divieto a creazione di chimere: mischiare il DNA di un pollo con quello di un uomo per creare l’uomo-pollo.
      N 2 divieto di fecondazione per coppie anziane o non sposate o single: quando lui avrà 20 anni voi ne avrete 70 o più, come farete a star dietro a un giovane che si affaccia alla vita? Sempre che non debba assistervi lui, visto che nel frattempo …. Quanto poi ai single non capisco perché devono far nascere un figlio intenzionalmente orfano di padre!?
      N 3 divieto di diagnosi pre-impianto: dopo la fecondazione in vitro il piccolo piccolissimo non deve subire prelievi di cellule, nel 93% dei casi questi prelievi lo rendono disabile, ma alla diagnosi le cellule prelevate diranno che sta bene e che può essere impiantato in utero. I genitori non sapranno mai di aver pagato la diagnosi pre-impianto perchè qualcuno vuole arricchirsi, intanto il piccolissimo e indifeso figlio è stato reso disabile.
      N 4 divieto di fecondazione eterologa significa che io ho il diritto di sapere chi è il mio genitore genetico. Sia nell’interesse del minore, qualora sia necessario un’indagine genetica , se vi sta a cuore vostro figlio non potete essere in disaccordo…
      Sai nell’interesse del minore che prima o poi si renderà conto che non siete i suoi genitori genetici, se vi sta a cuore vostro figlio dovete dirgli la verità sulle sue origini, così come è obbligatorio per i bambini adottati e nuovamente non potete essere in disaccordo…
      Sia nell’interesse della donna che ci mette l’ovulo, perché è come per l’utero in affitto: lo fai per soldi, spinta dalla povertà, o lo devi fare perché qualcuno esercita su di te una violenza fisica e/o psicologica e ti costringe a farlo. La stimolazione ormonale a cui si viene sottoposte non è decisamente salutare. Ma se non ve ne frega niente della madre genetica del bambino che state comprando vi concedo di essere in disaccordo.

  12. Giovanni

    La considerazione più importte a mio avviso è che siete ormai lontanissimi sia dall’opinione comune (i sondaggi danno ormai da tempo una stabile maggioranza a favore della fecondazione eterologa) che dalla cultura giuridica (la legge 40 è stata letteralmente massacrata da ogni tipo di magistratura, ordinaria, amministrativa e costituzionale) . L’unico posto dove ancora vi stanno a sentire è il Paelamento, che è il lugo più screditao d’Italia.

    1. Paolo2

      Toh, eio che credevo fosse “l’organo COSTITUZIONALE che, all’interno del sistema politico italiano, è TITOLARE DELLA FUNZIONE LEGISLATIVA”. Mi devo essere perso la lezione di diritto pubblico dove spiegavano che questo è valido solo se legifera secondo quanto va bene a quelli che la pensano come Giovanni. Altrimenti il potere legislativo è della magistratura e di chi grida più forte che tutta l’opinione pubblica è dalla sua parte (salvo poi venire sbugiardati, come tutti i media alla viglia del referendum sulla legge 40; ma questo è solo un fastidioso e trascurabile inciampo)

    2. Daniele Ridolfi

      I sondaggi!? Di quali sondaggi parli?
      Di quelli che fanno su “Il Corriere della Sera” o su “La Repubblica”?
      Che credibilità hanno questi sondaggi!? Nessuna…
      E poi, anche se fosse vero che una maggioranza degli italiani è favorevole all’eterologa, non per questo sarebbe automaticamente una cosa bio-eticamente giusta. Infatti esiste un DIRITTO NATURALE che precede, per importanza, la giurisprudenza umana di ogni Stato.
      Anche se tutti e 7 i miliardi di persone al mondo fossero favorevoli alla pena di morte, all’ivg, al sacrificio di embrioni per scopi di ricerca scientifica o di fecond. assistita, all’eutanasia, ecc…, per il Diritto Naturale, che precede l’umana volontà, continuerebbero ad essere omicidi e, quindi, cose ingiuste.

      1. John

        Giovanni, ma che dici? Pure la maggioranza dei tedeschi era a favore del nazismo, questo lo rendeva giusto? Siamo al delirio della volontà generale di rousseauviana memoria. Ah, per la cronaca, la maggior parte degli italiani non ha votato al referendum per abrogare la legge 40 nonostante una propaganda a senso unico: lì invece la volontà della maggioranza non conta? E il fatto che la stragrande maggioranza degli italiani sia contro i matrimoni omosessuali? Diciamo che i sondaggi e le maggioranze vanno bene purché appoggino le vostre porcate, si sa gli illuminati…

    3. Cisco

      Giovanni se a te piace identificarti con questa “opinione comune” fai pure, ma in questo modo si è schifo i delle mode, cioè dei poteri forti. Quanto poi a “screditamento”, la magistratura sta facendo di tutto per raggiungere i livelli del parlamento.

  13. Luca e Paolo Tanduo

    Fecondazione eterologa, cade il divieto. La Corte Costituzionale dopo 10 anni sancisce che è illegittimo il divieto alla fecondazione eterologa. Questa decisione è sorprendente se pensiamo che la stessa corte aveva respinto la richiesta di referendum per l’abrogazione totale della legge respingendo i dubbi di incostituzionalità. Inoltre nel 2011 la Corte Europea di Strasburgo aveva sancito rispetto ad un ricorso contro al legge austriaca che il divieto di fecondazione eterologa non viola il diritto al rispetto della vita privata e famigliare. Ora si apre vuoto normativo e vedremo quali saranno i casi cui sarà stabilita per legge la possibilità di accedere alla fecondazione eterologa. Questa sentenza certamente nega quanto scritto nell’articolo 1 della legge 40, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito. Bisognerà forse riscrivere la costituzione e aggiornarla sancendo che in Italia il potere giudiziario non applica solo la legge ma ha assunto un ruolo a tutti gli effetti legislativo che sovrasta anche la volontà del Parlamento e di un voto popolare.
    Luca e Paolo Tanduo

  14. Daniele Ridolfi

    Occorre organizzare quanto prima, oltre che un Family Day (che ribadisca che l’unica famiglia è quella fondata sull’unione matrimoniale di un uomo con una donna), un Life Day in piazza, che dica chiaramente che ivg, procreazione assistita (omologa od eterologa che sia) ed eutanasia costituiscono attacchi gravi alla cosa più importante che il Signore ci ha donato: la vita.
    Serve che i cristiani, o anche i non cristiani che comunque non accettano questa “mercificazione” della vita, si mobilitino contro questa “soffocante cultura della morte, dello scarto e della vita umana ridotta ad oggetto da acquistare”.

  15. E.

    Sono sconcertata.
    La prima ragione è per il metodo, profondamente antidemocratico, che si sta utilizzando per cancellare leggi invise ad alcuni: i giudici ribaltano leggi votate da un parlamento e confermate da un referendum.
    La seconda ragione è ovviamente nel merito: i figli diventano un diritto assoluto degli adulti, variamente assortiti. Nessuno pensa a quali domande potranno sorgere nella testa e nel cuore di questi esseri umani “fabbricati”, perché così è inevitabilmente.
    Ci si ferma alla fotografia di un neonato in braccio, e dell’adolescente che pretenderà risposte nessuno si preoccupa, a torto.
    Sono sconcertata e profondamente impaurita da una società in cui il diritto insegue la scienza che insegue il mercato.

    1. Davide

      Non ho capito per quale motivo sarebbe un metodo antidemocratico: la costituzione, è il testo fondamentale della nostra repubblica e sancisce che un apposito tribunale giudichi l’incostituzionalità delle leggi.

    2. francesca camprincoli

      Non puoi giudicare c e caso e caso. Evidentemente parli senza sapere…..sai quanti bimbi in istituto nel nostro caro etico paese non vengono dati in adozione? Noi lo sappiamo bene….informati prima di puntare il dito!!!!!

  16. Carlo

    All’aberrazione non c’è mai fine: la Magistratura e i Giudici di sinistra impropriamente smontano e costruiscono a piacimento leggi a loro non gradite dall’alto dei salotti radical chic in cui vivono; minoranza eletta, lontana dalla gente, che vuole condizionare con i propri ideologismi la larga parte della popolazione.
    Sono persino arrivati a richiedere con urgenza i Matrimoni Gay: non hanno più alcuna serietà.

    1. Daniele Ridolfi

      “Minoranza eletta”!?
      Eletta da chi!? I giudici non sono eletti da alcuno! Eppure si permettono di legiferare, in disprezzo delle regole…
      Spero che tu, con quell'”eletta”, abbia in realtà voluto dire “elitaria”.

      1. Carlo

        Apri il dizionario prima, che per “eletto/a” non s’intende riferirsi solo a colui/colei che è stato nominato, scelto ad una carica dalla gente, ma significa anche quale aggettivo “eccellente”, “nobile”: come per l’appunto si suol dire “un’anima eletta”, “sentimenti eletti”, “maniere elette”.
        Mi sono dunque riferito ai magistrati e ai giudici come ad una “minoranza eletta”, intendendo parlare ironicamente di uomini di chissà quale elevata statura intellettuale.
        Una minoranza di “uomini eletti”, che condiziona le sorti del paese e ha la pretesa di riscrivere la morale e le leggi del Paese.
        Che c’entra elitaria, è proprio un altro termine … .

  17. Daniele Ridolfi

    Per tanti, forse troppi, anni ho pensato che Berlusconi avesse torto quando dice che “i magistrati italiani sono quasi tutti affiliati ai partiti di sinistra”.
    Invece mi accorgo che Mister B. c’ha sempre avuto ragione…
    Basta vedere come i giudici hanno fatto a pezzi la legge Fini-Giovamardi sugli stupefacenti e come oggi hanno abolito il divieto all’eterologa.
    In Italia i giudici, che non sono eletti da alcuno, non rispettano i limiti delle proprie funzioni, cioè perseguire chi non rispetta le leggi, ma agiscono come legislatori, imponendo nuove leggi o modificando le leggi esistenti, e ciò, pergiunta, sempre in una sola ed unica direzione: a sinistra.
    In Italia il principio della separazione dei poteri è puramente teorico, in quanto i giudici si sono autoproclamati legislatori.
    Bisogna fermare questo delirio!!!

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