
In difesa della sentinella in piedi

«La libertà è anzitutto il diritto alla disuguaglianza»: così ha scritto Nikolaj Berdjaev in uno dei suoi numerosissimi scritti sulla libertà.
Tuttavia non per tutti è così. Storicamente, almeno, così non è stato per tutti coloro che si sono trovati a vivere la condizione di oppositori dei regimi totalitari, i quali regimi hanno sempre fatto tacere i dissenzienti e coloro che non si adeguavano al pensiero totalitario (di destra o di sinistra).
Dal dissidente si pretende obbedienza, fedeltà pura, allineamento immediato, poiché la sola esistenza del dissidente che con atti o parole, il più delle volte pacificamente, dunque, senza violenza, rappresenta una testimonianza, la testimonianza della disuguaglianza, del ragionare diversamente, del sentire in altro modo, del pensiero diverso; immenso pericolo che l’uniformità di ogni totalitarismo teme e inevitabilmente vuole reprimere.
Non diversamente accade per le sentinelle in piedi i cui membri nelle rispettive manifestazioni – che consistono nello stare in piedi un’ora, pubblicamente, leggendo un libro, in silenzio – vengono aggrediti e vilipesi come “fascisti”, “bigotti”, “intolleranti” ecc.
Tante riflessioni potrebbero effettuarsi in merito e tanti quesiti sorgono di conseguenza: cosa c’è di fascista nel leggere un libro? Perché una manifestazione silenziosa sarebbe intollerante? I fascisti non erano piuttosto quelli che a Norimberga organizzavano roghi in cui bruciavano i libri invece di leggerli pubblicamente?
Il problema però oltrepassa di gran lunga simili problematiche, poiché la testimonianza della sentinella in piedi che viene aggredita, derisa, insultata è la prova che essa milita sulla strada della verità e della razionalità.
La sentinella in piedi, come un novello Socrate, infatti, non ignora gli insulti, gli improperi, le condanne giunte all’indirizzo della propria persona, ma ascolta e accetta, poiché come Socrate che beve la cicuta e muore per testimoniare a favore della verità e della ragione non fugge dinnanzi ai propri giustizieri.
La sentinella in piedi, dunque, non reagisce mai; sa che il suo silenzio urla la verità in un mondo assordato dal chiasso dell’ideologia; è consapevole che il suo vegliare in piedi indica che non tutti sono disposti a piegarsi alla forza del pensiero unico in un mondo che si omologa al conformismo delle mode che lo dominano; sa che il suo leggere un libro in uno spazio pubblico, in un mondo che esalta esclusivamente il privato e la volontà soggettiva, significa fare appello alla ragione a favore anche di coloro che nulla di tutto ciò condividono o comprendono.
Socrate, del resto, fu condannato da una folla di sofisti che, non credendo nella verità, cioè nella capacità della ragione di scovare il fondamento ultimo della realtà, decretarono la condanna a morte della stessa ragione attraverso la morte di Socrate.
Ma tutto ciò non è ancora sufficiente.
Si ammetta pure che le sentinelle in piedi siano in errore; si ammetta altresì che hanno ragione tutti coloro che le criticano, le deridono, le offendono, le aggrediscono; si ammetta fin’anche per assurdo che le unioni civili, l’omoconiugalità, l’omogenitorialità, l’utero in affitto e tutto il resto costituiscano quella rivoluzione copernicana di quegli obsoleti modelli sociali, giuridici ed etici, fino ad ora esistiti e difesi con ostinazione dalle sentinelle in piedi, di cui si avverte il bisogno; si ammetta anche di più, cioè che le sentinelle in piedi siano vittime di una vera e propria forma di allucinazione collettiva dovuta ai fumi tossici di un retaggio religioso, o alle obnubilazioni conseguenti alla mancanza di fede nel progresso sociale; tutto ciò ammesso e premesso, un quesito comunque s’impone: non è un diritto fondamentale, intangibile e sempre da tutelare quello della libertà di pensiero, prescindendo da ciò che si pensa?
Non è sul quel grande falso storico dell’illuminismo – perché mai fu effettivamente pronunciato – e ciò nonostante di grande insegnamento, cioè il motto attribuito a Voltaire secondo il quale «non sono d’accordo con ciò che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo» che si costruisce tanta parte del pensiero della tolleranza del mondo contemporaneo?
Di più.
Nell’epoca del relavitismo etico, in cui ciascuno obbedisce non ai principi universali, di cui perfino si nega l’esistenza, ma soltanto a ciò che ritiene utile o produttivo di soddisfazione per sé, in cui si nega l’esistenza della verità assoluta e quindi del bene assoluto, rivendicando il diritto di costruire il bene ciascuno secondo i propri desideri e bisogni, perché il pensiero della sentinella in piedi dovrebbe essere oggetto di critica, censura e perfino di biasimo?
Vivendo un periodo storico in cui nessuna verità è assoluta, o meglio, tutte le verità sono ben accette, perché quella della sentinella in piedi dovrebbe essere inaccettata ed inaccettabile?
Non è un diritto della sentinella in piedi quello di poter rivendicare e manifestare un pensiero tolemaico, cioè di ritenere che il sistema famigliare sia ancora “geocentrico”, ovvero fondato sulla diversità sessuale dei coniugi, sulla loro fedeltà reciproca, sulla loro unione naturale, e non lasciarsi piegare al modello “eliocentrico”, cioè quello fondato sulla moltiplicazione delle orbite parentali e affettive?
Se il diritto della sentinella di professare la propria “fede tolemaica”, invece della nuova “fede copernicana”, viene negato, lo si deve soltanto al fatto che chi contesta la sentinella in piedi presume che il pensiero di quest’ultima sia falso, cioè in contrasto con la verità.
I critici e soprattutto i contestatori della sentinella in piedi, dunque, presuppongono, paradossalmente, l’esistenza di una verità a cui appellarsi allorquando ritengono che la sentinella sia nel torto, che cioè non sia vera la sua prospettiva contraria alle unioni civili.
Ma è proprio così?
Formalmente sì, ma sostanzialmente no.
I contestatori della sentinella in piedi, infatti, sebbene reputino il contrario, non militano a favore della verità, ma anzi contro di essa e ciò per almeno tre precipui motivi.
In primo luogo: assumendo che la verità, per esempio quella etica, o quella del diritto, o quella della famiglia, sia necessariamente mutevole in quanto ancorata alla mutevolezza delle dinamiche storico-sociali, i contestatori della sentinella in piedi sconfessano l’esistenza stessa della verità che appunto cessa di essere la traduzione di una essenza unica ed universale, per diventare l’estrinsecazione della mera contingenza cronologicamente determinata.
In secondo luogo: mentre la sentinella in piedi, utilizzando il metodo non violento della lettura silenziosa nella pubblica piazza, estrinseca un essere-per, una testimonianza per-, testimonianza a favore di qualcosa, cioè riaffermare la verità costituiva e antropologica della famiglia come società naturale (verità ferita, lesa ed elisa dall’onnipotente arroganza prometeica di cui a turno tribunali di ogni ordine e grado e legislatori di tutti i Paesi si auto-proclamano detentori legittimi), i critici della sentinella in piedi, invece, sono mossi soltanto contro qualcosa, anzi contro qualcuno, estrinsecando il loro essere-contro, essere-contro la sentinella in piedi e il suo pensiero, contro la sentinella in piedi e i valori da essa professati, addirittura, in silenzio.
La storia, a questo punto, insegna fin troppo bene che determinarsi contro l’essere significa già andare contro la verità; si pensi alle leggi razziali che appunto sono una violenza della verità ontologica dell’uomo e del diritto in quanto repressive non per ciò che qualcuno ha fatto, ma per ciò che era, ovvero un essere non allineato al regime etico e ideologico dell’epoca.
In terzo luogo: emergono tutte le grottesche contraddizioni insite nella azione culturalmente e giuridicamente violenta dei contestatori della sentinella in piedi, poiché i suddetti contestatori rivendicando diritti per sé, negano i diritti altrui, rivendicando la propria libertà di manipolare il significato e l’assetto della famiglia, negano alla sentinella in piedi la libertà di difendere il senso e l’unico assetto possibile che consente di parlare davvero di famiglia, cioè l’unione monogamica tra uomo e donna.
La posizione contraddittoria dei contestatori della sentinella in piedi, dunque, è totalmente irrazionale, poiché nella sua ultima istanza è palesemente nichilistica, e, quindi, come tale illogica, come insegna il padre del nichilismo europeo (antico maestro degli inconsapevoli contestatori della sentinella in piedi) Friedrich Nietzsche, per il quale, appunto, «il nichilista non crede di dover essere per forza logico».
In conclusione, allora, per i contestatori della sentinella in piedi, che coraggiosamente contro questo immiserimento si batte senza violenza e fino all’ultimo silenzio, si possono utilizzare le sempre illuminanti parole di Nikolaj Berdjaev: «Se la vostra verità, la vostra giustizia, la vostra bellezza dipendono dal soffio del vento, dall’infuriare degli elementi, dal fragore e dal rimbombo delle vie, delle piazze e delle strade, allora in voi non c’è bellezza, non c’è verità, non c’è giustizia, siete dei miserabili […]. La vostra furiosa sete d’uguaglianza ha prodotto l’annientamento della realtà, di tutte le sue ricchezze e i suoi valori […]. È lo spirito del non-essere che vi muove e che vi ha inculcato le vostre passioni e idee egualitarie […]. Avete ridotto tutto all’uguaglianza del non-essere».
Foto Ansa
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40 commenti
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la cosa assurda è dovere fare lunghe disquisizioni per difendere ciò che si difende da solo: manifestazioni pacifiche e – incredibile ma vero – silenziose. Sì perchè, oggi più che mai, la libertà di pensiero e di espressione è quella cosa difesa e accettata solo quando è espressione dei nostri convincimenti, altrimenti un omofobo, razzista, fascista, islamofobo, insomma una qualsiasi ingiuria legata a qualche fobia, non si nega a nessuno, come un vaffanculo, come una laurea honoris causa.
Detto da una che è interessata …. diciamo il giusto alle Sentinelle in piedi e che potrebbe anche criticarle molto …. 🙂
REDAZIONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Fra le facce multicolor e i maleducati che scrivono parolacce che la dicono lunga di quel che hanno dentro (la bocca parla del cuore), ma che ci vuole a dare una cancellatina ogni tanto?
In tal modo non sembra nemmeno più un sito cattolico!!!
Ma che è ‘sta roba?
Mi costringete a lasciare!, e se per voi è una gioia, basta dirlo!!
Susanna, credo che la redazione sia parte lesa, come noi !
Avranno qualcos’altro da fare , oltre che cancellare in continuazione le deiezioni della trollona !
Poi, non ci lamentiamo se censurano anche noi.
O mettono una censura automatica stretta, o bisogna accettare che passi di tutto e di più !
Sono giornalisti, mica operatori ecologici !
E anche stipendiassero una persona all’uopo, che vita avrebbe il poveretto ?
Tutto il giorno a pulire la sporcizia della trollona !
( di quelli di facebook non ti angustiare , non possiamo ripulire il mondo ! )
Ma la trollona non ti fa pena nemmeno un pochino ?
Pensa, ha spuzzettato di insulti grevi tutti i commenti e in fondo reclama un TAVOLO di discussione con
Andrea Udt !
Va bene che come micheleL le è andata di lusso, ma più che un tavolo le ci vorrebbe….lasciamo perdere, va…
Susanna, hai visto che bella pulizia hanno fatto ?
Ci vuole solo un po’ di pazienza !
E la trollona il suo tavolo se lo può mangiare !
Ciao Giovanna! No, il particolare che dicevi non me lo ricordavo. Sono Asperger anche io, pertanto dubito che la sindrome sia la causa della volgarità del troll. Deve essere qualcosa di esistenziale.
Vabbè, Underwater, mi spiace, ma ognuno di noi ha qualche sindrome , che sia o meno classificata, e lo dico proprio dal punto di vista medico-scientifico !
Non ho detto che l’Asperger sia la causa della volgarità della trollona ( ho un’amica di web, Asperger, che è la persona più educata e più carina che ci sia ! ), né tantomeno della sua cattiveria, ma volevo sottolineare che nonostante una problematica che , in genere, è collegata con un forte pragmatismo, la fantasia non le manca di sicuro, dato che si inventa storielle su storielle, come quella che avrebbe due gemelli-horror !
Puoi cercare il fantastico duetto filomena-triestina, nick con cui si presentava allora : è tutto sul web, nero su bianco.
Piuttosto, ho collegato spesso all’Asperger, la sua incredibile ed estrema capacità di farsi scivolare addosso figuracce , su figuracce, su figuracce , su figuracce, su figuracce..e ricominciare daccapo il giorno dopo, come se niente fosse.
Ma cercavo un’attenuante, una spiegazione, a tanta protervia e ostinazione.
Ma sì, penso anch’io che sia qualcosa di esistenziale e bella non è .
Ciao, Underwater.
Scusa, Giovanna, ma ho perso la pazienza, capita. E’ che di bestialità in giro ce n’è a iosa da dover incontrare tutto il giorno a destra e a manca (persino nei testi scolastici delle elementari si ha a che fare spesso con pozioni magiche, cadaveri, mostri, streghe, zombie e chi più ne ha più ne metta ..ma chi li scrive ‘sti libri!!)……… accendi internet e pure lììì!!!, uff, lo ammetto: sono un poco stanca….
Due cose: anzitutto, invito la moderazione di questo sito ad intervenire per ripulire i commenti agli articoli, disseminati dall’operato di troll sgrammaticati e violenti, controllando IP e DNS e bannando tutti coloro che si permettono di minacciare, insultare o aggredire gli altri utenti. Poi, invito gli utenti a non rispondere a questi m*****i, dato che si tratta di una perdita di tempo inutile: l’obiettivo non è, infatti, ragionare, ma sfinire l’interlocutore con risposte tutte uguali ed infarcite di insulti (“omofobo”, qualsiasi cosa voglia dire, “fondamentalista” e “bigotto” sono i più gettonati ultimamente) nel tentativo di metterlo in scacco dialettico (come disse mesi fa MicheleL, altro storico troll di questo sito) per dare nei lettori occasionali l’impressione che i fautori delle unioni (in)civili siano una maggioranza schiacciante rispetto ai cattolici, non lesinando ad usare più nickname per dare l’impressione di essere in molti (in realtà credo non siano più di tre-quattro militanti LGBT), con lo scopo di trasformare ogni discussione in un pantano ingestibile.
Detto questo, avanti tutta! Il fatto che ci sia una marea di trolling omosessualista in atto in questi giorni, con minacce ed insulti ai cattolici, significa che costoro sono parecchio spaventati dal FD di sabato: se fosse una manifestazione irrilevante non si darebbero tanta pena, mentre invece le prime stime parlano già di 300000 persone (e probabilmente saranno molte di più, se consideriamo che la precedente manifestazione comprese 400000 individui, ebbe molto meno appoggio e fu organizzata in tempi decisamente più brevi), sufficienti a riempire completamente il Circo Massimo. Costoro sanno che stanno per avere una gran bella legnata, ed infatti sono già corsi ai ripari inventandosi cifre IMPOSSIBILI (1 milione di persone a fronte di 50000-massimo 100000) per le varie manifestazioni LGBT che si sono svolte negli scorsi giorni. Significa che hanno paura, significa che temono i cattolici ed il fatto che, grazie anche a tutti i casini in Vaticano e non, ormai anche il laicato sta prendendo una consapevolezza ed una coscienza che lo affranca da certi cattivi pastori.
Ma come non erano un milione (1.000.000), ora sono 400.000
Ho usato le statistiche fornite dagli anticlericali, in realtà è vero, probabilmente la cifra reale si aggirava attorno al milione (quindi, questa manifestazione sarà stimata “al ribasso” sopra i 400000 partecipanti, anche se in realtà si parla di una cifra più che doppia).
quello che ho visto dai reportage dei telegiornali i filmati sono riprese con campi stretti per far apparire moltitudine dove non cè.
A Roma la piazzetta del panteon non conteneva più di mille persone, ma da sempre l’informazione gonfia le cifre dei sostenitori dell’omosessualità e cercherà di sminuire i numeri dei sostenitori della famiglia di sabato 30 gennaio.
Per sostenere una legge menzognera è necessario continuare con la menzogna.
L’ultimo sondaggio fatto da uno studio di sinistra(renato mannaimer) da il 70% della popolazione italiana contraria al ddl Cirinnà.
La famiglia è una sola il resto sono copie che vantano pretese e non diritti, infatti sono incapaci di generare vita se non con trucchi .Ciò che loro chiamano amore è forse più un capriccio
Sommando tutte le piazze non arrivavano a 70.000.
Ma ciò perchè in molti si preparavano per la marcia contro Rouhani, che fa frustare e impiccare in piazza gli omosessuali. A proposito avete visto quanti LGBT erano in piazza a manifestare contro l’omofobia dell’Iran?
Ma secondo me chi contesta le Sentinelle in Piedi non è mica in grado di capire quest’articolo …. ma nemmeno i giornalisti dei vari quotidiani …. non ce la fanno proprio!!!
Ma li vedete i contestatori? Sembrano usciti dalle gabbie …
Cara trollona, qui paolab-cri-mirko-paolo ti rode che nessuno ha letto il tuo mappazzone copiaeincollato ?
Sai, qui abbiamo una vita…
E le citazioni della Bibbia, niente ?
Perché non c’è registro paolab, senza citazioni della Bibbia !
Che pena !
( e complimenti per il ticket paolab-cri….e il ticket mirko-paolo ..due troll firme coi fiocchi !
sei messa proprio male per capire che questo giochino non attacca più da un pezzo, ma tu insisti ! e insisti! e insisti ! poveraccia ! che figura di m. ! dovresti uscire dalla tua gabbia , piuttosto ! ma non puoi , sei solo da compatire )
Perbacco, Trollona non me l’aveva mai detto nessuno!!!
Ma va béh, era solo un commento a sostegno delle Sentinelle che a me stanno simpatiche.
Cri tranquilla, lo fa con tutti, è assalita da manie di protagonismo ed è convinta che ci sia un complotto mondiale contro di lei. Povera Giovanna…
Noooooo
Non può essere !
E Toni che aveva qualche dubbio che “bob” fosse un horror nick della trollona !
Trollona, così è trooooppo facile beccarti !
Impegnati di più !
O ti bannano dal consorzio incivile dei troll ! 🙂 🙂 🙂
Cri, la prossima volta spiegati meglio !
O magari ci metto più tempo io a leggere !
Scusa , vado troppo di fretta !
Scusami tanto !
Ciao !
( sei simpatica , hai senso dell’umorismo, non sei permalosa… non potevi essere la trollona, ma sei stata troppo sintetica e LA trollona agisce sempre coi nick d’appoggio, come vedi ! )
copio dal blog di alessandro gilioli (piovonorane).
“La socialità – l’essere società, anziché solo individui atomizzati – è fatta di tanti strati diversi. Da quelli più profondi a quelli più superficiali. Da quelli più indispensabili a quelli più voluttuari.
Noi oggi stiamo qui a litigare sul primo guscio, quello familiare.
Non è un buon segno, dunque: almeno per chi crede nell’essere umano come sociale. Per chi crede, al contrario di Thatcher, che oltre l’individuo esista la società, anzi che questa sia fondamentale proprio per la persona. Per chi crede che l’interrelazione sia molto, se non tutto, per ciascuno e ciascuna di noi: che sia importante almeno quanto i punti tra i quali si crea, proprio come le sinapsi sono importanti almeno quanto le cellule che mettono in contatto.
Insomma, per chi crede che nessuno possa essere felice da solo.
Questo nostro concentrarci sulla famiglia forse rivela che tutte le altre relazioni sono a pezzi. Quelle sociali, politiche, ideali, spirituali, lavorative, ludiche, locali.
Ci urla la solitudine del cittadino globale, atomizzato e perduto nel grande nulla del neocapitalismo.
Che quindi si aggrappa al suo guscio più vicino e indispensabile, la famiglia.
I cattolici fondamentalisti, i più impauriti di tutti, convinti che negare una famiglia agli altri dia più forza e solidità alla loro: e che illusione sciocca, mamma mia.
Ma un po’ anche noi ci aggrappiamo all’unico guscio che ci hanno lasciato: noi che saremo nelle piazze oggi per difendere una banale ed evidente uguaglianza di diritti.
Anche noi, dicevo, in fondo siamo lì perché non c’è più altro legame sociale della famiglia – e almeno quello vogliamo che a tutti e tutte sia riconosciuto, visto che a tutte e tutti sono stati strappati tutti i legami sociali successivi, tutti quelli che l’individualismo ha progressivamente disgregato e reciso.
Ci hanno lasciato solo la famiglia, almeno che tutti ne abbiano diritto, diremo noi oggi in piazza.
Ci hanno lasciato solo la famiglia e la vogliamo solo per noi, diranno in piazza quegli altri sabato prossimo.
Ovvio chi sta messa peggio, delle due compagini, ma è un segno brutto per tutti. Perché la famiglia sta ai bisogni sociali come il pane sta a quelli alimentari. E sul diritto al pane ormai siamo qui a litigare.”
Questo articolo gioca su un’ambiguità molto furba.
Mi spiego.
Se il problema è di spazio civile, è ovvio che chiunque disturbi una libera e pacifica manifestazione di piazza compie un grave abuso. In questo caso, poi, lo squallore del mondo omolatrico si esprime in una maleducazione e in una spocchia che sono davvero difficilmente sopportabili. Da questo punto di vista, dunque, piena solidarietà alla sentinella.
Il problema vero è, però, l’impatto di sfida umana e cristiana che la sentinella propone oggi. E qui la risposta, lo si ammetta o no, è: zero. Quanti hanno convertito il proprio cuore di fronte a iniziative dal sottofondo spesso un po’ odioso? Infatti papa Francesco indica tutt’altra modalità di affronto del peccato e del peccatore, come si può leggere nel mirabile Angelus di ieri.
Comunque, qui lo dico e qui lo nego, se questo Enrico paci, Cremona, è un personaggio della trollona, come sembrava in altra discussione in cui ha dato fuori di matto, tanto di cappello !
Sarebbe una dimostrazione dell’abilità della trollona !
Un copia e incolla dal sito di cl veramente notevole !
Con qualche enorme omissione, ma notevole !
Vedremo, sono curiosa.
Finora non aveva mai interpretato un ciellino ( benché il personaggio abbia negato ieri di essere ciellino, ma parla ciellese sputato ! certo, potrebbe essere un troll indizio…) , ma chissà…
( ti consiglio, in ogni caso, se sei la trollona, di limitare i nick d’appoggio : sono una troll firma coi fiocchi ! )
@ Enrico Paci
Va bene che dobbiamo cercare con l’esempio di vita di cambiare, convertire i cuori, ma qui si tratta ANCHE di difendere le nostre vite -soprattutto i nostri figli!! Scusate, di fronte al rischio di veder tornare a casa dall’asilo mio figlio col rossetto sulle labbra, che possibilità ho io di DIFENDERMI/LO? UN BEL DIALOGO CON CHI, SCUSA? IL minimo che si possa fare è cercare di mostrare agli sbruffoni che non tutti la pensano come loro…dovrei spaccare le vetrine come fanno già altrove? No di certo! Allora mi faccio vedere buona buona, ma mi faccio almeno vedere!! Va là che se hai dei figli e sei coerente cerchi davvero di tutelarli!!, se no che ci stai a fare come genitore!!
Ciao,Mirko. Leggo il tuo commento; non si tratta di essere”contenti”, o masochisti; semplicemente seguiamo – per chi crede in Lui, o le persone di buona volontà- la scelta di essere così. A volte la posizione
di chi sceglie di “subire” non è un atto passivo,ma un’atto virile che può aprire il cuore di chi è debole nel suo modo di essere violento. Te lo dice chi ha “calli” alle mani per militanza da estrmista,che per una presenza di persone ha negato come senso umano l’uso della violenza per il razionale modo di essere. Seguici; chissà sè capiterà anche a te.
Il vostro sogno totalitario lo avete in riserbo per tutti. Ma non pensiate di riscuotere consensi duraturi. In Olanda cominciano a vergogarsi delle stanze del buco, in Belgio non si chiede più il consenso prima di eutanasizzare e molti svizzeri si stanno stufando di essere diventati la meta di tutti i suicidi d Europa.
DFTT
(paolo-trollona
che ha risposto al posto di mirko, trollona pure lui )
“Protetti da robusto cordone delle forze dell’ordine i camerati di forza nuova marciavan nella piazza ” ah ah ah dai dai che arriva la palata sui denti peggiore di tutti i tempi,avanti così ciellini . Siete riusciti a distruggere tutto nella vostra chiesa, io mi ricordo prima di voi com’era… ah ah ah chi l’avrebbe mai detto :)))))
Misericordia per te che non sai quello che dici.
Che non sai quello che sei…
E anche tu, Paolo, credi sia giusto decidere a tavolino che un figlio non potrà mai conoscere il padre o la madre? Anche tu aderisci al codice etico delle famiglie arcobaleno ove si parla chiaramente di compenso per l’utero in affitto? Anche tu credi sia giusto che la madre/incubatrice per contratto non possa cambiare idea? Anche tu pensi che NON sia schiavitù?
Ma hai letto il pdf del “codice etico delle famiglie arcobaleno”?
Anche tu?
Andrea UDT !!! 🙂
( che ne pensi del micheleL in versione nick trucido ? ti sembra ancora un preoccupante attivista ? sono preoccupanti i suoi riferimenti, ma lei è una poveraccia ! )
Per essere uno che, come dici, salva le vite ne hai di fiele!
lo sai, Underwater, che la trollona ha raccontato , in passato, di andare in Africa, come volontario, ogni anno, per tutta la durata delle ferie ?
Asperger o non asperger, la fantasia non le manca !
Vabbè, il raccontino dei gemelli-horror è stato il top ! 🙂
Ancora col tavolo ?
Non ti sono bastati gli 80studi80 ?
Impara l’educazione, trollona e smettila con questa protervia !
Sarai pure psycho, e lo sai che mi dispiace, ma bastaaaaa
Ma un tavolo interessantissimo, trollona, che hai appena detto che siamo lo sconcio di questo paese !
Ma tu la capacità di vergognarti, ce l’hai mai avuta o ti è venuta meno col progredire dell’asperger ?
Pretendere di passare il tempo a nostre spese, dopo che hai insultato a destra e a manca!
Infermieraaaaa
@ Paolo
Guarda, apri la finestra e spara le tue parolacce fuori dal balcone se proprio non riesci a tenerle, lascia in pace la gente che posta qui. E basta!! Ma ti pagano?
Veramente io ho scritto solo “povero scemo”.
Si, Giannino, mi riferivo a Paolo……non credo di avere le traveggole, avevo letto certe schifezze!, credo siano state bannate, non ce n’è traccia. Non si posson leggere, in un sito calttolico, poi!
Paolo, delle due l’una: o non hai letto l’articolo (decisamente troppo lungo per uno abituato a whatsapp) o hai provato a leggerlo ma non ci hai capito niente perchè non sei sufficentemente dotato d’intelletto. Io protendo per la seconda. Questo giustificherebbe la frustrazione di dover ammettere che l’unico motivo per cui non fai la sentinella è perchè non capisci i concetti contenuti nell’articolo. Un consiglio: leggi di più e scrivi di meno.
Pepito, dai, Paolo è la nostra trollona preferita, sotto mentite spoglie !
Conosci il personaggio dei fumetti Stanislao Molinsky?
Credeva di essersi camuffato benissimo, ma veniva sempre scoperto !
E così la trollona non fa che lasciare troll-firme !
Dai, un lavoro da 5000 euro al mese…questa è proprio fuori di zucca !
Scusa Pepito, non si può parlare seriamente con la trollona in versione nick-trucido, che ti augura di scomparire dalla faccia della terra !!!!
Si è sbagliato, non sono 5000 “al mese”, ma a “a notte”!