Nelle scuole francesi arriva la “Carta della laicità”. Così si farà la guerra ai cattolici e al sessismo «fin dall’asilo»

Di Redazione
29 Agosto 2013
La religione di Stato si insegna sui banchi di scuola. La neutralità è solo un paravento. Ma si finisce nel grottesco auspicando che sui libri di testo si segnali «l'inclinazione sessuale di ogni personalità di rilievo»

Vi ricordate di Vincent Peillon, il ministro dell’istruzione francese? Quello convinto che «non si potrà mai costruire una paese libero con la religione cattolica»? Quello secondo cui «abbiamo lasciato la morale e la spiritualità alla Chiesa cattolica. Dobbiamo sostituirla»? Vi ricordate di lui?
Bene. Il ministro ha fatto diffondere nelle scuole francesi una Carta della laicità che, in realtà, è il perfetto esempio di clericalismo laicista (la potete leggere qui). Oggi, sul Foglio, Giulio Meotti ricostruisce alcune delle idee di Peillon che i lettori di tempi.it conoscono bene. Ad esempio, Peillon è convinto che «le scuole private non debbano parlare di matrimonio» ed è favorevole all’introduzione nelle classi di letture quali Papà porta la gonna che ha lo scopo di insegnare ai più piccoli che i sessi si possono cambiare a piacimento, «permettendo in questo modo di affrontare i temi del sessismo e dell’omofobia, che sono legati».

KIT DI CONSAPEVOLEZZA. Tutti segnali che mostrano come la presunta neutralità rivendicata da Peillon sia un semplice paravento per imporre idee di una precisa corrente culturale. Solo che ora, nella Francia di Hollande (quello che propone la leader delle Femen come nuova Marianna), questa laicità è imposta a scuola.
Il Foglio ci informa anche del fatto che in un rapporto fatto preparare da Peillon si parla di omofobia in questi termini: «L’omofobia è diventata un reato e la scuola della Repubblica deve insegnare a vivere insieme, combattendo la discriminazione contro tutti Lgtb (lesbiche gay bisex e Trans, ndr)». Fra gli strumenti a disposizione delle scuole, scrive Meotti, «si raccomanda un “kit di consapevolezza”, con opuscoli e materiale divulgativo per il personale docente. Peillon ha dichiarato che si concentrerà sull’“educazione sessuale, la vita affettiva, la costruzione dell’identità e la sofferenza a causa della discriminazione”».

RIMBAUD, GAY. Per questo occorre cambiare anche i libri di testo «perché insistono a non menzionare che certe figure storiche o autori erano Lgbt anche quando questo fatto spiega in larga parte il loro lavoro, come per il poeta Arthur Rimbaud». Ne è convinta il ministro dei Diritti delle donne, Najat Vallaud-Belkacem che vorrebbe che sui libri di testo fosse scritta «l’inclinazione sessuale di ogni personalità di rilievo». Questo «sarebbe utile per le coppie gay con figli, per far vedere che la loro esistenza è in realtà ordinaria».
Insomma, come spiega sempre Meotti, l’idea di Hollande e dei suoi ministri è che la scuola diventi l’ambito educativo in cui inculcare i precetti della religione di Stato. Perché bisogna fare una«guerra al sessismo fin dall’asilo».

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31 commenti

  1. Manlio Pittori

    “E’ vietato invocare la propria appartenenza religiosa per rifiutare di conformarsi alle regole applicabili nella scuola della repubblica”: amo Vincent Peillon.

    M. Pittori

  2. Fabio

    Caro Andrea è del tutto ovvio che Hollande è un vero dittatore.
    1. Hollande è massone;
    2. I ministri sono massoni e così gran parte dei parlamentari francesi;
    3. chi ha in mano i mezzi di comunicazione sono pure massoni…
    Mi sembra evidente che in francia c’è solo la parvenza di democrazia: http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2274

    Non pensi che sia venuto il momento di mandare a casa tutti questi vecchi barbogi?
    Anche gli stati arabi stanno lottando per la libertà. E noi? Almeno dobbiamo provarci.

    1. andrea

      i paranoici anticlericali hanno Dan Brown, il Codice Da Vinci e il Prioriato di Sion.
      i paranoici clericali hanno la massoneria.

      l’importante è crederci.

      1. beppe

        tra una paranoia e l’altra quello che sta sparendo è il popolo. se tutti se ne stanno chiusi in casa davanti a uno schermo, lasciamo la piazza in mano a questi pazzi di politici da strapazzo.

      2. Picchus

        Con la piccolissima differenza che il Priorato di Sion non esiste, i massoni invece si, e la cosa mi sembra innegabile. Come è innegabile la fortissima influenza, per non dire controllo, del Grande Oriente su tutto l’apparato dello stato francese. Poi ovviamente uno può anche far finta di non vedere.

  3. David

    A quando la legalizzazione della pedofilia, della necrofilia e della animofilia (chi fa sesso con gli animali)? Anche loro, piccole minoranze, avranno i loro “diritti “, no?!

  4. David

    A quando la legalizzazione della pedofilia?

  5. MASSIMA

    Sono un po in sgomento per tutte le notizie che arrivano dal mondo,tante terribili disumane al limite della follia ,una cosa sola mi rincuora ,”alla fine CRISTO TRIONFERA” non temo nulla neppure la morte!!!

  6. Fabio

    C’è da augurarsi che Hollande ed il suo governo vadano presto alla rovina…
    Le dittature non possono durare eternamente. Non si può vivere sempre andando contro il buon senso e la retta ragione. La società che questi massoni vogliono realizzare è una società di pervertiti e pervertitori fatta la loro immagine e somiglianza.
    Come persone di buon senso dobbiamo reagire e far valere i nostri diritti con forza! Bisogna soprattutto rompere il monopolio della stampa laicista che imperversa e domina nella società.

    1. andrea

      dittatura?

      Se ai francesi non piace Hollande alle prossime elezioni lo buttano giù esprimendo il loro voto.

      In dittatura questa opzione non esiste e fa della dittatura quello che è.

  7. Franco

    Il cristianesimo una fandonia? si capisce quanto lei ne sappia definendolo illiberale….roba che é stato il cardine per il quale si é abolita la schiavitù che il suo amichetto Darwin e il suo cuginenetto Galton, da bravi ateucci invece, con le loro dottrine sulla razza hanno contribuito a sostenere offrendo il giustificativo scientifico, anzi, scientista al nazismo e al comunismo…..loro sì che erano liberali.Le fandonie le spara lei.

  8. Italo Sgro'

    Occhio, arrivano i troll dalla tastiera diarroica.

  9. Franco

    Il cristianesimo una fandonia? si capisce quanto lei ne sappia definendolo illiberale….roba che é stato il cardine per il quale si é abolita la schiavitù che il suo amichetto Darwin e il suo cuginenetto Galton, da bravi ateucci invece, con le loro dottrine sulla razza hanno contribuito a sostenere offrendo il giustificativo scientifico, anzi, scientista al nazismo e al comunismo…..le fandonie le spara lei.

  10. Non fatela più tragica di quel che è: semplicemente il cristianesimo è solo una fandonia, come tutte le altre religioni e ideologie illiberali. Nelle scuole statali va spiegata la storia delle mitologie, religioni e delle altre ideologie illiberali, in ordine cronologico, dato che tutte le religioni sono correlate. Il creazionismo starà quindi a fianco alle cosmogonie delle religioni politeiste.

    In quanto all’educazione sessuale, è opportuno non censurare nulla, dato che non è giusto celare che esistono anche l’omosessualità e la bisessualità come orientamenti sessuali; i bambini nascono da un rapporto eterosessuale e questo tutti i bambini devono saperlo, ma non per questo chi non è eterosessuale deve essere considerato “sbagliato”; semplicemente, in natura, esiste una minoranza di persone che non è eterosessuale.

    La legge contro l’omofobia dovrà sanzionare anche l’omofobia espressa a parole, con frasi denigratorie e false, anche quelle indirizzate a tutte le persone omosessuali collettivamente, come “l’omosessualità è contro natura” “le coppie gay sono senza utilità sociale”, “estendere il matrimonio alle coppie dello stesso distruggerebbe la famiglia”, ecc ecc. Frasi come queste sono violenza psicologica.

    Come non si può diffamare singole persone, non dovrebbe essere lecito diffamarne milioni tutte insieme. Sanzionare gli argomenti, che fomentano l’odio omofobico e la violenza fisica contro le persone omosessuali, è quindi doveroso.

    Tuttavia, siccome queste opinioni sono largamente diffuse, temo che la legge sarebbe difficile da applicare, dato che non è possibile mandare in carcere milioni di persone tutte insieme e anche far pagare loro delle multe sarebbe controproducente, se poi fossero milioni le persone che dovessero pagarle e decidessero, quindi, di ribellarsi.

    Inoltre, una legge che si occupi solo di reprimere chi diffama le persone omosessuali e disprezza l’omosessualità, non risolverebbe il problema che sta alla base dell’omofobia e cioè l’ignoranza diffusa sulla sessualità umana. Un omofobo, anche se lo punisci, omofobo rimane.

    Occorre quindi anche una legge che istituisca corsi obbligatori di educazione sessuale nelle scuole, che parli di tutti gli orientamenti sessuali e di che cosa è l’identità sessuale individuale. Per eliminare l’omofobia dall’Italia occorreranno almeno 30 anni e uno stato laico forte e in grado di tenere testa alle correnti conservatrici e alla Chiesa Cattolica.

    Anche una legge contro l’omofobia, non potrà impedire che il bullismo negli ambienti degli adolescenti, crei ferite e portino a moltissimi adolescenti al suicidio. Qui ci vuole una legge sulla educazione sessuale nelle scuole che parli dell’identità sessuale e di cosa è composta (sesso biologico, indentità di genere, orientamento sessuale, ruolo sessuale) senza porre alcun orientamento sessuale su un rango di superiorità, ma limitandosi a descrivere come stanno le cose che sono molto più complesse della frase “maschio e femmina dio li creò”.

    Prescindendo dall’esistenza di un dio, il punto è che se è vero che la maggioranza delle persone è cissessuale eterosessuale (cioè ha un’identità di genere coerente con il proprio sesso biologico e attrazione erotico-sentimentale per le persone del sesso opposto), è però vero che in natura esistono minoranze con identità di genere diversa dalla maggioranza (si chiamano transessuali) e con orientamento sessuale diverso (si tratta delle persone omosessuali e di quelle bisessuali).

    Una simile educazione sessuale verrebbe osteggiata dai cattolici perché contro i loro valori, ma che importanza hanno i loro valori se servono solo a discriminare le persone?

    La legge se si limita a punire le persone che commettono una qualsiasi forma di omofobia, non è sufficiente.

    Occorono anche opuscoli didattici da inviare a tutta la popolazione; occorre anche l’educazione sessuale nelle scuole, sin dalle scuole elementari, senza reticenze di alcuna sorta.

    C’è un libro, che però è indirizzato agli adolescenti, che mi piacerebbe fosse adottato nelle scuole superiori, a partire dalla prima classe.

    Ci sarebbero i cattolici nelle piazze se questo libro fosse adottato nelle scuole (ipotesi fantascientifica per l’Italia)!! che ipocriti!

    Purtroppo, nel testo, nella parte relativa all’omosessualità, parlano del coming out, chiamandolo “outing”, come è ormai regolare in Italiano, sebbene in inglese venga usato per indicare lo sputtanamento dell’omosessualità altrui e non la rivelazione della propria.

    A parte questo, il fatto che il libro parli anche dell’omosessualità e dell’identità di genere, è senz’altro ottimo, ma proprio per questo, la Chiesa sarebbe contraria alla sua adozione nelle scuole, dato che questo libro è esattamente il contrario di quanto è scritto nel Catechismo in merito alla morale sessuale.

    ::::
    Descrizione

    Make love affronta l’argomento in modo nuovo. Le autrici, Ann-Marlene Henning e Tina Bremer-Olszewski, ci dicono che il buon sesso non ha nulla a che vedere con la perfezione. Il libro è un manuale che insegna ai giovani a divertirsi con il sesso, a scoprire il proprio corpo, a superare le insicurezze e li sprona a parlare dei loro rapporti.
    Riporta le ultime scoperte scientifiche e non ha tabù. Si parla di tutto ciò che capita ai giovani ogni giorno. Quali tecniche di masturbazione esistono? Come riconosco una malattia sessuale? Di che sa lo sperma? Ho fantasie perverse? Si affrontano l’ansia da prestazione e le paure, partendo dal principio “L’eccitazione è innata, la sessualità s’impara”, come una lingua straniera o uno strumento musicale. Le foto che accompagnano Make Love hanno un ruolo importante.

    La fotografa Heji Shin, per poter contrastare le immagini che circolano nelle teste dei giovani, ha cercato coppie di giovani amanti berlinesi e li ha ritratti. Sono coppie “vere” che vanno a letto insieme nella realtà. Cosa che si capisce dalle foto. Mostrano la vicinanza e l’intimità senza essere voyeuristiche, mostrano il sesso per ciò che è.

    http://www.ibs.it/code/9788867220342/henning-ann-marlene/make-love-manuale.html

    Nella lotta contro il fondamentalismo di tutte le religioni mi spingerei anche oltre, impedendo l’indrottrinamento religioso e ideologico dei minorenni, ma a me starebbe benissimo che nelle scuole si faccia “storia delle religioni” e che i miti dell’origine del mondo ne facessero parte; il creazionismo, quindi, starebbe a fianco alle cosmogonie delle religioni politeiste.

    L’ideale sarebbe prevenire l’omofobia, attraverso un’educazione sessuale che non escluda il discorso sulla differenza degli orientamenti sessuali presenti in natura. Come testo mi pare che questo andrebbe bene, ma ci sarebbe il MOIGE sul piede di guerra, se un governo, davvero laico, decidesse di adottarlo nelle scuole medie, le classi terze, o almeno in quelle superiori, per le prime).

    E un libro molto onesto, che tratta tutti gli orientamenti sessuali senza volgarità ma anche senza reticenze e moralismi, e riserva un capitolo all’omossesualità, trattandola per ciò che è: un orientamento sessuale, minoritario, ma comunque parte della natura.

    http://www.ippocampoedizioni.it/230-make-love-un-manuale-deducazione-sessuale.html

    Servono comunque anche servizi di consulenza psicologica nelle scuole, svolti da un’equipe di psicologi evolutivi e di sessuologi ed assistenti sociali; purtroppo in Italia è già tanto se abbiamo ancora un’istruzione pubblica.

    http://www.youtube.com/watch?v=7aHYv97fGr8

    1. rocco

      La sua inutile e barbosa omelia è solo un concentrato di errori ,sciocchezze e pregiudizi.

    2. viccrep

      Anche i virus fanno parte della natura e fanno male a quando una legge che pretenda di farli diventare ottimi e consigliabili

      1. Paolo

        E da quando l’orientamento omosessuale genera alterazioni dello stato di salute? Il suo paragone, oltre ad essere non pertinente e campato per aria, ben evidenzia l’assurdo preconcetto ideologico che vi sta dietro.

    3. Mappo

      Alessio Mameli, ma hai solo una vaga percezione di quanto appari sfigato e patetico nelle tue noiosissime e sgangherate omelie? Se sei così anche nella vita reale bisognerebbe elevare un monumento a chi è costretto a viverti accanto.

      1. Paolo

        Lei se ne intende molto di noiose e sgangherate omelie vero?

    4. Cisco

      Grazie sig. Mameli della splendida omelia laica, a riapro a del fatto che quando ci si mette il laicismo da essere una religione integralista, con tanto di inquisizione al seguito, peraltro spacciata per “scientifica” (come il comunismo). Per i consigli delle letture, molti hanno già letto Orwell e Solzenicyn, non c’è bisogno di proporre della spazzatura ideologica utile solo a sfogare l’eterosessualità repressa di alcuni.

    5. Piero

      Questo neanche si rende conto che sta straparlando, parla di ideologie illiberali
      e poi vuole costringere chi non la pensa come lui a campi di rieducazione, a corsi di indottrinamento,
      a punire opinioni contrarie al pensiero unico dilagante.
      Ci hanno già provato, dalla rivoluzione francese alla rivoluzione bolscevica,
      dal fascismo al nazismo, dalla Cina di Mao alla Cambogia di PolPot……
      evidentemente non ha ancora capito un tubo…..
      Poveretto….

    6. MF

      Non diamo “da mangiare” ai troll…..!!!!

    7. Tommasodaquino

      Già invece l’ateismo è una grande genialata, tanto geniale che nel XX secolo si è seduto su centinaia di milioni di morti (e che continuano), da far impallidire il peggiore inquisitore dell Inquisizione spagnola Torquemada (non arrivò a 2000 sentenze). La cosa interessante è capire, ma se non si accettano questi dettami cosa succede?

    8. Il Filarete

      I francesi, quelli che hanno inventato gli stermini di massa con gli eccidi dei cristiani in Vandea (sui quali una storiografia miserabile e complice stende da troppi anni un silenzio vergognoso), pensano che il loro schifoso lavoro da macellai iniziato nel “secolo dei lumi” (?) non sia ancora finito.
      Spaventose teste vuote, ipocriti, violenti.
      Adesso un Presidente più scemo più vanitoso e più pericoloso di quelli che lo hanno preceduto ha pensato bene di dare una botta all’antropologia che da millenni e millenni ha creato e formato la società umana fondandola sulla legge naturale.
      Che sarà della Francia? Fortunatametne Dio ha voluto che la gente normale non chinasse la testa. Speriamo gliela facciano pagare cara ed amara.

    9. Il Filarete

      E meno male che prende atto che non può mettere in galera tutto il mondo! Siamo già sulla buona strada.
      Incredibile. Ma perchè pubblicate questo Alessio Mameli?

  11. andrea

    Quando si fa della laicità una religione il politicamente corretto diventa politicamente idiota.

    Sempre che la redazione non abbia calcato la mano nell’esporre i fatti.

  12. Cisco

    Ci si potrebbe attaccare in fronte un post-it con scritto “etero” (se sarà ancora permesso), “gay”, “lesbica”, “trans”, “bisex”, “intersex”,
    “Indeciso” etc., magari con accanto il numero di telefono, gli orari di ricevimento e il prezzo della prestazione. Senza fare dumping per non discriminare nessuno.

    1. Antony

      Seconda rivoluzione francese??? Si per ristabilre quel che ha cancellato la prima

  13. MF

    E un kit per difenderci da questi “personaggi”?

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