Il figlio della suora

Di Emanuele Boffi
17 Febbraio 2015
Qualche giorno fa i giornali hanno dato notizia di una suora di clausura che, recatasi in ospedale per forti dolori di pancia, ha poi partorito un bambino

suore-shutterstock_174817949Non era nemmeno una suora, ma questo ai nostri occhi non cambia la sostanza della vicenda. Qualche giorno fa i giornali hanno dato notizia di una suora di clausura che, recatasi in ospedale per forti dolori di pancia, ha poi partorito un bambino. Immaginatevi le ironie sul voto di castità e altri sottintesi da caserma. Qualcuno a digiuno dei più basilari rudimenti di pietà cristiana ha persino ipotizzato che la sventurata potesse incorrere in una scomunica. Solo poi si è scoperto che la ragazza era di umili origini, era straniera, aveva subìto una violenza sessuale nel suo paese ed era stata accolta nel convento dalla suore che, discretamente, l’avevano accudita e aiutata.

Qui si fermano i resoconti dei quotidiani che, non avendo più la possibilità di rimestare su satellitari dettagli erotici, hanno dimenticato la faccenda. E questo è un bene, per il rispetto che si deve all’intimità dei protagonisti, ma è anche significativo di che cosa oggi si intenda per “notizia”.

A noi resta l’impressione che il nocciolo della questione sia quello non raccontato e che può essere solo dedotto dal comportamento delle religiose. Di fronte a un mondo che fa un gran parlare di diritti, quote rosa ed emancipazione femminile, ancora una volta – arrivati al sodo – è la Chiesa a mostrare la cura più adeguata e disinteressata dell’altro. E cos’è questo se non il segno più profondo di ciò che noi chiamiamo “maternità”? Che ce lo insegnino delle vergini di clausura è un ossimoro solo per gli stolti.

Foto suore da Shutterstock

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31 commenti

  1. adriana

    A chi ed a cosa servono tutti questi servizi televisivi con dovizia di particolari raccapriccianti su L’Isis
    secondo me e’esattamente quello che questi assassini desiderano.
    Se nessuno mettesse in onda questi programmi vorrei sapere cosa farebbero per farsi pubblicita.
    Adriana

  2. maurizio

    Caro Franzi,ho letto e riletto più volte il tuo scritto perché,subito,faticavo a capirlo e mi sembrava di essere su un ottovolante che non scendeva mai a terra.Cerco di spiegarmi.
    1)Cattolici e giustificazionismo.
    Ma quale giustificazionismo?Io ho portato degli esempi di situazioni storiche e le ho lette(almeno,ho cercato di farlo)nel loro preciso accadere,le ho spiegate guardandole così come sono accadute e per le ragioni che le hanno originate,non secondo le attuali interpretazioni che,molto spesso,hanno un vizio originale(illumistico)di fondo.Solo questo!Se non ti sembra convincente,spiegami,in concreto,dove e perché!?
    2)Cattolici ed istituzioni(e loro errori). Intanto mi verrebbe da chiedere:e gli errori(orrori)dei non cattolici e delle loro istituzioni…qualcuno ne parla così diffusamente e cosa hanno prodotto..come esse si sono evolute? In ogni caso,non credi che il problema del male nel mondo(che c’e da quando c’é il mondo abitato e ci sarà sempre)sia,proprio per questo un problema dell’uomo e,di conseguenza,delle istituzioni?É la visione materialista che porta alle istituzioni come motore di tutto…ilcristianesimo,al contrario,porta a guardare alla persona,alla responsabilità della persona in quanto essere libero.Il male é qualcosa di originale nell’ uomo(persona umana),non di assoluto come se il male sia l’uomo,ma é nel cuore dell’uomo ed é questo cuore che va educato:nella misura in cui ciò accade,tutto si evolve positivamente,diversamente regredisce.Ma questo é un problema di sempre e di tutti! Parlando,poi,di Chiesa popolo e istituzione non vanno mai separati né va mai dimenticato che l’uomo é sì libero ma la Chiesa,come presenza storica di Cristo nel tempo,é animata e sostenuta dalla Compagnia di Cristo nello Spirito Santo!;cioè é qualcosa di più di una semplice istituzione,pur essendo fatta di comuni mortali.Se cosi non fosse,la Chiesa(il cristianesimo)non esisterebbe più da molto tempo,non sarebbe sopravvissuta a Cristo stesso,come fu per tanti profeti prima di Lui.Dunque c’é dell’Altro..c’è sempre stato e sempre ci sarà e per questo si può dire:”Ecclesia semper reformanda”.Si capisce? Quale altra istituzione”umana”può dire altrettanto?
    3)Contestualizzazione e ragione.
    No,caro amico,contestualizzare non vuol dire cercare comunque una ragione che giustifichi l’eventuale errore ma,come ho già detto,e vedere i fatti nel loro accadere storico,in tutta la sua problematica complessità e,assieme,specifica particolarità.
    É la realtà che detta il metodo per giudicarla,non le nostre idee(di adesso) che definiscono la storia(specie se passata):questa si chiama ideologia e,questo,é il grande(negativo)retaggio che ci portiamo dalla Rivoluzione francese e conseguente illuminismo(n.b:anche comunismo pratico e nazi-fascismo sono esiti-estremi,certo-di esso)..
    4)Ideologia e Chiesa.
    L’esaltazione illuminista ha portato ad una grande mistificazione nella lettura ed insegnamento,per es.nei testi scolastici,della storia degli ultimi duecento anni ma anche ad una reinterpretazione della storia precedente con contorno di grandi romanzi,film ecc.Due es.classici:”Il Codice da Vinci”ed “In nome della Rosa”tanto acclamati quanto forieri,assieme a poche verità,di tante falsità..con il solo scopo di screditare e diffamare la Chiesa,ben oltre i suoi reali innegabili errori.Perché tutto ciò?Non sorge il dubbio che sia perché l’illuminismo voglia sostituirsi come religione propria nel cuore della gente,eliminando nelle coscienze e di fatto la realtà Chiesa e l’attaccamento ad essa?A me pare proprio di sì!!

  3. Franzi

    Pur essendo cattolici non si deve essere giustificazionisti. Se i cattolici fino ad oggi avessero sempre accettato gli errori della istituzione di cui fanno parte, la chiesa cattolica non si sarebbe evoluta in positivo e non sarebbe diventata ciò che è oggi. Contestualizzando è possibile trovare una ragione per molte violenze. Il fatto che se ne identifichi una ragione non giustifica comunque i risvolti negativi delle cose, a cui, purtroppo, in queste tragedie, è la maggioranza a partecipare.

  4. maurizio

    Dimenticavo Rolando.Rivi é stato.da poco proclamato beato perché ucciso “in odium fidei”.Quanto a Porzus,se non ricordo male vi lasciò le penne anche il fratello di Pasolini.

  5. maurizio

    Ok Saint-Juste,rieccomi…dunque per la prima crociata partirei sicuramente e ti ho già spiegato perché..forse ti é sfuggito(puoi informarti fin che vuoi).Io,poi,ho parlato di contesto storico e pet questo giustifico la prima crociata,un po’meno le altre…considera che le crociate sono venute dopo decine,centinaia di anni di soprusi contro i cristiani nella terra stessa dove il cristianesimo é nato.
    Quanto al dopoguerra,prova ad informarti sulla storia del giovane Rolando Rivi,seminarista di 15/16anni ucciso semplicemente perché seminarista(e che portava la veste talare)e come lui molti nel triangolo rosso-laici e sacerdoti,alcuni addirittura avevano protetti civili e partigiani non comuni..solo appunto perché sacerdoti e non comunisti.Oppure,se vuoi potresti informarti su quei partigiani non comunisti uccisi nella strage di Porzus(v.anche film)da partigiani comunisti o le vittime delle foibe che non erano certo tutti fascisti(solo una parte minore-ammesso che questa sia una giustificazione!-)ma avevano solo la colpa di essere italiani e non comunisti(sì perché pare proprie ad esse abbiano fatto da sponda anche partigiani comunisti syrettamente alleati con Tito e compagnia bella!
    Non c’é nulla nell’uno come nell’altro caso(e parliamo di decine e centinaia di ammazzamenti non di quisquiglie)non c’nessun precedente che possa far pensare a semplici rappresaglie. Ciao!

  6. maurizio

    Pardon,era Urbano secondo!

  7. maurizio

    Hai ragione Saint-Juste sulla mia lungaggine ma non riesco a fare diversamente e mi piace,soprattutto,ragionare sulle cose non andare per slogan o editti.Grazie per la tua attenzione ma permettimi di non essere d’accordo su Mons.Negri.Certamente é un polemista e,come tale,é spesso netto e deciso nelle sue valutazioni e nei suoi giudizi,ma se si va aldilà della modalità espressiva e si entra nei suoi ragionamenti non è poi così lontano dal vero.Adesso non entro nel merito delle singole questioni da te sollevate,altrimenti mi rimproveresti ancora la lungaggine.Dico solo questo:le cose vanne contestualizzate e viste nella liro complessità.Un solo es:le crociate.Esse sono nate per inizuativa del Papa di allora(mi pare Urbano settimo,ma non ne sono sicuro)per proteggere i fedeli che si recavano in pellegrinaggio a Gerusalemme e nei luoghi santi per la cristianità e che erano,continuamente,soggetti ad aggressioni(non semplici scontri verbali)da bande di agguerriti musulmani o semplici predoni.Solo in seguito divennero forze di conquista,arrivando-alla fine-a scontri fratricidi con gli ortodossi,meglio(perché gli ortodissi ufficialmente arrivarono dopo)coi cristiani di Costantinopoli:non interessava più Gerusalemme ma il potere politico di quelle regioni cioè,appunto,Costantinopoli.Quindi non le crociate in sé furono un errore,ma la loro successiva degenerazione:poi,ripeto,anche su questo livello di responsabilità bisogna entrare bene nel contesto storico,senza fare di ogni erba un fascio.Questo mi sembra dica Mons.Negri.Ciao.

    1. Saint-Juste

      Allora, tu dici il “criterio storico” cioe’ occorre giudicare le cose nel periodo storico in cui si sono svolte (con la mentalita’ di allora). Ok, ci puo’ anche stare. A patto pero’ caro Maurizio (e ci metto anche il piagnone di Eques-sofficini-Fidus) che tale criterio lo usiate per tutti gli avvenimenti storici. All’universita’ litigai con i tuoi amici ciellini che inveivano contro (giustamente) i crimini dei partigiani rossi. Ora, e’ vero che furono omicidi a Guerra finite ma se utilizziamo il criterio storico per la chiesa non vedo perche’ non lo possiamo utilizzare per i partigiani rossi. La Guerra era appena finita, c’erano stati massacri e carneficine. Pretendi che chi aveva subito assassin e ingiustizie si riappacificasse nel giro di 24 ore ? Furono uccisi preti, sindacalisti non comunisti e altri. Io penso che fu tremendo ma capisco il period storico e forse se mi fossi trovato in quei giorni avrei fatto anche io quelle cose, esattamente come tu o il capitano EquesFindus sareste partiti con la prima crociata per la terra santa. Non e’ vero ? PS: puoi dilungarti, ti leggero’ comunque don’t worry !!

  8. maurizio

    Saint-Juste,mi tocca inseguirti anche qui…qualunque sia la ragione che ti muove ad intervenire quasi ovunque,specie su certe tematiche,diciamo così etico-religiose,ma come io non sono da meno e questo é,comunque,bello perché mostra interesse al confronto e a tale tipo di questioni.Preambolo a parte,la prima che anche a me viene da dire é l’ipocrisia e la doppiezza di certa stampa che non sa neppure ammettere le sue cantonate…l’importante é gettare fango. La seconda considerazione la deduco direttamente dal comportamente di Papa Francesco ed anche di Papa Benedetto che sono stati e sono tuttora di una durezza unica verso gli autori di tali orrori.Terzo punto:viene da chiedersi dove,in quale altra realtà si trova tale durezza:eppure sono molti,molti di più in altri ambiti ma di essi poco si parla e non si usa lo stesso metro di giudizio.Perché?
    É poi vero che molti casi,tanti casi conclamati,che hanno trovato grande eco sui giornali o in tv e,soprattutto,nei tribunali-specie americani cosi da spillare soldi alle varie chiese,si sono rivelati fasulli.Nessuna giustificazione ma va detta tutta la verità.Infine ,la cosa più significativa e che va tenuta in conto é che,storicamente,la Chiesa é sempre stata maestra e madre:ospedali,ospizi,superamento della schiavitù-in un primo periodo umanizzata e,poi,definitivamente superata come prassi considerata ammissibile.Conosco l’obiezione:e la tratta degli schiavi neri d’Africa poi venduti ai possidenti nord-americani?Concordo che anche questa é stata una pagina bruttissima per l’occidente cristiano-inutile nasconderlo-per quanto,perlopiù,la Chiesa come tale si opponeva a questa pratica:erano i grandi proprietari”cristiani” a farlo.Non é una scusante né una foglia di fico messa lì per opportunismo,a parte-anche questo va detto per amor di verità storica-che i primi negrieri furono i mercanti arabi(musulmano)che,nella loro avanzata in Africa,dopo aver razziato quanto più possibile nei villaggi vendevano ai bianchi occidentali le loro prede.Ma,su tutto questo ci sono secoli e secoli delle cosiddette opere di misericordia che i cristiani hanno portato avanti.Ancor oggi,sebbene se ne parli poco o niente,in tanti posti e condizioni-anche estreme,v.lebbra o,in epoca più recente Aids ed Ebola o per es.ad Haiti(per il recente terremoto più alluvione)-spesso e volentieri gli ultimi a restare sono stati religiosi o volontari cristiani.Ah dimenticavo..realtà come il Cottolengo a Torino(che qualcuno voleva abolire perché considerato un insulto alla civiltà ed al buon senso)sono lì ad ulteriore prova.

    1. Saint-Juste

      Caro Maurizio, sebbene tu sia sempre un tantino lungo, e’ sempre molto interessante leggere quello che scrivi e anche stavolta ho letto tutto. Concordo sullo schiavismo (ho lavorato in sud sudan per qualche anno), sudan significa paesi degli schiavi e il sud sudan era continuamente depredato dagli arabi del nord che discendevano il Nilo per venire a fare razzia tra le popolazioni del sud (santa Bakia ne e’ un esempio). Concordo sulle colpe della chiesa e sul fatto che molti cercarono di opporsi ma la mentalita’ del tempo era quella. Quello che non sopporto e’ l’ipocrisia o l’idelogia di tanti cristiani quando si intestardiscono a difendere la chiesa contro l’evidenza. Un esempio ? Basta leggere i libri del pessimo Negri (Contro storia e False accuse alla chiesa) libri in cui la chiesa ha sempre ragione e dove si arriva a giustificare l’inquisizione, il sillabo, le crociate, i concordati etc etc. Un po troppo non trovi ?

      1. antonio

        saint just, le ruggini con cl risolvitele tra te e te. dare del PESSIMO a mons. negri ti squalifica. non pensare di essere l’unico in grado di sparare cattiverie a raffica. moderati.

    2. saint-juste

      Caro Maurizio, sebbene tu sia sempre un tantino lungo, e’ sempre molto interessante leggere quello che scrivi e anche stavolta ho letto tutto. Concordo sullo schiavismo (ho lavorato in sud sudan per qualche anno), sudan significa paesi degli schiavi e il sud sudan era continuamente depredato dagli arabi del nord che discendevano il Nilo per venire a fare razzia tra le popolazioni del sud (santa Bakia ne e’ un esempio). Concordo sulle colpe della chiesa e sul fatto che molti cercarono di opporsi ma la mentalita’ del tempo era quella. Quello che non sopporto e’ l’ipocrisia o l’idelogia di tanti cristiani quando si intestardiscono a difendere la chiesa contro l’evidenza. Un esempio ? Basta leggere i libri del pessimo vescovo di ferrara (Contro storia e False accuse alla chiesa) libri in cui la chiesa ha sempre ragione e dove si arriva a giustificare l’inquisizione, il sillabo, le crociate, i concordati etc etc. Un po troppo non trovi ???

      1. Ma infatti sono state tutte cose, volenti o nolenti, giuste; il fatto che non piacciano a te, e che le usi come una clava contro i cristiani impregnandole di luoghi comuni, non cambia affatto questa verità, troll.

  9. michele

    caro Saint-poco- Just
    senza la primavera le rondini non ci sarebbero..
    senza una Chiesa – pur peccatrice – che per secoli ha insegnato la carità – questi fatti neppure si potrebbero pensare..
    anch’io però sono combattuto tra la commozione per una gesto così bello e lo sconcerto per una informazione sempre più faziosa e inattendibile..

    1. Franzi

      Michele, il fatto che la chiesa abbia come intento quello di trasmettere buoni principi non sarà mai una scusa valida per perdonare ciò che di brutto fanno alcuni membri. Anzi, questi andrebbero condannati ancora più duramente perchè si nascondono dietro un’istituzione, e si spacciano per quello che non sono.

      1. Giannino Stoppani

        Il problema è, però, che codesta cosa vale per tutti, anche per te.

        1. Franzi

          Certo, è una cosa che deve valere per tutti. In qualsiasi tipo di istituzione. I

  10. Saint-Juste

    Confesso che quando ho letto il titolo stavo gia’ ridendo e pronto a fare i commenti al vetriolo contro la chiesa, cl, etc etc. Ma leggendo il caso, non posso che essere felice per quella povera suora e il suo bambino. Tuttavia, inneggiare alla chiesa e dire che sempre ha difeso gli utlimi mi sembra esagerato, dopo tutti i casi di pedofilia, violenze, abusi che abbiamo sentito in questi anni…Per cui, giudichiamo caso per caso. Questa e’ una bella storia di misericordia e umanita’; questa. Ma come si suol dire, una rondine non fa primavera..

    1. EquesFidus

      Buona parte dei quali erano falsi ed artefatti ad arte, proprio perché gente come te potesse fare “commenti al vetriolo”, partendo già con pregiudizi senza neppure sapere se erano veri oppure no, e col solo scopo di montare lo scandalo. Se non si ha niente da dire, si stia zitti.

      1. saint-juste

        ma io credo di essere stato molto onesto e spontaneo nel mio giudizio (se non addirittura positivo cosa che per un saint-Juste e’ disdicievole..) riconoscendo che ero partito con pessime intenzioni…Ma…si vede che a forza di stare all’estero ho perso dimistichezza con l’italiano…pazienza EquesFidus-coitus-interruptus..

        1. Io invece continuo a credere che chi non ha nulla da dire farebbe meglio a non scrivere, specialmente se poi, in ogni caso, bisogna tirare fuori i soliti casi allo scopo di andare a sminuire “il temuto nemico”. E tra l’altro, non osare più fare ironia sul mio nickname, hai capito, maleducato?

          1. Saint-Juste

            sto tremando dalla paura….o dal ridere…perche’ e’ questo che fai caro EquesFidus-Ventilatio Intestinalis Putrens

          2. Invito i moderatori a bannare questo maleducato e troll, ché non vale la pena neppure di perdere tempo a leggere le sue (presunte) battute.

          3. saint-juste

            Bhe tu l’hai letto il mio ultimo commento e questo e’ quello che volevo Eques Fido…su dai non piangere…non fare i capricci…sei fai il bravo di compro lo zucchero filato !!!

          4. Su Connottu

            SJ conviene che concentri i pochi neuroni stanchi su te stesso.Ne hai bisogno. L’eventuale intervento dei moderatori sarebbe solo a salvaguardia della tua immagine, che hai abbondantemente provveduto a sputtanare con le tue incaute mani.
            Essendo meno misericordioso di Eques, chiedo ai moderatori di non tagliare una vorgola dai tuoi post. Te lo meriti.

          5. Saint-Juste

            Garzie Su Connottu cosi potro’ scrivere indisturbato senza che te e l’altro piagniate !! E poi io, che tu lo creda o no, sono molto piu’ intelligente e colto di te e dell’altro permalosino…..

          6. Su Connottu

            Nessuno lo dubita, però non esagerare con il dosaggio delle pastiglie. Attieniti alla prescrizione del medico

    2. antonio

      caro saint just, pensa se invece di una rondine fosse stata una passera….dopo aver letto l’articolo, non hai ancora capito che la ragazza non era neanche suora. sei proprio duro di comprendonio.

      1. Saint-Juste

        Ecco uno che di passere se ne intende !! Hai preso lezione da formigoni ?

        1. Anna

          non è una suora. non mi sembra un concetto difficile. vale ammettere di sbagliare.

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