Femen colpiscono con una torta l’arcivescovo di Bruxelles. E lui? Se la mangia [link url=https://www.tempi.it/femen-colpiscono-con-una-torta-arcivescovo-di-bruxelles-e-lui-prendendole-in-giro-se-la-mangia-video]Video[/link]

Di Redazione
18 Ottobre 2013
Seconda aggressione ai danni di monsignor André-Joseph Léonard. Anche questa volta hanno interrotto un convegno, ma la sua simpatica reazione le ha spiazzate

Le Femen lo hanno fatto di nuovo. Le femministe in topless (dei cui pochi innocenti affari vi abbiamo raccontato qui) hanno di nuovo aggredito l’arcivescovo di Bruxelles André-Joseph Léonard. L’episodio è accaduto venerdì sera a Bruxelles, durante un incontro presso il collegio cattolico di Saint-Michel.
Mentre Christine Boutin, ex ministro francese e consigliere del Pontificio Consiglio per la famiglia, stava parlando, le Femen sono salite sul palco e l’hanno fasciata in una bandiera arcobaleno. Le attiviste femministe, accompagnate da estremisti di sinistra, dopo aver bloccato l’ex ministro, hanno colpito con una torta in faccia l’arcivescovo il quale, come si vede nel video, è riuscito con grande ironia a sbeffeggiarle, assaggiando sorridendo la torta.

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LA PRIMA AGGRESSIONE. È il secondo episodio in cui le Femen prendono di mira monsignor Leonard. Già ad aprile, mentre teneva una lezione all’Università Ulb di Bruxelles, le donne lo avevano interrotto urlando slogan contro l’omofobia e pro matrimonio gay. Poi gli avevano gettato addosso dell’acqua santa, mentre lui, senza dire una parola, si era raccolto in preghiera.
Dopo l’episodio, il Consiglio delle conferenze episcopali europee aveva espresso solidarietà all’arcivescovo, bollando le femministe come «totalmente prive di credibilità e senso civico e in totale contraddizione con il tema del dibattito e con lo stile con cui la Chiesa cattolica si pone in dialogo in un contesto pluralista».

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13 commenti

  1. Enrico

    Grande, l’Arcivescovo!

  2. giovanni

    Per calmare i loro bollenti spiriti basterebbe avere a disposizione quattro secchi di acqua ben ghiacciata, e quando arrivano le battone sotto con i gavettoni, sai che risate!!

  3. Sara

    ah ah ah grande reazione del vescovo così ha spiazzato il cornutone & CO.

  4. fabio

    E’ veramente grave e scandaloso che chi è preposto alla sicurezza dei cittadini non intervenga e permetta questo genere di cose. Le Femen dovrebbero essere già da un pezzo in galera.
    Con questi gesti si ferisce la democrazia e la libertà di un intero popolo.
    Appare sempre più evidente che in Francia e in Belgio non esiste più lo stato di diritto: tutto è determinato dalla massoneria vera metastasi della democrazia.

  5. TtoTM

    ahahaha: CHE SFIGATEEE !

    1. Antony

      In questi casi sì, meritano più rispetto le scimmie!!!

  6. pollo

    prova

  7. pollo

    Dio che nervus!

  8. franco viola

    Tutto grasso che cola per chi detesta le femministe che finalmente mostrano il loro vero volto.Purtroppo il movimento gay, che ha ragione di esistere in quanto la persecuzione degli omosessuali è stata reale,è una costola del femminismo e già questo me lo rende indigesto.

  9. franco viola

    Che continuino così,tutto grasso che cola per chi detesta le femministe che finalmente mostrano la loro vera faccia.Quanto al movimento gay,purtroppo esso è una costola del femminismo e già questo me lo rende indigesto.Parlo da laico miscredente eh……

  10. EquesFidus

    Posso solo immaginare la rabbia (loro e dei mandanti danarosi) quando mons. Léonard ha reagito con ironia e ridicolizzandole, ripagandole con la loro stessa moneta invece che con un’invettiva o un’imprecazione, dando il pretesto per accusarlo di essere un violento. Massima solidarietà all’arcivescovo, e massima condanna a queste esagitate e a chi, anche nelle forze dell’ordine, protegge le loro vergognose azioni.

  11. Antonio

    una cosa vergognosa. Balordaggine antireligiosa , beceraggine, prepotenza legalizzate ed in molti contesti sedicenti intellettualoidi, promosse. Ma oggi ogni intolleranza/razzismo viene combattuta,mentre quella anticristiana è “libera espressione”, libera cultura e fesserie del genere. Solidarietà all’arcivescovo ed alla Chiesa tutta.

  12. Italo Sgrò

    Ancora le Puttèn? Ma non le avevano rinchiuse in manicomio?

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