Il Colorado della cannabis libera fa i conti con il boom degli incidenti stradali e alcuni tremendi casi di cronaca

Di Benedetta Frigerio
04 Giugno 2014
A cinque mesi dalla legalizzazione, si fanno i conti con gli "effetti collaterali". La diffusione nelle scuole della marijuana e l'aumento di malati fra adulti e bambini

Sono passati cinque mesi da quando il Colorado ha legalizzato la vendita di marijuana per i maggiori di 21 anni. I vantaggi per le casse dello Stato hanno però un contrappeso importante. Un rapporto pubblicato a maggio dalla School of Medicine della University of Colorado, e pubblicato su Drug and Alcohol Dependence, ha preso in esame gli incidenti fatali con conducenti positivi alla marijuana in Colorado e in altri trentaquattro Stati americani. Lo studio, che si basa su dati provenienti dal National Highway Traffic Safety Administration’s Fatality Analysis Reporting System, ha rivelato che tali incidenti erano il 4,5 per cento nel 1994 e sono saliti al 10 per cento nel 2011. Il dato rilevante riguarda proprio il Colorado dove i casi di morti in strada per effetto della marijuana sono cresciuti dal 5,9 al 10 per cento tra il 2010 e il 2011, in concomitanza con la distribuzione della cannabis “a scopo terapeutico”.

EPISODI DI CRONACA. Legati all’assunzione della “droga leggera” vanno poi segnalati anche alcuni episodi di cronaca, come l’omicidio di Kristine Kirk, una donna di 44 anni uccisa dal marito Richard che aveva ingerito un pacchetto di caramelle alla marijuana. O la morte di Levi Thamba Pongi, uno studente di 19 anni, caduto dal balcone dell’hotel dopo aver consumato un biscotto contenente la sostanza. O il tentativo da parte di un bambino di dieci anni di vendere della marijuana, che aveva sottratto dall’orto dei nonni, a tre compagni della scuola elementare di Greeley.

DROGA A SCUOLA. La polizia, che aveva già segnalato l’incremento di uso di cannabis all’interno delle scuole medie inferiori e superiori nel 2013, ha comunicato che quest’anno il fenomeno si è esteso alle elementari. Il dipartimento dell’Istruzione del Colorado ha segnalato «un forte aumento dei provvedimenti disciplinari attribuito al cambiamento delle norme sociali». La domanda è cosa accadrà tra qualche anno se, come ha riportato sabato scorso il New York Times, è già in aumento «il numero dei bambini e degli adulti malati a causa di dosi massicce di marijuana».

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    4 commenti

    1. Menelik

      LA DROGA TI SPEGNE.
      TUTTA LA DROGA, SENZA DISTINZIONE.
      Nell’età giovanile la vita si accende, ti prepara a grandi esperienze, ti esercita a trasformare sogni in realtà, e la scuola ha un contributo determinante in questo.
      La droga ti spegne, ti rinchiude nel grigiore di un mondo falso, di emozioni fasulle.
      Ti toglie la speranza, ti uccide nel morale.
      Posso capire un uomo relegato in una condizione di impotenza, come un carcerato: trasformerebbero la loro cella in una fumeria per “evadere” con la mente, non potendolo fare col corpo.
      Ma un uomo libero, a maggior ragione un giovane con la vita davanti e le tasche piene di sogni……
      LA DROGA TI SPEGNE, DROGARSI E’ DA COGLIONI.

    2. marco

      volevo chiedere se potevate dare il numero esatto degli incidenti stradali mortali presenti nel Colorado nell’anno 2014 e negli anni precedenti in modo da valutare il tasso di aumento degli incidenti stradali.. perché è ovvio che una volta legalizzata una sostanza si ritrovano una quantità maggiore di individui positivi ad essa, ma questo di per se non rappresenta un dato utile a niente..

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