Scritto con gli occhi

Dinamo Sassari. Promemoria per i “tifosi” con la memoria corta

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Cari amici, vorrei fare una piccola “carrellata” di ricordi per chi ha la memoria molto corta! A volte ricordare il passato e, soprattutto il recente passato, fa molto bene e apre la mente dei più “ottusi” e di quelli che “dimenticano” troppo facilmente!

Voglio partire dall’idea venuta ad alcuni ragazzotti amanti del basket che, un giorno, hanno deciso di creare una squadra – per appunto la Dinamo – allenandosi nel cortile della Scuola elementare di San Giuseppe, mai pensando che la loro Dinamo, dopo tanti anni, sarebbe arrivata agli attuali livelli.

Vi ho già raccontato, in un altro articolo, di come mi sono avvicinata alla Dinamo e il mio grande amore per la squadra di Sassari… Eh sì, fino alla presidenza Sardara la squadra era solo di Sassari, ma ora lui è riuscito a farla diventare la squadra dell’intero popolo sardo… e non solo!

Vorrei ricordare a quelli che hanno la memoria corta che la nostra Dinamo fino a qualche anno fa stava per cessare di vivere e, solo dopo il salvataggio dei fratelli Mele che hanno ceduto la società a Stefano Sardara, la Dinamo ha iniziato a crescere economicamente – arrivando ad essere una tra le più affidabili società (non lo dico certo io, ma le illustri personalità del basket) e una grande realtà cestistica.

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Vorrei ricordare a tutti ciò che con Stefano Sardara al comando della Dinamo è stato realizzato:

1) anni giocati nella massima serie A.

2) playoff giocati con le squadre che hanno fatto la storia del basket italiano.

3) abbiamo vinto la prima Coppa Italia.

4) vinto la Supercoppa.

5) vinto la seconda Coppa Italia.

6) vinto lo SCUDETTO.

7) abbiamo partecipato all’Eurocup.

8) abbiamo partecipato all’Eurolega.

9) giocato con le top delle top delle squadre europee.

10) ricordo: Real Madrid; Gran Canaria; Efes Istambul; Bamberg; Cska; Maccabi; Malaga; Olympiakos; Darussafaka;

11) trovati tanti sponsor per la sicurezza della società.

12) ingaggiati per ogni anno che passava giocatori di maggior prestigio.

Ha fatto tutto questo e, di sicuro, qualcosa mi è sfuggito, in pochissimi anni…. Eh bè, che è successo domenica 6 dicembre dopo la partita contro Trento? Una cosa per me vergognosa… Pochi (fortunatamente) “non voglio definirli tifosi” dopo una brutta partita della Dinamo – lo ammetto – hanno fischiato giocatori e dirigenza! Mi sono vergognata al loro posto perché il pubblico di Sassari non si è mai comportato in questa maniera, ha sempre sostenuto la propria squadra e società, che si vincesse o si perdesse.

Come sempre, a fine partita mi sono fatta portare a bordo campo per ringraziare tutti e quando ho sentito quegli “ingrati” fischiare, mi sembrava di vedere un brutto film e mi ripetevo che non era possibile e che NON SI FA! Come…. abbiamo criticato altre tifoserie che nei momenti di difficoltà, non stavano accanto alla squadra e alla società e noi…. facciamo lo stesso?

Mi sono imbufalita perché questo comportamento NON CI È MAI APPARTENUTO e LO RIFIUTO!

Tornata a casa, mi sono fatta mettere il computer e ho scritto poche righe contestando questo tipo di comportamento. Ho chiesto a Stefania (la mia super-segretaria) di mettere il mio messaggio sul nostro gruppo e su quello dei tifosi della Dinamo e ho scatenato il finimondo! Beh, era quello che volevo… E chiedo: questi signori che hanno fischiato riuscirebbero a fare di meglio? La scusa era l’esonero del grande Meo? Beh, non nascondiamoci dietro a un dito perché “questi signori” hanno iniziato a fischiare all’intervallo lungo, quando la partita era tutta da giocare….

Se questa non è una tattica teppistica ditelo voi! E chiedo ancora a “questi signori”: ma avete per caso comprato la società per reagire con questa veemenza? Credo che quando e se sarete i “padroni” della baracca potrete protestare per come viene gestita la società, ma fino ad allora… TUTTI ZITTI e se non vi piace… state a casa a guardare una bella telenovela in tv! Venire al palazzetto a vedere la “mia Dinamo”…. NON VI FA PIU IN!

Qui si tratta di essere tifosi e sostenere squadra e società nei momenti di difficoltà… è facile fare festa quando si vince, ed è difficile stare vicino nella difficoltà – io questo l’ho imparato bene 18 anni fa, quando la Sla si è presa la mia vita – mi dispiace dirlo ma voi non siete tifosi!

Vorrei dire a “questi signori” che io a fine partita vado sempre a bordo campo a ringraziare e applaudire virtualmente – visto che non lo posso fare praticamente – perché non potete immaginare la fortuna che avete voi a poter applaudire – lo vorrei fare anche io- e avete sprecato il vostro tempo a fare un gesto ignobile! Chi è nella condizione come la mia, attaccata a un respiratore, riesce ad apprezzare il valore di aver assistito anche a una sconfitta. Forse voi “fischiatori” non capirete il sacrificio che fa questa tifosa ad andare a assistere a ogni partita, e il minimo è ringraziare tutti per avermi spronato a vivere una sorta di normalità… Voi non capite quanto
siete fortunati: urlare i nomi dei giocatori (che io urlo mutamente), cantare l’inno d’Italia (che canto a squarciagola tanto non mi sentite stonare), applaudire per ogni canestro, mettersi le mani in testa per un canestro fallito, applaudire e non fischiare a fine partita per esserci stata, salutare mutamente gli amici che vengono a salutarmi e tante e tante altre cose che a me sono vietate ma ringrazio per le emozioni che provo!

Sì, SIETE PROPRIO FORTUNATI… APPREZZATE ANCHE UNA SCONFITTA E RINGRAZIATE PER TUTTO CIÒ CHE AVETE!!

Adesso il nostro Presidente vuole mollare la guida della nostra Dinamo e non penso sia giusto visti tutti i sacrifici che ha fatto di cuore, di tempo di lavoro sottraendolo alla sua famiglia e perché no? anche di soldi! Quelli che hanno fischiato…. ci avrebbero messo i loro soldi anni fa, quando Stefano Sardara ha rilevato la società? Ma non fatemi ridere… non avreste messo un soldo bucato! Non credo che al massimo un centinaio di “facinorosi” (non voglio definirli in altra maniera) possa indurre Stefano a lasciare…

Stè, non è da te… ti ritengo troppo intelligente per “dare credito” a questa “gente”…

Beh, spero che Stefano con l’affetto di tutti i veri tifosi e di tutta la Sardegna, torni sui suoi passi e rimanga alla presidenza della Dinamo… la Dinamo ha bisogno del nostro presidente che ragiona col cuore e col cervello!

Stè, sei il cuore e l’anima della Dinamo… ripensaci… i veri tifosi sono con te!

bacioni,

Susanna tifosa n. 1

P.S. RICORDO A TUTTI CHE IN CLASSIFICA SIAMO SECONDI… NON ULTIMI…

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