
A Renzi si “guarda da tutta Italia”. Ma cosa ha fatto lui per Firenze? Nulla
tratto dal blog di Gabriele Toccafondi – Qualche giorno fa Giovanni Galli ha detto di Matteo Renzi, quello che dicono i numeri, la realtà e la ragione, quello che tutto il PdL fiorentino dice da anni, ovvero che Renzi pensa da 4 anni solo a Roma, “lasciando l’ufficio più bello del mondo. Vada pure e in bocca al lupo ma siamo molto preoccupati. Chi pensa che Renzi sia l’unico con le carte in regola per provare a governare questa drammatica situazione, non è consapevole di ciò che da sindaco ha fatto a Firenze. In una parola: nulla”.
Non voglio essere ideologico e chi ha seguito le vicende di Firenze sa che il PdL ha sempre fatto opposizione ma ha anche collaborato molto per Firenze. In virtù di questa realtà posso dire che Renzi non può vantarsi di come ha governato la città. In quattro anni aeroporto, tramvia, Tav, cironvallazione, bypass, parcheggi, ex meccanotessile, ex manifattura tabacchi sono rimasti fermi ad idee vaghe o a progetti futuri. Ha ottenuto dal Governo Berlusconi la tassa di soggiorno, ma i 22 milioni di euro l’anno non aiutano né i fiorentini né il turismo. Il teatro del Maggio Musicale rischia di fallire, il nuovo teatro comunale, doveva costare 80 milioni ma siamo quasi a 300, è fermo per mancanza di risorse. Il nuovo stadio non ha ancora una risposta, aspettiamo i mondiali di ciclismo a settembre per sperare che qualche buca sia coperta. Le imposte comunali sono raddoppiate da quanto c’è Renzi, per non parlare dei record non detti della città come ad esempio i debiti del comune o quello delle multe, per non parlare delle nomine nelle partecipate, nelle compartecipate o in qualsiasi sedia, poltrona, panca, sgabello o tappeto ci sia disponibile in città.
Ma la cosa più sorprendete ieri sera, è stato il commento in risposta alle parole di Galli da parte del vicesindaco di Firenze: “Il sindaco Renzi ha lavorato bene… A Renzi si guarda da tutta Italia per il governo del paese; di Galli si ricordano solo le imprese come portiere”. Anche se si commentano da sole mi sembrano parole da Corea del nord. L’idolo Renzi va osannato perchè a lui “si guarda da tutta Italia”, l’avversario va ignorato e chiaramente nel merito non si risponde.
Peccato che nessuno voglia approfondire cosa ha fatto colui a cui “si guarda da tutta Italia” per Firenze. Vietato criticare l’operato del caro leader.
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4 commenti
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A parte i dati pubblicati continuamente da lui, conosco persone di Firenze di destra che apprezzano molto quello che sta facendo invece.
Davide, da fiorentino ti posso confermare parola per parola quanto detto da Toccafondi. Renzi è riuscito nell’incredibile impresa di farci rimpiangere i suoi predecessori. Se qualche fiorentino di destra apprezza Renzi non credo che lo faccia per il suo operato, a meno che non sia ceco, ma piuttosto per una specie di sindrome di Stoccolma, per la prima volta senti uno di sinistra che non sputa in faccia a chi non è di sinistra ed automaticamente te ne innamori. Nessuno nega, in questo caso, l’intelligenza del comportamento di Renzi, ma se ci limitiamo al suo operato di sindaco il giudizio non può che essere negativo. E’ paradossale che da quando Renzi si è posto in alternativa a Bersani tanti di sinistra si mettano a criticarlo solo perché è contro Bersani ed è altrettanto paradossale che tanti di destra invece lo guardino con simpatia solo perché non li disprezza e perché da addosso a Bersani. I politici specialmente gli amministratori locali dovrebbero essere valutati per il loro operato pratico e per la loro competenza, non per la loro abilità nel crearsi un’immagine o per il loro carisma. Per quanto riguarda Nardella lasciamo perdere, il vice sindaco di Firenze sa che il suo futuro politico è legato a triplo filo a quello di Renzi e quindi non si fa problemi a dichiarazioni simil nordcoreane. Mi ricordo tempo fa quando Renzi lo mandò a calmare una folla di ambulanti inferociti con il sindaco, non fece altro che ripetere come un disco rotto quanto fosse bravo Renzi e nient’altro e “rischiò” il linciaggio.